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Bruxelles, Attentato in Aeroporto

  1. #131
    Risolvo problemi Winston Wolf
    Uomo 33 anni
    Iscrizione: 14/11/2006
    Messaggi: 8,550
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    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    Io li avrei fermati o meglio avrei dato l'allarme affinché qualcuno in grado di farlo li fermasse.
    Speravo che questo fosse chiaro, @Masquerade invece per dimostrare di non essere "lobotomizzata", come dice lei, fa disquisizioni fra il comprendere e il giustificare, riducendo così la questione al significato di queste due parole, che dal mio punto di vista non si discosta di molto.
    Una volta che hai compreso quali sono le dinamiche per le quali il terrorista agisce, di fatto lo stai giustificando, cioè hai trovato un percorso comportamentale rispetto al quale lui poi si farà saltare in aria insieme a chi gli capita intorno.
    E' un atto coraggioso perché non è stupido come tanti qua asseriscono, sarebbe stupido se fosse fine a se stesso, invece viene fatto volendo perseguire un obiettivo.
    L'obiettivo è discutibile, non è certo il mio obiettivo, credevo che fosse sottinteso, ma sembra che non sia così.
    Non uccidere poi indiscriminatamente degli innocenti è la logica tua e di tanti altri, me compreso, ma non è la logica di chi ha operato. Se loro ritengono le vittime colpevoli, sono coraggiosi.
    A me sembra che si ragioni per dogmi, vista l'età media dei frequentatori del sito pensavo che non si stesse a regime di Santa Inquisizione, ma tant'è, ne prenderò atto.
    Certo che con tale rigidità mentale non sarà facile trovare delle soluzioni.
    è proprio questo il punto.Se tu sei contro il sistema ti fai esplodere senza recare danni agli altri.Se io non c'ho voglia di far parte di questa vita e non condivido le abitudine occidentali mi faccio fuori se invece ti fai esplodere in mezzo alla gente sei tutto tranne che coraggioso.tu li chiami coraggiosi non per i loro ideali ma per il fatto che fanno delle stragi ,io li chiamerei coraggiosi solo perchè si fanno esplodere


  2. #132
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
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    Quote Originariamente inviata da hino Visualizza il messaggio
    Anche se è sbagliato pensare che i terroristi entrino solo come clandestini....potrebbero entrare come regolari con documenti falsi, dire che vanno a fare un viaggio e poi fare attentati....bisogna alzare i controlli e assumere più forze dell'ordine e rafforzare i servizi segreti. Andrebbero poi tolti i quartieri totalmente musulmani, cinesi, indiani se vogliamo l'integrazione questi quartieri ghetti non dovrebbero esistere.
    Sui quartieri ghetto sono in parte d'accordo. Ma non sono d'accordo sulla loro demonizzazione. A Roma viene molto demonizzata Tor Pignattara, ma a me pare che si campi molto tranquillamente lì.

    Sull'ingresso non la farei così semplice. Non basta dire "entro e faccio un viaggio" per avere l'accesso in frontiera. Anzi...

    Io invece sono poco sveglia: ero convinta di aver aperto l'ultima pagina del thread e invece era la prima!
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  3. #133
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
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    Quote Originariamente inviata da Winston Wolf Visualizza il messaggio
    è proprio questo il punto.Se tu sei contro il sistema ti fai esplodere senza recare danni agli altri.Se io non c'ho voglia di far parte di questa vita e non condivido le abitudine occidentali mi faccio fuori se invece ti fai esplodere in mezzo alla gente sei tutto tranne che coraggioso.tu li chiami coraggiosi non per i loro ideali ma per il fatto che fanno delle stragi ,io li chiamerei coraggiosi solo perchè si fanno esplodere
    Per via del proprio ideale non si è mai coraggiosi, lo si diventa quando quell'ideale ti richiede un'azione e quell'azione implica il tirar fuori del coraggio. Ovviamente nel caso specifico il coraggio sta nel farsi esplodere, e qui mi sembra che siamo d'accordo. Fare una strage è quanto è richiesto dal loro ideale, per farlo devono farsi esplodere e per questo ci vuole il coraggio.

