Beccaria dovrebbero imprimerlo a fuoco non solo nelle scuole, ma anche a parlamentari e giudici, comprese le parti sulla certezza della pena e la velocità con cui un crimine dovrebbe essere punito.
Cmq non è che coi rom o nomadi la questione sia così da prendere alla leggera..è vero che la responsabilità penale è personale, lo sanno tutti e nessuno lo mette in dubbio; è lecito però chiedersi magari come un gruppo di 50, 100, 300 persone piazzate in un "campeggio" di baracche o roulottes, senza lavoro, senza documenti, senza residenza fissa, apparentemente privi di qualsiasi tipo di entrata, possa vivere, avere soldi, integrarsi nella società, ecc?
Io non ho il piacere di abitare vicino a uno di questi campi, ma posso mettermi nei panni di chi lo è e provare a capire le sue preoccupazioni, preoccupazioni che evidentemente non sono originate solo dai cattivoni leghisti al governo, a meno che per esempio sarkozy non si sia fatto influenzare da bossi o da un discorso del trota visto su youtube. Ci sono problemi praticamente ovunque ci siano concentrazioni di nomadi.
Dico nomadi perchè appunto la nazionalità è un dettaglio, potrebbero essere italiani, rumeni, iugoslavi, bulgari, ecc., è lo stile di vita che lo vedo difficilmente compatibile con una normale integrazione.
Non si parla di espellere tutta la gente di una certa provenienza o citttadinanza (un rom o un rumeno o bulgaro o iugoslavo o extra che ha una residenza e magari un lavoro credo che nessuno lo voglia sbattere fuori), ma di eliminare situazioni che sono già di per sè illecite e che spesso e volentieri creano problemi di ordine pubblico, criminalità, ecc.
Ora stiam divagando, ma anche questi qua dell'articolo..beccaria se vedesse della gentaglia che aggredisce alcuni medici che cercano di salvare delle vite prenderebbe un badile, uscirebbe dalla tomba e glielo spaccherebbe in testa!