Originariamente inviata da
Abel Balbo
Se pensi che sono 1900 anni che c'è stata la diaspora e che gli ebrei - non essendo una razza e potendosi quindi distinguere solo per il credo religioso - ancora si riconoscono come discendenti di coloro che furono cacciati ai tempi dell'imperatore non mi ricordo chi, la dice lunga sul circolo chiuso che hanno creato e nel quale è praticamente impossibile entrare (il loro antiproselitismo) . Quindi oggi un ebreo che si definisce tale mi sta praticamente dicendo che il padre del padre del padre del padre (per una trentina-quarantina di volte) di suo padre è stato cacciato dalla sua Terra dall'imperatore Augusto e che per questo lui oggi è eletto e accampa dei crediti divini sul resto degli esseri umani... giustifica quello che sostiene Kunoichi, che da parte loro potrebbero pur smetterla di autoconsiderarsi diversi (nel senso di migliori) dagli altri esseri umani, scendere dal piedistallo e mischiarsi una volta per tutte col resto di noi comuni mortali.
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