    Secondo me tu ti fai condizionare dal fatto che eticamente disapprovi il compiere una strage. Mentre dovresti provare a mettere da parte questo sentimento, per quanto difficile possa essere.
    Ti faccio un esempio con due attentati della storia nostra che hanno comportato delle stragi:
    - l'esposione alla stazione ferroviaria di Bologna
    - I recenti fatti dell'aeroporto di Bruxelles

    In entrambi i casi si è trattato di una strage, 85 i morti di Bologna, 32 quelli di Bruxelles.
    La differenza sta proprio nelle modalità in cui è avvenuta l'esplosione, con un ordigno a tempo nel primo caso, con un uomo bomba (anzi più d'uno) nel secondo caso.
    Io trovo vigliacco l'esecutore della strage di Bologna, che pone l'ordigno esplosivo e poi se la dà a gambe prima che esploda per poi tornare sul posto per guardare l'effetto che ha prodotto; piuttosto che un kamikaze il quale - convinto che stia facendo la cosa giusta - vota la sua vita per ciò.
    La differenza mi sembra evidente, non si può dare del vigliacco al kamikaze; ci sono mille aggettivi che si possono usare per sminuire il suo atto, ma vigliacco non è minimamente adatto, fa ridere!

  4. #134
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da Temperance Visualizza il messaggio


    Parlerei di comprendere, non di giustificare, allora. E tutte le persone con un minimo di intelligenza dovrebbe provare a capire. A interrogarsi sulle cose.
    Alla fine hai utilizzato un terzo verbo che può mettere d'accordo tutti, "capire".

    Il problema è che si può parlare di capire, di comprendere o di giustificare, ma la sostanza rimane il fatto di provare a fare un'analisi del perché qualcuno ha deciso di farsi saltare per aria portando via con sé altre persone inconsapevoli. Esercizio questo che nessuno o quasi sembra disposto a fare, trincerandosi dietro un vocabolario.

    Prendi questi due per esempio:

    Quote Originariamente inviata da Jack Daniels Visualizza il messaggio
    Ma non gli è stato già detto tipo 5-6 pagine fa?

    Quote Originariamente inviata da Masquerade Visualizza il messaggio
    Sì, ma affinché se ne faccia una ragione a quanto pare è necessario che glielo facciano notare più persone.
    Sono 5-6 pagine che ribadiscono sulla differenza di significato fra comprendere e giustificare, ma ancora non hanno provato a riflettere un minimo sulle dinamiche di quanto è accaduto.

  5. #135
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
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    Non penso che non provino a capire. Ma capire non vuol dire non esprimere comunque quello che si è detto. Tutto qui.
    A Masquerade piace questo intervento

  6. #136
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da Temperance Visualizza il messaggio
    Non penso che non provino a capire. Ma capire non vuol dire non esprimere comunque quello che si è detto. Tutto qui.
    Io non ne sono convinto. I più neanche ci provano, vanno per partito preso, intrisi di un mix di pregiudizio e conformismo.

  7. #137
    Inguaribile realista Masquerade
    Donna
    Iscrizione: 15/10/2014
    Messaggi: 874
    Piaciuto: 610 volte

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    Quote Originariamente inviata da Temperance Visualizza il messaggio
    Non penso che non provino a capire. Ma capire non vuol dire non esprimere comunque quello che si è detto. Tutto qui.
    Infatti. A quanto pare si da per scontato che riflettere debba portare alle stesse conclusioni.
    A Kathryn Merteuil piace questo intervento

  8. #138
    ineffabile Quelo
    Uomo 102 anni
    Iscrizione: 28/4/2011
    Messaggi: 1,233
    Piaciuto: 137 volte

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    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    Quote Originariamente inviata da xxxxxxxx
    PS se ti può consolare sono quasi sicuro che non voterò più, anche perchè oltre alla mia volontà ci sta il fatto che gli ultimi 3 presidenti del consiglio non li abbiamo potuti eleggere.
    Fortunatamente, però, in Italia si elegge il parlamento (quello con il potere legislativo), non il presidente del consiglio.
    Il problema è che chi elegge il Parlamento sono gli Italiani. E' quello io problema, e nessun altro.

    "Ricordatevi che nel nostro Parlamento siedono i nostri Rappresentanti. E ci rappresentano benissimo. Perché sono come saremmo noi, se fossimo al posto loro"

    (Indro Montanelli)



    Lo Stato non deve essere un'inetto e smetterla di non far rispettare la legge. Ma poi il nostro garage abusivo vogliamo che venga sanato dall'inmancabile sanatoria, e non buttato giù subito da una ruspa come altrove, in quei Paesi che non adottano la giusta flessibilità nostrana, che hanno quella austerità e rigidità che uccide. La scuola deve essere seria e selettiva, ma poi se la capra uscita fuori è nostro figlio vogliamo che un dottore in un qualche cosa che non sa pure lui che sia ci deve comunque diventare.



