Bimba down fuori dal catechismo, il parroco: "E' troppo vivace"
Una bimba down di 9 anni è stata fatta uscire anticipatamente dalla lezione di catechismo alla parrocchia del Gesù Risorto a Pescara, in quanto ritenuta dal parroco troppo vivace. Furioso il nonno della piccola
PESCARA - Fa discutere la vicenda che a Pescara ha avuto come protagonista una bambina di 9 anni, affetta da sindrome di down: la piccola ha potuto seguire soltanto i primi 15 minuti di lezione di catechismo nella parrocchia cittadina di Gesù Risorto. Poi il parroco l'ha fatta venire a prendere dai genitori in quanto "disturbava la lezione per la sua eccessiva vivacità".
LA DENUNCIA DEL NONNO - Il fatto, raccontato dal quotidiano Il Centro, è avvenuto qualche giorno fa ed ha scatenato le ire dei familiari della piccola, in particolare del nonno. "Sono veramente arrabbiato per quello che succede a mia nipote. La chiesa non dovrebbe essere un luogo di accoglienza e tolleranza?", ha detto l'uomo.
Il parroco, don Mietek Olowski, ha dichiarato che la bambina era ingestibile e che pur non essendo una sua parrocchiana l'ha accettata comunque, raccontando come esempio un momento in cui la bimba gli ha rubato il microfono senza fili, ed è stato particolarmente difficile farselo restituire.Il prete però, al contempo, tende la mano ai familiari, invitandoli a partecipare durante la lezione in modo da poterli aiutare a farla stare tranquilla.
Pescara, bambina down fuori dal catechismo