Originariamente inviata da
Lukinho92
Quello che voglio far capire, è che il diritto di culto, il diritto religioso è molto più potente del diritto civile, sempre secondo me. Infatti, esiste il diritto ecclesiastico, come anche quello canonico, che senso avrebbe non trovi? Se uno non è superiore all'altro, stanno sullo stesso piano, non si decide niente, se i due diritti sono in contrasto, anzi si da più peso al diritto religioso che a quello civile, secondo il mio parere e da quello che fino ad'ora ho studiato. Ti potrei fare, quanti esempi vuoi. Ad esempio, già quando parliamo di non rubare, non uccidere e così via, vicino a quella parola, la maggior parte delle persone dice è "peccato", quando si insegna qualcosa ai bambini, si dice non farlo perchè è "peccato", ma non diciamo mai, non farlo perchè è "reato". Per il semplice fatto, che la Chiesa dice è "peccato", la gente da più peso a ciò, perchè dire è "peccato", è molto facile, quando invece si parla di "reato", è molto più complesso da spiegare e entrarci all'interno e capire di che reato stiamo parlando. Quando si fa un testamento, si può intestare anche un qualcosa o tutto alla propria anima, ciò fa già capire, quanto è importante per la nostra legge e ordinamento, il culto religioso e le religioni di per se.
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No la religione, deve essere riconosciuta dallo Stato, le religioni non riconosciute dallo Stato, non sempre vengono legittimate e così via. Nel caso in cui una persona fosse vegetariana e non può mangiare carne eccecc, beh deve fare richiesta alla scuola come giusto che sia, magari pagherà qualcosa in più e bisognerebbe farlo presente alla scuola, logicamente tutto ciò poi in seguito dipenderà dall'ordinamento scolastico cosa prevede magari anche in quella determinata scuola. Bisogna farne sempre richiesta.
Comunque è proprio così, sembrerà non corretto, ma la religione prevale molto sul nostro diritto.
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Nono è vero, un'evento del genere lo spiegò un mio professore universitario.