BRESCIA — I pianti che provenivano dall'interno di un’auto hanno attirato l'at*tenzione di alcuni passanti. Ma quando la pattuglia della polizia, avvertita nel frattem*po è arrivata sul posto, si è trovata davanti una scena in*credibile: nell'abitacolo c’era un uomo con i pantalo*ni abbassati in compagnia di quattro bambine, spaven*tatissime, tra i 5 e i 12 anni. Il pedofilo, un italiano di 56 anni, incensurato, è stato immediatamente fermato, le piccole sono state traspor*tate in ospedale e i primi controlli medici avrebbero stabilito che, spavento a par*te, le quattro stanno bene e non avrebbero subito abusi e violenze fisiche.
L'incredi*bile scoperta è stata fatta ieri pomeriggio, poco dopo le 17, alla periferia di Carpene*dolo, grosso centro nei pres*si di Brescia. Su una piazzola di sosta della statale alcuni passanti hanno udito dei pianti provenire dall’interno di un’auto ferma al margine della strada in una posizio*ne nemmeno troppo appar*tata. E’ stato avvertito il 113, che ha subito inviato sul po*sto una pattuglia della poli*zia stradale: l’uomo, alla vi*sta degli uomini in divisa non ha opposto resistenza e non ha nemmeno abbozzato alcun tipo di scusa su quan*to stava avvenendo. Le quat*tro bambine, dal canto loro, sono state affidate ai sanita*ri del 118. Secondo le prime indagi*ni, si tratterebbe di due cop*pie di sorelline appartenenti a famiglie nomadi: nella zo*na ci sono diversi campi sia di rom che di sinti. Stando al primo racconto delle bam*bine, il maniaco le avrebbe adescate nel parcheggio di un centro commerciale della zona. Prima dell’intervento della pattuglia non era stata ancora presentata alcuna de*nuncia di scomparsa. Indagini sono subito scat*tate anche nei confronti del fermato, che ora deve ri*spondere di atti osceni in luogo pubblico, ratto di mi*nori e violenza sessuale ag*gravata dal fatto che le vitti*me sono delle ragazzine: a casa del bruto sarebbe stato rinvenuto materiale pedo*pornografico mentre sull’au*to sono state trovate tracce di liquido organico. Ulteriori controlli riguar*dano anche le famiglie di provenienza delle ragazzine, che fino alla tarda serata di ieri non erano state ancora rintracciate. Le quattro sono state trattenute all’ospedale di Brescia in osservazione.
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