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    Quote Originariamente inviata da Ad Malora Visualizza il messaggio

    Quote Originariamente inviata da Ad Malora Visualizza il messaggio
    Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    Fortunatamente, però, in Italia si elegge il parlamento (quello con il potere legislativo), non il presidente del consiglio.
    ovvio e scontato..ma se voti un partito sai chi sarà il loro candidato....ma di fortunato poi non vedo niente, preferisco un oligarchia presidenziale a quella che abbiamo ora
    Questa pratica di stampigliare il nome di un politico su di simbolo al momento delle elezioni l'ha messa in voga Truffolo, al secolo Berlusconi. Al contempo si è iniziato a parlare di 'costituzione materiale', ovvero di una serie di consuetudini che in un certo qual modo andrebbero ad integrare la costituzione vera e propria. Ma, siccome le costituzioni sono le leggi dello Stato fondamentali, vincolanti per tutte le altre, vengono messe da subito nero su bianco proprio per fare in modo che nessun esca poi dal seminato. Quindi più che di una costituzione materiale, sarebbe il caso di definirla una costituzione immaginaria.

    Ma, tornando a noi, la nostra costituzione continua a dire che i cittadini eleggono con il loro voto i membri del Parlamento, i quali, successivamente decidono liberamente chi designare come Presidente del Consiglio. Di che cosa ci sia stato scritto sul simbolo dei singoli partiti, un asinello, una quercia, una tomba del Duce, o il nome di un imprenditore dalle misteriose fortune, posso, anzi devono non fregarsene niente.



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    Quote Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Non vogliono che vada a Roma perché temono sia la prossima zona colpita anche perché è la capitale, ma nel frattempo se aspetto la fine di questa guerra divento vecchio ed ho solo versato 40 euro di contributi finora... Meglio allora farla finita subito piuttosto che aver paura e "vivere" da perfetta larva. Un pò la riforma fornero, un pò questa storia e si può dire che non ho il diritto di diventare indipendente, ho scelto di correre il rischio...
    Qualcosa però si sta muovendo, e nella direzione giusta, direi.



    Conoscete quest'uomo? E' un certo Tito Boeri, economista, di recente messo a capo dell'INPS. Sono di quelle scelte che a volte mi fanno ricredere su Renzi. Ebbe costui ha appena detto che, se qualcuno è da 36 anni in pensione, valgono poco le sue pretese a vedere salvaguardato un diritto acquisito, perché sta chiedendo ad un giovane di pagargli una pensione da un periodo eterno, mentre costui non si ritroverà praticamente niente il giorno che dovesse arrivare alla pensione. La logica, e la giustizia, direbbero che chi ha usufruito di queste vacche grasse, e molto precoci, paghi giustamente il fio, decurtandosi l'assegno mensile, denari che debbono rimpinguare il gruzzolo per coloro che verranno.

    Ho un amico che è stato tutta la sua vita in Svizzera. Vi è andato nel '61 a lavorare come muratore e poi come fabbro. Si ricorda permettamente che dopo 3-4 anni che era là (1965) la Confederazione Svizzera decise di non mandare in pensione nessuno prima dei 65 anni di età, a meno ché si trattasse di lavoratori usurati (carpentieri, camionisti e pochissimi altri). Ripeto, parliamo del 1965. Qui stiamo ancora a fare un sacco di pantomime per non toccare niente. Ma quando la matematica ci viene a bussare alla porta non possiamo fare finta di non essere in casa ....



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    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    Quote Originariamente inviata da xxxxxxxxx
    Originariamente inviata da Half shadow Visualizza il messaggio
    Non vogliono che vada a Roma perché temono sia la prossima zona colpita anche perché è la capitale, ma nel frattempo se aspetto la fine di questa guerra divento vecchio ed ho solo versato 40 euro di contributi finora... Meglio allora farla finita subito piuttosto che aver paura e "vivere" da perfetta larva. Un pò la riforma fornero, un pò questa storia e si può dire che non ho il diritto di diventare indipendente, ho scelto di correre il rischio...
    Ma chi non vuole?
    Qua si campa tanto tranquilli!
    Lo scopo del terrorismo non è quello delle guerre. Lo scopo della guerra è uccidere, lo scopo del terrorismo è lasciare le persone chiuse in casa.
    Lo scopo della persona intelligente dovrebbe essere comprendere che, quando sale su una macchina per andare al lavoro alla mattina, corre molti più rischi che dell'imbattersi nella bomba ISIS nel metrò.

