Però si batte sempre sullo stesso chiodo. Se hanno dato una cura ormonale a sto bimbo, qualcuno l'avrà prescritta, no? E non credo che le donne siano andate da un solo medico, in dodici mesi. Perfino per un raffreddore, oramai, si vanno da più medici! E non credo neanche che questo bimbo non sia in cura da uno psicologo.
Che si tratti di un capriccio non credo proprio, chi di dovere se ne sarebbe accorto, altrimenti, c'è differenza tra frignare per un mese per avere l'ultima versione di un giocattolo e cercare di mutilarsi. Come c'è differenza tra un maschietto che vuole giocare con le bambole della sorella, che magari gli ficca addosso pure un abito da fatina, e un bambino che non si sente in pace col suo corpo. Prima della cura ormonale non credi che abbiano cercato di rendere felice il bambino facendolo vestire da bambina o comprandogli giochi da bambina? Probabilmente questo però non è bastato, e definirlo un capriccio mi pare assurdo, perchè dopo che qualsiasi bambino ha attenuto il suo scopo passa a un altro piccio. Questo sempre. Se in questo caso non è successo di certo non è un capriccio. E dire che soffra di problemi mentali è osceno. Ci sono ragazzini che già da piccoli hanno attrazione verso lo stesso sesso, e allora li mandi da uno psicologo, certamente. Ma se la fissa non gli passa, e il preadolescente continua ad amare il vicino di casa, che si fa, si danno psicofarmaci? Perchè il succo della questione non è poi troppo diverso.
Che sia stato presto per intervenire di già lo penso anch'io, ma non vedo perchè preferire psicofarmaci a cure ormonali. Incidono entrambi formetemente sul fisico e la psiche del bimbo, nessuno dei due è migliore dell'altro. Se i medici e gli psicologi hanno ritenuto che avesse un problema di genere - o come si chiama - hanno preferito attenuarlo andando incontro ai desideri - e non picci - del bambino, invece che tenerlo buono per altri cinque anni, senza giovargli.