Ammirevole tentativo Abel di alzare il livello della discussione ma come vedi qui ci si perde ancora nei bicchieri d'acqua, figuriamoci affrontare questo discorso...
comunque la penso come te!
Ammirevole tentativo Abel di alzare il livello della discussione ma come vedi qui ci si perde ancora nei bicchieri d'acqua, figuriamoci affrontare questo discorso...
comunque la penso come te!
Tu adesso sei convinto che la testa dell'assassino di tuo fratello appagherebbe la tua rabbia per averlo perso (il fratello). In realtà non è così, tale appagamento stanne sicuro non ci sarebbe e l'illusione a cui ti aggrappi che la vendetta ti possa aiutare ti accorgeresti poi che lascerebbe intatta la rabbia. Visto che ti piace citare films faccio riferimento a "Un borghese piccolo piccolo" dove appunto, morto l'assassino del figlio a seguito delle torture inflitegli, il protagonista si dispera e si intuisce che pensa: e adesso, che faccio? Il film conclude con la soluzioen di ripiego trovata dal protagonista di rapire un altro malcapitato su cui sfogare la sua rabbia torturandolo; sceglie uno che gli risponde male a seguito di un diverbio sulla strada...
Al di là di essere buonisti o meno, si può discutere comunque di quale potrebbe essere il comportamento più opportuno nei confronti di un reo, è necessario scindere il discorso di come comportarsi col colpevole da quello di voler in qualche modo risarcire la vittima (i suoi parenti prossimi).
C'hai sta fissa del buonismo, che tra l'altro non so dove lo vedi. Mica si sta dicendo "Perdonalo, fagli le coccole e rimboccagli le coperte", nessuno qui mette in dubbio il fatto che debba marcire in galera, e fidati che non c'è neanche lontanamente del buonismo nel far passare il resto della vita di una persona in carcere.
Mentre motivi per non uccidere una persona ce ne sono a migliaia e sono già stati detti, motivi per cui giustiziarla tu non li hai portati... ovviamente escludo quella stronzata della vendetta perché chiunque capirebbe che non si può legalizzare la vendetta privata.
Ma sappiamo il significato di buonista?!
atteggiamento di chi attraverso parole o azioni vuole essere (o apparire) buono sempre e comunque, più preoccupato ad ottenere una buona valutazione dagli altri.
Secondo te a me frega qualcosa di essere valutato buono dagli altri?! Onestamente non me ne può fregare di meno! Io ho paura di vivere in uno stato in cui la vendetta personale è legalizzata, soprattutto perchè il nostro è anche uno stato pieno di corruzione. A te non spaventa minimamente la cosa?! Non ti passa neanche per la testa che la vendetta possa essere usata anche in casi in cui non servirebbe?!
Io, onestamente, non parlo di cose che non conosco bene. Questo è uno di quei casi.
Ma ora non stiamo parlando sul perchè bisognerebbe alzarsi e far sedere una vecchia sull'autobus, o sul perchè bisognerebbe pagare tasse come il canone tesò...non stiamo facendo questo tipo di discorso...
Pensi davvero che un'idea che promuove la vendetta personale, la vendetta esemplare, meriti rispetto?!? E dai...
Paragone proprio adatto direi, d'altronde è pensiero comune che un pedofilo sia al livello di uno che vuole morto o sofferente un terrorista...
Comunque, sta storia che mi piace citare film.....cioè voi non avete capito proprio un cazzo, ho fatto il nome di UN film, quel film perchè c'è:
- un padre di merda sempre ubriaco che ammazza la moglie
- un maniaco che lega una donna e la incula finchè lei urla
- un malato mentale che ammazza le donne solo per il gusto di farlo
Guardate che queste sono cose che succedono anche nella vita reale, film o non film, frega un cazzo se è un film ma questa è gente allo stesso livello del terrorista che ha fatto scoppiare sta bomba, adesso voi che non vi giudicate buonisti, ditemi se queste persone non meriterebbero qualcosa di peggio che stare dietro a delle sbarre come un qualsiasi ladruncolo o evasore delle tasse?
Giuro che di questo argomento non ne parlerò più, mai più, ne risentono i miei coglioni