A me pare molto più dannoso, per esempio, vendere un'insalata a 20 euro... all'Expo.
A me pare molto più dannoso, per esempio, vendere un'insalata a 20 euro... all'Expo.
non sarei così certo che questo spot possa aver danneggiato la pizza o il cibo italiano, l'unico effetto è stato quello di darle più visibilità
non contesto che la pubblicità possa essere stata stupida o fuori luogo (d'altra parte è stata impostata proprio per far scalpore e far parlare sia di sè che di mcdonald, l'importante è che se ne parli, quindi più stupida/fastidiosa è meglio è)
facevo solo presente che il paragone ha comunque un senso, perchè anche la pizza viene venuta in molti locali come fast food che sostituisce il classico panino con hamburger, anche se ha valori nutrizionali migliori
la maggior parte delle persone non mangia in base alla qualità ma al gusto e alle tradizioni, questo spiega il paragone, ma chi mangia la pizza sa benissimo che è altrettanto buona, se non di più
si vede che i soldi dalla sponsorizzazione di mcdonald erano maggiori di altre aziende alimentari, permettendo all'italia di creare una migliore esposizione e di fare un marketing migliore per i suoi prodotti
che danno un beneficio maggiore (cioè fanno guadagnare di più) rispetto al danno da immagine per il mcdonald come sponsor, e anche a un'altra sponsorizzazione
io invece penso che alle persone non freghi nulla della presenza di mcdonald, tranne a qualche militante politico o idealista su questioni di principio
l'importante è che il cibo italiano esposto sia buono da mangiare
l'expo, a dispetto degli scopi di facciata, non è una manifestazione sulla qualità del cibo, quanto solo una delle tante fiere commerciali dove l'importante è vendere con margini di profitto elevati, spennando i turisti il più possibile
e dando paghe da fame agli innumerevoli precari presenti
Ultima modifica di Sousuke; 28/4/2015 alle 17:48
...mi vorrete bene lo stesso, lo so!
Che secondo te non lo so?!
Sull'italiano medio c'hanno fatto un film comico, io mi sono ammazzata dalle risate, ma Capatonda ha centrato benissimo la tipologia dell'italiano disinteressato da quello che lo circonda, superficiale e ignorante, e quello fin troppo concentrato sui problemi del pianeta e sull'etica, tanto da sembrare pazzo.
Due estremi che rigetto, ma che, se un giorno si incontrassero nel mezzo, non sarebbe proprio un male per l'Italia.
Concordo pienamente!!! il dio denare a messo anche stavolta il suo zampino! se mangiassimo ciò che l'Italia produce e andandocela a prendere direttamente dai contadini rispermieremo e mangeremo in modo molto più sano che un panino del mc a qualche euro. W la pizza!
ora non per dire....ma ho letto che all'Expo uno dei stand più frequentati è quello del Mc
cioè tu paghi x entrare girare con tutto quello che cè...e vai mangiare al MC? non ho parole u.u
non ne sono sorpreso, alla maggior parte delle persone interessa che il cibo abbia un buon gusto, non che sia sano
se si dovesse ogni volta andare a prendere da mangiare dai contadini non esisterebbero le città, e molti lavori impiegatizi (come molti venditori di pizze, i cui ingredienti non sono certo sani come la loro preparazione)
cioè per fare quello che dici si dovrebbe tornare alla società agricola con relativi stili di vita, il che mi dispiacerebbe perchè amo l'ambiente grigio urbano cementificato
avevi detto che sono pochi quelli contenti della presenza di mcdonald all'expo, per questo ti avevo risposto così
aggiungo un ulteriore commento, da parte di una fonte nota al pubblico per la sua pacatezza e cordialità , anche se non riguarda direttamente la questione del cibo ma la manifestazione nella sua interezza
grande sgarbi che si esprime con un modo espositivo simile al mio, expo/padiglione italia inutile e orrendo come un cesso (il più brutto della città), tutti soldi buttati
anche se difende farinetti, ma solo perchè quest'ultimo ha accettato di portare opere d'arte nel suo spazio (anche se per uno scopo diverso da quello di sgarbi, cioè solo per farsi pubblicità, non perchè farinetti sia un cultore dell'arte), tantomeno per tutto ciò che rappresenta quell'imprenditore