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Colonia, donne molestate a Capodanno: "Stranieri organizzati

  1. #21
    FdT svezzato
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 6/1/2016
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    tu non hai parlato di scrematura e di tentativo. hai parlato di risoluzione piena del problema. ora stai frenando un pò. è questo che facevo notare. hai detto che è successo quello che è successo perché non sono stati fatti i controlli.

    avevi azzardato. detto questo, a parte che non non sappiamo ancora chi siano questi incriminati e quindi non sappiamo se erano stati fatti o no controlli sulla loro fedina, il punto è che se anche uno in patria ha commesso qualche reato, non ha senso non accoglierlo dato che rischia la vita a causa della guerra. ripeto che in germania, in italia, così come in tutta l'unione europea, non esiste la pena di morte e per questo non possiamo condannare i rifugiati a morte, cioè lasciarli nei loro paesi in guerra, perché hanno commesso un reato. poi non so in germania come funziona l'accoglienza. da noi ci sono i centri di identificazione e quindi in teoria sarebbe previsto che se non sai chi sono, non li fai girare liberi. e quindi, in teoria, il problema di eventuali persone con la fedina sporca sarebbe eliminato dato che una volta identificati, sai se puoi lasciarli liberi o se eventualmente trattenerli in qualche struttura. parliamo ovviamente di persone che hanno commesso reati e non hanno scontato la pena in patria. perché se l'hanno scontata non è che puoi punirli per il loro passato. comunque, dicevo, in teoria il problema di una persona che ha fatto un crimine nel suo paese e non è andato in galera, con i centri di identificazione lo risolveresti. il fatto è che li fanno uscire indisturbati quando vogliono, come vediamo dai filmati dove scavalcano ogni giorno i cancelli uscendo e rientrando . il problema è questo. in italia. poi ripeto del caso specifico di questi molestatori in germania, non sappiamo se siano stati controllati o meno quando sono entrati in germania


  2. #22
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
    Uomo 35 anni
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    Quindi l'Italia dovrebbe essere una onlus che aiuta anche i criminali purché scappino dalla guerra, una onlus a spese di chi si spacca la schiena. Dove avrei detto che coi controlli il problema si arginerebbe del tutto vorrei proprio saperlo.

  3. #23
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
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    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Ma da dove è spuntato sto novello Padre Pio de' noantri?...
    Proprio "de noantri" non direi, semmai "de savoiardi"...

    Comunque è un ragazzo "sottile e originale", ce lo ha confidato lui mentre prendeva per il culo i tifosi del Napoli:
    Quote Originariamente inviata da Federico10 Visualizza il messaggio
    alfio, stavo semplicemente prendendo in giro i tifosi del napoli. io tifo la juve. era una cosa per ridere più sottile e originale

    comunque davvero penso che sia improbabile che il napoli vinca lo scudetto, ora che la juve ha trovato la quadratura
    Siete voi che non riuscite a capirlo!

  4. #24
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    La prossima volta su facebook che leggo frasi tipo "violentano le nostre donne" giuro che sbrocco.
    Fermo restando che condanno qualsiasi gesto di violenza, trovo veramente oltraggioso il modo in cui la difesa delle donne diventi uno strumento populista del genere. Quando poi in tempi non sospetti si prova a parlare di femminicidio, ma anche più genericamente di studi di genere et similia, improvvisamente si parte e si dà addosso. Basta con questa ipocrisia. Quel "violentano le nostre donne" mi offende quasi quanto la violenza. Le donne non sono "vostre" e questa frase è di un retaggio patriarcale che la dice lunga.
    L'aggettivo possessivo per altri esseri umani lo utilizziamo spesso senza rendercene conto. Hai ragione e il fatto di utilizzarlo così spontaneamente è un'aggravante, significa che è proprio insito in noi.
    Però si può generalizzare, non riguarda soltanto le donne:
    Mio fratello, mia moglie, mio marito, nostro figlio, il nostro bambino, la mia insegnate di francese, i miei operai...
    Io credo che nasconda un istintivo desiderio dell'essere umano di dominare i suoi simili.
    Argomento stimolante!

