Ciao Elena
Ma perché??
La prassi è che nell'ospedale dove è avvenuto il decesso si estrae l'organo da donare, poi si consulta una lista di attesa e si contatta la struttura ospedaliera da cui dipende la persona che dovrà riceverlo. Lì si consegna tale organo senza alcun dettaglio sulla provenienza.
Chi ha spulciato per dare la commovente notizia ha commesso un reato.
Non hai capito quello che volevo dire. Non c'è bisogno di essere genitore per sapere che non si lascia una persona chiusa in auto sotto al Sole. Mi sembra ovvio! E scommetto che quasi tutti i genitori avranno detto "a me non è mai capitato... Che razza di genitore è quello che dimentica la figlia in auto...io non l'ho mai fatto, ecc"... E lo so che siamo tutti bravi!
Però ciascuno di noi, ha la sua vita, i suoi elementi di stress, i suoi pensieri, i suoi problemi...
Ora io non lo voglio giustificare, però per un attimo mettiti nei panni di questo signore.
Pagherà a vita quello che ha commesso, e la punizione più grande non sarà tanto i mesi o gli anni che passerà chiuso in una cella, ma la punizione più grande sarà il rimorso, l'aver perso una figlia.
Consiglio a chi non è genitore di non esprimere giudizi del genere. E' troppo facile parlare quando non si è mai stati in una situazione... figuriamoci se non sei genitore, e certe cose non le puoi nemmeno immaginare.
Certo è tutto assurdo, a chiunque verrebbe da pensare "ma come càzzo si fa a dimenticarsi il proprio figlio in macchina??"
Ma oltre al fatto che non essendo un genitore non si possono capire certe cose, dipende dal tipo di vita che hai, dalle abitudini, dai pensieri, dai problemi... da mille cose!
Credo che giudicare gli altri sia sintomo di ignoranza, figuriamoci se non puoi immaginare neanche lontanamente cosa può significare trovarsi in una determinata situazione.
Soprattutto per Prozac... perdonami, ma il ruolo di baby sitter non ha nulla a che vedere con il ruolo di genitore.
Senza dubbio questa persona dovrà pagare, ha commesso un reato... anche se involontario. Ma credo che qualsiasi pena, non potrà competere con il dolore e il senso di colpa che si porterà dietro per tutta la vita...
Ammiro la madre per la forza.
RIP Elena
Penso che quest'uomo non si riprenderà mai più da questa cosa.
E che una povera creatura è morta.
Ho trovato estremamente toccanti le parole della madre della piccole, circa quello che ha fatto il marito.
Credo che chiunque pensi che una cosa del genere non debba assolutamente accadere..però non me la sento davvero di esprimermi nei confronti del padre. Come già detto, lo stress, la routine, possono giocare brutti scherzi. E non si tratta di giustificare. E' una cosa terribile.
Che strano che da tanto dolore, possa scaturirne anche tanta gioia.
Ho capito, ma su questo non c'è dubbio e mi dispiace per lui onestamente....ma in un caso del genere, nel dimenticarsi della propria figlia, non ci sono problemi o stress che tengano.....non esistono ragioni...se tutti i genitori stressati si dimenticassero dei figli staremmo apposto
Sono pienamente d'accordo sul fatto che non ci sono ragioni o giustificazioni.
Un figlio viene prima dei problemi, dello stress, del lavoro.
Ma quello che vorrei farti capire, è che siamo essere umani, e come tali non siamo impeccabili.
Che poi una cosa è dimenticare la caffettiera sul gas e un'altra la bambina in auto, non c'è paragone.
Sono comunque delle cose che accadono di rado. Non mi sembra che tutti i giorni senti parlare di genitori che dimenticano i figli di qua e di la.
Il discorso del ''sbagliare è umano'' in questo caso non ci sta secondo me. Un genitore non può dimenticarsi di sua figlia, dai su.
Comunque, dato che l'andamento generale dei commenti è ''povero padre, era stressato, capita'' e non dite che non è così perchè lo si sta giustificando eccome, volevo solo discostarmi da questa linea di pensiero tutto qui
So perfettamente che per un omicidio non ci sono giustificazioni. Come non può scappare da tale reato con "me ne sono dimenticato".
Comunque per oggi basta, sono stanca di argomentare e tra l'altro non riesco nemmeno a farmi capire.