Battisti, Lula dice no all'estradizione

[Wittmann]

Ti faccio un esempio.
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Comunque quando si fa una richiesta di estradizione la si accompagna con allegata la massima documentazione possibile, a meno che questo non si pensi che possa peggiorare le possibilità di successo della richiesta. Quindi immagino che in Brasile insieme alla richiesta abbiano inviato pure tutti gli atti dei processi.

NOn so se ne vale la pena, ma per me uno che ha le palle di reagire a un crimine merita il massimo rispetto..che poi stare immobili come statue sia per certi aspetti più comodo e meno rischioso, ok.
Anche se in ogni caso se la rapina/assalto in villa/ecc. degenera, la responsabilità rimane dei criminali..e anche se in quel caso come detto non si trattava più di una "semplice" rapina, ma di una spedizione punitiva organizzata.

Mah non credo proprio che abbiano inviato gli atti dei processi..l'estradizione non comporta un riesame dei processi, quasi fosse un ulteriore grado di giudizio: c'è solo da verificare l'esistenza di una sentenza + alcuni altri requisiti.
Se uno scappa in Bongonia, non è che per essere estradato un tribunale della bongonia deve riesaminare tutto e rifare il processo, e magari non concedere l'estradizione se ritiene il tizio non colpevole..il merito della questione è qualcosa nel quale bongonia non deve minimamente intromettersi.


(per quel che vale):
Caso Battisti, "all'Aja l'Italia vincerebbe. Brasile ha violato il trattato di estradizione
Brasilia, 6 gen. - (Adnkronos) - Se l'Italia dovesse ricorrere alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja per ottenere la consegna di Cesare Battisti vincerebbe di certo, mentre il Brasile verrebbe condannato per la violazione del Trattato di estradizione in vigore tra i due Paesi. E' l'opinione espressa da alcuni giuristi brasiliani, interpellati dal quotidiano "Folha de Sao Paulo".
La condanna del Brasile sarebbe praticamente "certa", ha affermato Francisco Rezek, ex membro del Tribunale supremo federale (Stf) ed ex giudice (dal 1997 al 2006) alla Corte dell'Aja, convinto tuttavia che non si arriverà a questo punto. A suo dire, "il Tribunale supremo certamente correggerà l'errore commesso dall'ex presidente" Luiz Inacio Lula da Silva, che ha negato l'estrazione dell'ex militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac), condannato in Italia all'ergastolo per quattro omicidi.
Contro la sua decisione, il governo italiano ha presentato ricorso all'Stf, annunciando che, nel caso le sue richieste non venissero accolte, si rivolgerà all'Aja. Le cui sentenze, ha spiegato Rezek, non sono giuridicamente vincolanti, anche se nella pratica tutti le rispettano. "E' talmente assurda l'idea del mancato rispetto di una decisione della Corte dell'Aja - ha detto - che non la prendo neanche in considerazione. Non è mai successo".
Caso Battisti, "all'Aja l'Italia vincerebbe. Brasile ha violato il trattato di estradizione" - Yahoo! Notizie

[ironside]

Il problema non è Cesare Battisti ma tutti gli altri accusati di terrorismo che vivono all'estero. La mia compagna che è brasiliana mi ha detto che spesso e volentieri i criminali scelgono il Brasile per via delle difficoltà con cui gli altri paesi ottengono le estradizioni. Prendiamone altri come per esempio Delfo Zorzi che è stato accusato della strage di Piazza Fontana o Achille Lollo che ha ucciso due persone a Primavalle. Io sono dell'idea che se si voglia chiudere con il passato o si vanno a cercare tutti o non se ne cerca nessuno altrimenti diventa solo un accanimento con Cesare Battisti.

[Wittmann]

Diciamo che il problema non è solo battisti perchè tutti devono essere estradati, questo è fuori discussione.
Ora però la questione è quella, un terrorista-ladro-pluriomicida-evaso-ecc. rischia di farsi la bella vita in spiaggia in brasile godendosi magari anche soldi e notorietà perchè un travone brasiliano che non sa nulla e senza alcuna motivazione plausibile impedisce l'estradizione.

[ironside]

Diciamo che il problema non è solo battisti perchè tutti devono essere estradati, questo è fuori discussione.
Ora però la questione è quella, un terrorista-ladro-pluriomicida-evaso-ecc. rischia di farsi la bella vita in spiaggia in brasile godendosi magari anche soldi e notorietà perchè un travone brasiliano che non sa nulla e senza alcuna motivazione plausibile impedisce l'estradizione.

Sicuramente no, un terrorista ladro pluriomicida evaso deve stare in carcere, il problema è cosa si nasconde dietro questo accanimento di estradare Battisti in Italia e perchè verso altri non sono state fatte le stesse richieste? Mi è capitato poi di recente di parlare anche con altri brasiliani i quali dicono che Battisti ogni giorno in carcere fa una conferenza stampa o un intervista in cui rappresenta l'Italia come se fosse una dittatura sudamericana e che se lui venisse estradato sarebbe sicuramente ucciso in Italia. Allora mi chiedo "Ma perchè Berlusconi, La Russa, Frattini invece di minacciare il governo brasiliano non smentiscono le dichiarazioni di Battisti?"