    Ho rischiato di essere schiacciato come un bacarozzo da un autotreno il mese scorso. So di che cosa parlo. Ma non per questo non metto più in moto l'auto ...



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    Originariamente inviata da morrigan Visualizza il messaggio
    Quindi Hitler,per dirne uno grosso, che aveva i motivi suoi, non va giustificato, ma va compreso?
    Io Hitler non lo giustifico. Ma noto che i giornali La Stampa, Il Secolo XIX, il Corriere della Sera(*), la Repubblica sono in mano a famiglie ebree.

    Io non giustifico Hitler. La mia è una mera constatazione ...



    *) Il Corriere della Sera è stato venduto dalla famiglia Elkan su pressioni di Marchionne che si era rotto le balle di spendere un mucchio di soldi per giornali in perdita. Tanto lo Stato Italiano, in virtù dei regolamenti che vietano gli aiuti di Stato, di soldi a fondo perduto alla Fiat non ne può più dare, quindi non ha più senso mantenere le pistole alla tempia (leggi giornali) con cui i grandi gruppi industriali hanno sempre ricattato questo o quel partito.

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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Questo è vero, ed è SICURAMENTE una colpa.
    C'è però una piccola attenuante...in democrazia comandano le istituzioni, verissimo, ma le istituzioni sono fatte da uomini. E i cittadini/sudditi/quel che sia, e in questo probabilmente l'uomo non è mai cambiato tantissimo, hanno bisogno di conoscere volto e nome di coloro che comandano. Unisci a questo il fatto che, a parte con quel porco di Napolitano, di solito se una certa coalizione vince, il suo candidato premier diventava effettivamente premier, e il fatto del conferimento dell'incarico da parte del Presidente della Repubblica era più che altro una formalità cerimoniale. Prima di Napolitano credo che ben pochi presidenti abbiano abusato di quel tipo di potere...
    Io ho vissuto almeno 30 delle mie primavere in cui si tenevano le elezioni senza che nessuno dei partiti del Pentapartito si prendessero la briga di ipotizzare un candidato a Presidenza del Consiglio. La costituzione non prevede una cosa del genere, la costituzione dice che va votato il Parlamento e poi in Parlamento, in base al risultato delle elezioni, i partiti si cucinano e fanno uscire fuori dal cappello il nome del Premier.

    Ripeto, non sono contrario all'elezione diretta del Premier. Desidererei soltanto che questa venga messa nera su bianco nella nostra Carta Costituzionale.

    Molto spesso, ma in questo caso particolare in special modo, la forma è sostanza.



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    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    E' una bella domanda!
    Già il porsela è segno di elasticità mentale.
    Neanch'io mi sento colpevole di qualcosa... guardavo alla tele i bombardamenti in Afghanistan, in Iraq e pensavo: "Povera gente, ma perché prendersela con loro?"; Guardavo le truppe di Sharon fare erba bruciata di tutte le catapecchie di Gaza, uccidere bambini e anziani innocenti dopo che dei siluri erano caduti su Tel Aviv e pensavo ancora: "Perché prendersela con loro?" .
    Invece qualcuno occidentale ha fatto questa semplice equazione, se sei di quel popolo sei colpevole.
    Adesso sta succedendo la stessa cosa al contrario: se sei di questo popolo (il nostro) sei colpevole.
    Quello che io intendo quando faccio un tentativo di giustificazione dei terroristi è di fare un'analisi di quanto accaduto a 360 gradi. Quando dico comprendere le loro dinamiche intendo ammettere degli errori da parte nostra; quel nostra non sei tu e non sono nemmeno io, ma ci stiamo nostro malgrado dentro anche noi.
    Il mio punto di vista è che se qualcuno cominciasse prima di puntare il dito contro altri a porsi delle domande sul proprio operato, sarebbe più efficace di tutti i piani anti-terrorismo che si stanno progettando.
    Ma qui se qualcuno prova a dire una sola parola che in qualche modo suoni come una lieve difesa di quelli cattivi, scatta la Santa Inquisizione e rischia il rogo (per fortuna solo mediatico per adesso).
    Tu, sarai PSYCHO, ma c'ha più senno di tutti gl'altri ...

    http://www.massimofini.it/articoli/p...-ci-colpiscono



    "Più continueremo a bombardare l’Isis, con caccia irraggiungibili e droni senza pilota, più l’Isis porterà la guerra in Europa con i mezzi che, da noi, gli sono possibili: gli attentati terroristi e kamikaze. A me pare talmente evidente che l’ho scritto più volte su questo giornale. Non c’è bisogno di uno stratega militare. In uno dei comunicati dopo gli attentati di Parigi l’Isis ha affermato: “La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i nostri bambini, oggi beve dalla stessa coppa”. E’ una logica, tremenda, ma è una logica. Che riguarda entrambe le parti. Perché noi vediamo, rabbrividendo, i nostri morti, ma non vediamo i loro. Sono almeno quindici anni che siamo in guerra contro i Paesi musulmani, ma non ce ne siamo accorti..."

