Originariamente inviata da
Temperance
Ma per alcuni di loro ci sarà pure la voglia di integrarsi, non dico di no, ma la maggioranza se ne frega. E questo sempre tenendo conto dei rom che ho davanti agli occhi. Ma si sente che è così dovunque, non solo qui. Sono ingrati, io la vedo così. Ingrati anche di quel pò che gli viene offerto. Mia zia è una persona buonissima, vuole andare incontro anche a loro. "Senti non mi serve nulla, ma ti dò un offerta a piacere", ma no, lui volevo o la 5€ per i calzini o nulla. Una volta in un negozio la stessa cosa, 'sta donna voleva per forza quanto diceva lei, e quel pò che mia zia aveva da darle glielo ha pure ributtato dietro, chiamandola in modo poco gentile. Una volta a me uno di loro mi ha presa pure con forza, davanti al supermercato. Se non c'era mio padre che me lo toglieva di dosso probabilmente non si sarebbe più scollato.
E quindi no, non c'è voglia di integrarsi per nulla. E' vero, non hanno casa e non hanno lavoro, ma non gli frega. Neanche i cd o gli ombrelli all'angolo delle strade si mettono a vendere - e qui al sud ce ne sono. Ma basterebbe anche essere più educati, cavolo. Ripeto, io non ho problemi ad aiutare i poveri, a una famiglia che sta fuori la nostra parrocchia abbiamo dato di tutto, culla, vestiti, una lavatrice vecchia perchè il padre aveva detto che sapeva aggiustarla, un pò si arrangiava facendo questi lavoretti a chi glielo permetteva. La chiesa li aiuta a vivere giorno per giorno. Non è una vera vita, okay, ma è una vita onesta almeno. Prendono quello che gli viene dato e ti ringraziano anche. Gli zingari no. Gli zingari vogliono vivere secondo le loro idee. E non si può.