[Wittmann]

Mah non so se si tratta di un accanimento o meno, certo la questione è diventata anche come una questione di principio perchè non è possibile che un paese del 3° mondo si comporti in questo modo.
Se poi dici che molti terroristi o criminali vanno in brasile proprio per la facilità con cui possono stare latitanti o addirittura essere protetti, il problema è proprio di fondo, cioè di un paese che intralcia e ostacola sistematicamente la giustizia degli altri, il che è gravissimo.
Per quanto riguarda le posizioni di tanti altri condannati o imputati, non saprei..in ogni caso sono posizioni diverse, ognuna indipendente dalle altre. Per quei 2 nomi in particolare leggo ora che uno è stato assolto e per l'altro la pena si è prescritta, quindi non hanno nulla a che fare con un "accanimento" contro battisti.
Perchè dovrebbero rispondergli o smentirle? battisti è un povero mentecatto e le sue dichiarazioni sono ridicole; un ministro non deve mettersi a discutere con lui, deve farlo finire in carcere.

[P S Y C H O]

La cosa che veramente mi puzza di tutta questa storia, è come è stata/si sta gestendo da parte delle nostre forze politiche e diplomatiche.

Fra Italia e Brasile ci sono tantissimi scambi commerciali, così a mente mi vengono Telecom, Fiat, calcio, ma ne ho lette una sfilza... e sappiamo di come gli interessi economici siano al disopra di qualsiasi questione ideologica.

Ho il sospetto che tutto 'sto baccano non sia il frutto di incomprensioni fra due Paesi, né dell'incapacità dei nostri governanti; ma che sia una cosa studiata. Che si voglia semplicemente far casino. Si propaganda innanzitutto l'esistenza liberi per il mondo di pericolosi terroristi comunisti; poi la grande volontà di ripulire il mondo da questi; infine, se si lavora bene, si riesce a non riuscirci pur mantenendo l'aureola di quelli che avrebbero voluto, che ce l'hanno messa tutta, ma che nel mondo non ci sono solo i buoni, ma anche i cattivi che complottano e questa, alla vigilia elettorale, potrebbe essere una cosa molto producente.

Se invece - per sbaglio - Battisti venisse veramente estradato, sarebbe un grande successo del nostro governo, ancora una volta vincitore laddove nessuna mortadella ex democristiana era riuscita. Ancora più producente in fase pre-elettorale.

[Wittmann]

Mmh mi sembra tutto molto fumoso e un po' campato per aria..
Proprio perchè i rapporti economici sono molto intensi eventuali tensioni, blocchi o altro potrebbero solo portare conseguenze negative per entrambi.
Pensare che sia tutta una manovra del governo per arrivare a un risultato positivo e poi vantarsene presuppone che lula e la presidentessa nuova siano tutti d'accordo nel passare rispettivamente per idiota ed eroina solo per far un favore al berluska o a frattini..molto improbabile.

[ironside]

Mah non so se si tratta di un accanimento o meno, certo la questione è diventata anche come una questione di principio perchè non è possibile che un paese del 3° mondo si comporti in questo modo.
Se poi dici che molti terroristi o criminali vanno in brasile proprio per la facilità con cui possono stare latitanti o addirittura essere protetti, il problema è proprio di fondo, cioè di un paese che intralcia e ostacola sistematicamente la giustizia degli altri, il che è gravissimo.
Per quanto riguarda le posizioni di tanti altri condannati o imputati, non saprei..in ogni caso sono posizioni diverse, ognuna indipendente dalle altre. Per quei 2 nomi in particolare leggo ora che uno è stato assolto e per l'altro la pena si è prescritta, quindi non hanno nulla a che fare con un "accanimento" contro battisti.
Perchè dovrebbero rispondergli o smentirle? battisti è un povero mentecatto e le sue dichiarazioni sono ridicole; un ministro non deve mettersi a discutere con lui, deve farlo finire in carcere.

Più che altro il problema è cominciato con la Francia che troppo spesso ha dato ospitalità a questa gente. Io posso anche capire che in Brasile possa raccontare la balla che l'Italia sia simile al Cile di Pinochet e magari quelli se la bevano pure ma la cosa più grave è la protezione che i francesi hanno accordato a questo personaggio.

[Wittmann]

la dottrina mitterand era uno schifo, una vergogna che si porteranno dietro a lungo.
Ecco l'esperto giurista trans lula, colui che si permette di criticare il sistema giudiziario italiano, in procinto di limonare con un caro e simpatico amico.

[ironside]

la dottrina mitterand era uno schifo, una vergogna che si porteranno dietro a lungo.
Ecco l'esperto giurista trans lula, colui che si permette di criticare il sistema giudiziario italiano, in procinto di limonare con un caro e simpatico amico.

Sai se mi dici che la dottrina Mitterand la applichi per esempio per i palestinesi, per i curdi o gente in fuga da regimi dittatoriali lo posso capire, ma l'Italia degli anni 70 non era una dittatura, ma che la Francia si metta a proteggere degli assassini questo mi lascia spiazzato.