    (Non mi ricordo più neanche se questo articolo l'ho già messo o no, nel caso me ne scuso ...)



    - - - Aggiornamento - - -

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    Quote Originariamente inviata da Kathryn Merteuil Visualizza il messaggio
    Almeno tu lo ammetti che li stai giustificando. A differenza di qualcun'altro con cui mesi fa ho dibattuto per pagine e pagine xD
    Io invece non comprendo e non giustifico, semplicemente perché non capisco cosa ci guadagnino ammazzando decine di persone in un aeroporto o ad un concerto.
    Quale sarebbe 'sto loro grande obiettivo? Ridurre gli afflussi turistici nelle capitali europee?
    Minchia che grande obiettivo! Roba per cui davvero vale la pena sacrificare la vita..
    Vedi, figlia cara, io ti comprendo e ti giustifico. A te, però.

    Ti comprendo e ti giustifico perché anche io, che mi reputo una persona informata che sta sempre a leggersi i giornaloni, ho sempre pensato, guarda un po' che ci fossero dei Paesi islamici moderati e, qua e là, dei cattivoni retti da degli invasati. Pensa, un giorno lo stesso tuo discorso lo feci in una pizzeria al taglio, durante l'attentato di Londra, se non che mi sentì inveire contro tutti i maomettani il pizzaiolo che, di fuori c'aveva scritto Francesco, ma in realtà era tunisino. Io dicevo ma che cazzo si incazzano con noi se hanno a casa loro gente come Mubarak, come Assad, se devono mettere delle bombe, le mettessero per fare saltare in alto i loro dittatori.

    Il mio piazzaiolo, dopo essersi scazzato, visto che eravamo soli e aveva poco da fare, si prese la briga di spiegarmi come stessero effettivamente le cose: praticamente tutti gli stati Nord Africani, dal Marocco, su, su, fino al Turkmenistan, hanno a capo un dittatore insediato ed etero diretto dagli Occidentali (nella maggioranza dei casi), dai Russi in qualche caso. Il dittatore Ben Alì era stato insediato da Craxi, la giunta sanguinaria militare in Algeria è alle dirette dipendenze della Francia, come pure il sovrano del Marocco, Mubbarak ha sempre imprigionato ed ammazzato con il lasciapassare degli USA, i caproni laccati d'oro della famiglia reale Saudita è stata insediata al loro posto dagli USA al termine della seconda guerra mondiale quando era chiaro quanto fossero importanti in futuro i giacimenti petroliferi sepolti sotto la loro sabbia. I Russi avevano Assad in Siria, la loro pedina/marionetta in Medio Oriente. Chi erano gli unici spagliati che non erano controllati da noi? Ma i soliti, Gheddafi in Libia, Komeini in Iran. Non a caso additati sui nostri giornali come 'il male assoluto'. Non certo Paesi islamici 'moderati' come gli altri (vedisi odierno Caso Reggiani).

    Tutto questo pistolotto per dire cosa? Beh, per dire che se quei Paesi vogliono liberarsi dei loro oppressori devono prima liberarsi dei mandanti dei loro oppressori. Che saremmo noi.



    - - - Aggiornamento - - -

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    Quote Originariamente inviata da Annie Lennox Visualizza il messaggio
    ... Esportiamo la democrazia in tantissimi paesi e finanziamo tante missioni "di pace" e di guerra. Non ci siamo mai chiesti perché l'Occidente non ha mai pensato di esportare la democrazia nel paese dove, solo Cristo lo sa, c'è n'è più bisogno, cioè nel Regno dell'Arabia Saudita?...
    M'hai fatto un assist, che manco Oriali ...


  9. #139
    Bambina dell'asilo Kathryn Merteuil
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    Quote Originariamente inviata da Quelo Visualizza il messaggio
    Vedi, figlia cara, io ti comprendo e ti giustifico. A te, però.