  5. #25
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
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    Holly, senti a me, già sei "centro-socialina"...non mi diventare pure una femminista militante estremista

  6. #26
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
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    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    L'aggettivo possessivo per altri esseri umani lo utilizziamo spesso senza rendercene conto. Hai ragione e il fatto di utilizzarlo così spontaneamente è un'aggravante, significa che è proprio insito in noi.
    Però si può generalizzare, non riguarda soltanto le donne:
    Mio fratello, mia moglie, mio marito, nostro figlio, il nostro bambino, la mia insegnate di francese, i miei operai...
    Io credo che nasconda un istintivo desiderio dell'essere umano di dominare i suoi simili.
    Argomento stimolante!
    Sì, ma "mio fratello" o "mia moglie" indicano una persona specifica. Le "nostre donne" indica invece una precisa categoria, e lo fa implicando l'idea del possesso. A livello di mentalità, insomma, non siamo poi così avanti se quello che indigna non è la violenza in quanto violenza, ma l'idea che sia perpetrata su una categoria resa "oggetto". Non so se mi spiego, c'è una sfumatura di significato offensiva e verbalmente violenta anche in "le nostre donne". Intendo dire: "mio fratello" è "mio" perché io sono "sua"" sorella, c'è un legame oggettivo di parentela; il legame con "le nostre donne" è soggettivo e culturale. E anche piuttosto brutto.
    Del resto, sarebbe necessario avere la stessa indignazione anche quando una donna viene picchiata o uccisa. Non so se è capitato anche a voi di leggere il caso dell'americana uccisa a Firenze. Pare sia stato lo spacciatore. I commenti offensivi contro questa donna si sono sprecati. Bisognerebbe avere più coerenza.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Wolverine Visualizza il messaggio
    Holly, senti a me, già sei "centro-socialina"...non mi diventare pure una femminista militante estremista
    Ma no, che militante o estremista, ma "le nostre donne" è tipo dai tempi del neolitico che nun se po' senti'.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Federico10 Visualizza il messaggio



    se ti dico che basta essere psicologicamente sano, non vuol dire che siccome ci sono tante persone che fanno del male agli altri, o che se ne fregano degli altri, allora questa natura compassionevole dell'essere umano non è comune a tutti. vuol dire che tutti quelli che si comportano male o se ne fregano degli altri sono psicologicamente malati. avere una certa natura vuol dire nascere con un certo comportamento, quindi istintivo. ma che uno ci nasca non vuol dire che si comporterà secondo la sua natura, dato che esistono i traumi e le gravi oppressioni che tante persone vivono quotidianamente che le fanno impazzire o comunque essere tanto nervose da riuscire a pensare solo a se stesse. per cui è ovvio che un italiano oppresso dalla sua condizione sociale o dalle persone che ha intorno, non riesca a pensare al bene di tutti i popoli del mondo
    L'uomo per istinto pensa alla sopravvivenza. La sopravvivenza non conosce compassione. L'uomo è per sua natura quello che noi per cultura definiamo "cattivo".
    A Hulk piace questo intervento
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  7. #27
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
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    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  8. #28
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
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    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    L'aggettivo possessivo per altri esseri umani lo utilizziamo spesso senza rendercene conto. Hai ragione e il fatto di utilizzarlo così spontaneamente è un'aggravante, significa che è proprio insito in noi.
    Però si può generalizzare, non riguarda soltanto le donne:
    Mio fratello, mia moglie, mio marito, nostro figlio, il nostro bambino, la mia insegnate di francese, i miei operai...
    Io credo che nasconda un istintivo desiderio dell'essere umano di dominare i suoi simili.
    Argomento stimolante!
    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    Sì, ma "mio fratello" o "mia moglie" indicano una persona specifica. Le "nostre donne" indica invece una precisa categoria, e lo fa implicando l'idea del possesso. A livello di mentalità, insomma, non siamo poi così avanti se quello che indigna non è la violenza in quanto violenza, ma l'idea che sia perpetrata su una categoria resa "oggetto". Non so se mi spiego, c'è una sfumatura di significato offensiva e verbalmente violenta anche in "le nostre donne". Intendo dire: "mio fratello" è "mio" perché io sono "sua"" sorella, c'è un legame oggettivo di parentela; il legame con "le nostre donne" è soggettivo e culturale. E anche piuttosto brutto.
    Del resto, sarebbe necessario avere la stessa indignazione anche quando una donna viene picchiata o uccisa. Non so se è capitato anche a voi di leggere il caso dell'americana uccisa a Firenze. Pare sia stato lo spacciatore. I commenti offensivi contro questa donna si sono sprecati. Bisognerebbe avere più coerenza.
    Tra i miei esempi ho preso in considerazione anche il caso di un'altra categoria, dove non ci sia un rapporto stretto di parentela, il caso de "i miei operai".
    Se ne potrebbero fare anche altri di esempi del genere. Secondo me è importante come si pone chi usa tale aggettivo possessivo nei confronti dei "posseduti", per così dire...
    "I mei compagni di scuola" non lo trovo brutto, perché mi metto anch'io in quel gruppo di persone; ma "i miei operai" dà un senso di volerli dominare, al pari de "le nostre donne". Una volta ho sentito "ti mando uno dei miei", per dire che mandava un operaio a fare un certo lavoro... mi ha fatto bruttissimo. Io avrei detto "ti mando un ragazzo che lavora con me". Anche la preposizione è importante, lavora con me e lavora per me cambia tantissimo sulla considerazione che si ha di questo ipotetico tizio.

