Però con "i miei operai" hai un rapporto gerarchico. O comunque potrebbe variare anche a seconda del tono (prendiamo il caso di un allenatore che riferendosi ai suoi giocatori dice "i miei ragazzi").
È assolutamente più grave il fatto. Però l'idea generalizzata delle "nostre donne" è davvero offensiva e appartiene a un retaggio non dissimile.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Bè, Holly, allora dovresti inalberarti anche quando un politico (di qualunque colore e di qualunque sesso) dice "I nostri giovani", "I nostri cittadini", "I nostri ricercatori"...va bene che la suscettibilità è donna, ma magari non TUTTO TUTTO TUTTO è all'insegna di un presunto becero maschilismo
non capisco cosa ci sia di offensivo nel chiamarle le nostre donne.
Se Holly lo trova offensivo amen, sopravviveremo
Se è per quello esistono anche donne che vorrebbero farsi gli uomini subito... E purtroppo a me sono capitate tante ragazze così, che mi si avvicinavano perché avevano voglia di avventure, mentre io vorrei innamorarmi ed essere ricambiato e poi forse anche fare qualcosa... In ogni caso la "fame" non è solo prerogativa dei maschi.
nel senso che le ragazze italiane non sono dei ragazzi italiani. un conto è se si parla di ragazze fidanzate con italiani. e quindi loro sono le ragazze di questi italiani. un altro conto è se si tratta di ragazze single. nessun italiano può chiamarle le nostre ragazze, dato che non è che perché sono italiane sono destinate a fidanzarsi con un italiano. se sono single non sono di nessuno. quando si fidanzeranno con il loro fidanzato, italiano o straniero, saranno del proprio ragazzo. e il proprio ragazzo sarà il loro, delle fidanzate. si apparterranno a vicenda
cioè voglio dire, dire - le nostre donne - è un linguaggio da tribù, dove ci si può accoppiare solo con componenti della tribù stessa
ah boh.. io quando sento dire le nostre donne pensavo intendessero le loro donne, non quelle single..