    Ti comprendo e ti giustifico perché anche io, che mi reputo una persona informata che sta sempre a leggersi i giornaloni, ho sempre pensato, guarda un po' che ci fossero dei Paesi islamici moderati e, qua e là, dei cattivoni retti da degli invasati. Pensa, un giorno lo stesso tuo discorso lo feci in una pizzeria al taglio, durante l'attentato di Londra, se non che mi sentì inveire contro tutti i maomettani il pizzaiolo che, di fuori c'aveva scritto Francesco, ma in realtà era tunisino. Io dicevo ma che cazzo si incazzano con noi se hanno a casa loro gente come Mubarak, come Assad, se devono mettere delle bombe, le mettessero per fare saltare in alto i loro dittatori.

    Il mio piazzaiolo, dopo essersi scazzato, visto che eravamo soli e aveva poco da fare, si prese la briga di spiegarmi come stessero effettivamente le cose: praticamente tutti gli stati Nord Africani, dal Marocco, su, su, fino al Turkmenistan, hanno a capo un dittatore insediato ed etero diretto dagli Occidentali (nella maggioranza dei casi), dai Russi in qualche caso. Il dittatore Ben Alì era stato insediato da Craxi, la giunta sanguinaria militare in Algeria è alle dirette dipendenze della Francia, come pure il sovrano del Marocco, Mubbarak ha sempre imprigionato ed ammazzato con il lasciapassare degli USA, i caproni laccati d'oro della famiglia reale Saudita è stata insediata al loro posto dagli USA al termine della seconda guerra mondiale quando era chiaro quanto fossero importanti in futuro i giacimenti petroliferi sepolti sotto la loro sabbia. I Russi avevano Assad in Siria, la loro pedina/marionetta in Medio Oriente. Chi erano gli unici spagliati che non erano controllati da noi? Ma i soliti, Gheddafi in Libia, Komeini in Iran. Non a caso additati sui nostri giornali come 'il male assoluto'. Non certo Paesi islamici 'moderati' come gli altri (vedisi odierno Caso Reggiani).

    Tutto questo pistolotto per dire cosa? Beh, per dire che se quei Paesi vogliono liberarsi dei loro oppressori devono prima liberarsi dei mandanti dei loro oppressori. Che saremmo noi.
    Con il "noi" evidenziato quindi te chi intenderesti?
    Perché leggendo il mio post che hai quotato sembrerebbe che tu intenda noi tutti intesi come occidentali, e che una soluzione valida per "liberarci di noi" sia farsi esplodere per ammazzare il poveraccio di turno che ha la sfiga di passare lì in quel momento.
    Se mi confermi che il tuo pensiero è questo.. beh non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
    Se invece non è così illuminami sulle reali motivazioni per cui un maomettano avrebbe ragione di farsi esplodere allo scopo di ammazzare il primo occidentale che passa. E su quale sia il fine ultimo di tutto ciò.
    Perché in quel papiro tu tutto hai scritto fuorché questo.
    A Half shadow piace questo intervento

  10. #140
    ineffabile Quelo
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    Quote Originariamente inviata da Kathryn Merteuil Visualizza il messaggio
    Con il "noi" evidenziato quindi te chi intenderesti?
    Perché leggendo il mio post che hai quotato sembrerebbe che tu intenda noi tutti intesi come occidentali, e che una soluzione valida per "liberarci di noi" sia farsi esplodere per ammazzare il poveraccio di turno che ha la sfiga di passare lì in quel momento.
    Se mi confermi che il tuo pensiero è questo.. beh non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
    Se invece non è così illuminami sulle reali motivazioni per cui un maomettano avrebbe ragione di farsi esplodere allo scopo di ammazzare il primo occidentale che passa. E su quale sia il fine ultimo di tutto ciò.
    Perché in quel papiro tu tutto hai scritto fuorché questo.
    Forse il maomettano si è semplicemente rotto gli zibidei di essere invaso, depredato del suo petrolio, massacrato dalle nostre bombe sempre molto chirurgiche e ci sta semplicemente rendendo la pariglia.

    Domani, se mi ricordo, vi mostro cosa combina uno solo dei nostri attacchi mirati. E teniamoci a mente che il solo Bush figlio, in Iraq soltanto, ha ucciso mezzo milione di persone.

    La stima è occidentale.

    Ripeto, l'unica cosa di cui dobbiamo stupirci è che il rimbrotto sia arrivato con tutto questi ritardo...

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