    Per il resto sono d'accordo che sia molto più grave dare 23 coltellate sulla schiena a un operaio piuttosto che chiamarlo uno dei miei... così come violentare una malcapitata è più grave che definirla una delle nostre donne!

  9. #29
    Assuefatto da FdT hino
    Donna 43 anni da Roma
    Iscrizione: 17/10/2009
    Messaggi: 902
    Piaciuto: 94 volte

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    Quote Originariamente inviata da P S Y C H O Visualizza il messaggio
    Tra i miei esempi ho preso in considerazione anche il caso di un'altra categoria, dove non ci sia un rapporto stretto di parentela, il caso de "i miei operai".
    Se ne potrebbero fare anche altri di esempi del genere. Secondo me è importante come si pone chi usa tale aggettivo possessivo nei confronti dei "posseduti", per così dire...
    "I mei compagni di scuola" non lo trovo brutto, perché mi metto anch'io in quel gruppo di persone; ma "i miei operai" dà un senso di volerli dominare, al pari de "le nostre donne". Una volta ho sentito "ti mando uno dei miei", per dire che mandava un operaio a fare un certo lavoro... mi ha fatto bruttissimo. Io avrei detto "ti mando un ragazzo che lavora con me". Anche la preposizione è importante, lavora con me e lavora per me cambia tantissimo sulla considerazione che si ha di questo ipotetico tizio.

    Per il resto sono d'accordo che sia molto più grave dare 23 coltellate sulla schiena a un operaio piuttosto che chiamarlo uno dei miei... così come violentare una malcapitata è più grave che definirla una delle nostre donne!
    Secondo me, purtroppo, neanche nel mondo occidentale c'è rispetto per la donna. Si criticano tanto le altre culture, ma anche noi dobbiamo ancora fare dei grandi passi in avanti. Vedere donne con il sedere di fuori in televisione, quando si va a fare un colloqui si viene discriminate perché donne (possibilità di gravidanze), pretendere sesso con una donna dopo averla vista un giorno solo, vedere le prostitute per strade completamente nude ecc.....! Riflettete.

  10. #30
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da hino Visualizza il messaggio
    Secondo me, purtroppo, neanche nel mondo occidentale c'è rispetto per la donna.
    Io condivido, semplicemente allargavo la questione: non c'è rispetto per il prossimo.

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