O almeno così ci hanno voluto far credere...chissà se sapremo mai chi aveva ragione da quel punto di vista, se quella parte di scienza che vedeva anche gli esseri umani (come cani, gatti e tutti gli altri animali) divisi in razze (SENZA PER QUESTO GIUDICARE) oppure quelli che hanno voluto sconfessare completamente questo orientamento...
P.S.: @Zeel, sei proprio QUEL Zeel, da c zeta?
Anche io credo che ormai la mercificazione del dolore abbia raggiunto dei livelli inaccettabili!
Comunque credo abbiano fatto bene a prendersela con giornalisti e cameraman, perchè ci vuole anche un po' di dignità e rispetto, quello lo hai indipendentemente se sei giornalista che è pagato o operaio, o impiegato, o cassiere o chi altro!!
E' una cosa che fa parte di te come essere umano.
Se per "da *****" intendi che sono nato lì, no.
Se intendi che frequento molti siti e molti forum, tra i quali anche *****, allora sì.
Comunque c'è poco da scoprire.
Quando si parla di razze, si parla di macrostrutture genetiche deputate alla suddivisione generale di una tipologia di essere vivente.
Se si parla di "altre razze" si è razzisti.
Se si parla di "altre etnie" no.
La razza è quella umana. L'etnia può differire.
Potrebbe anche non essere così...quella del "cane", ad esempio, è una SPECIE, non una RAZZA...una specie che al suo interno ospita tantissime razze. Lo stesso vale per i gatti, le capre, i cavalli e un sacco di altri.
Siamo veramente così sicuri che questa cosa non valga anche per l'uomo?...
Credo che razzia sia un termine non corretto dal punto di vista scientifico, anche se si parla si cani, gatti o esseri umani.
Secondo me hai ragione a dire che esistono delle differenze tra le varie etnie/razze/varietà, o meglio, c'erano delle differenze nelle società chiuse e isolate, oggi siamo tutti meticciati e non c'è alcuna pressione selettiva come può esserci stata per gli schiavi africani in america. Nei cani bastano due generazioni di meticciamento per perdere ogni caratteristica delle razze originarie..
Senza voler peccare di superbia, ti dico che non è così.
Ma non è una mia opinione quella che ti sto dando. È il gergo standard che psicologi e sociologi hanno stabilito per parlare di differenti provenienze da parte di ceppi viventi, che io conosco in quanto psicologo.
Se vogliamo addentrarci ancora più a fondo, la suddivisione per ceppi viventi si fa così:
Regno, Tipo, Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie. Il concetto di "Razza" non esiste nemmeno.
Tutti gli esseri viventi possono essere divisi in cinque Regni: Animali, Piante, Funghi, Monere e Protisti.
Il Tipo è la principale e più inclusiva suddivisione di un Regno; un gruppo di Classi simili ed imparentate.
La Classe è la principale suddivisione di un Tipo; un gruppo di Ordini simili ed imparentati.
L'Ordine è la principale suddivisione di una Classe; un gruppo di Famiglie simili ed imparentate.
La Famiglia è la principale suddivisione di un ordine; un gruppo di Generi simili ed imparentati.
Il Genere è la principale suddivisione di una Famiglia; un gruppo di Specie simili ed imparentate.
La Specie è l'unità di base (la più specifica) della classificazione tassonomica. Questa classificazione consiste in una popolazione d'organismi simili o in stretta relazione, in grado di riprodursi.
Il cane, esempio fatto da te, è del Regno Animale, Tipo Cordati, Classe Mammiferi, Ordine Carnivori, Famiglia Canidi, Genere Canis, Specie Canis Familiaris.
Come spiegato sopra, non è così.