scusate l'ignoranza, ma sta cosa non è illegale?
scusate l'ignoranza, ma sta cosa non è illegale?
insomma, nemmeno davanti a dei ragazzi che AVREBBERO il diritto allo studio ci si ferma, pur di mettere in scena l'ennesima buffonata alla italiana
però dai, potevano fare di peggio.. tipo chessò.. l'obbligo di erezione permanente ai ragazzi over 13 perchè "i leghisti ce l'hanno sempre duro"..
oppure far lezione ala sorgente del Po..
o magari al posto degli insegnanti mandare dei druidi.. no perchè io sti leghisti non li capisco.. ce l'hanno con sta cultura celtica, si fanno i riti pagani (vedasi matrimonio di diverse alte cariche leghiste..) e poi però imbullonano il crocifisso nelle aule
ridicoli
Boh, ma è possibile una cosa del genere?
Si tratta sempre di una scuola pubblica.
Comunque si va sempre più nell'assurdo..
Se ripensi al precedente storico, non stupisce l'eterogeneità dei riferimenti "culturali" a cui attingono... anche altri, come loro e prima di loro, scrivevano "Gott mit uns" sulle uniformi dei soldati e poi la menavano con una panoplia di aria fritta che spaziava dai miti nordici a certi aspetti del buddismo...
Questo serve a garantire la propria porzione di brodo riscaldato a tutti: alla vecchina xenofoba che teme l'invasione dei saraceni le dai il crocifisso imbullonato, al giovane sbabbaro seguace di Attala fratello diddio gli dai una mitologia che gli permetta di identificarsi in una sua tribù, da qui la cerimonia della liquefazione del sangue del Po, la croce a sei punte, le radici celtiche e gli studi sull'inferiorità fisica e morale di tutti quelli nati sotto il parallelo che passa per Ronco Bilaccio
Probabilmente i ragazzi saranno poi abbastanza intelligenti da capire che i leghisti li hanno cacciati in una sorta di pollaio sponsorizzato per istruirli alla fedeltà al partito, capendo dove stava la fregatura. Ma forse sopravvaluto i miei simili.
dimostrano di essere i soliti pagliacci.... e si credo proprio che li stai sopravvalutando -.-'
assurdo.. il problema è che credono seriamente a questa boiata della secessione e inseriscono in contesti pubblici questi colpi bassi. ci sarebbe da paragonarli a certi illustri esponenti di ieri che lentamente, come una malattia, hanno acaparrato ogni forma di libertà, dalla stampa, alla politica (perchè la politica esisteva davvero in italia), ai media. oggi si è persa ogni forma di faziosità.
a quale scopo questo? per soggiogare le persone, come la pubblicità, facendoti capire che quel prodotto è buono, ti inducono a comprarlo.
mi chiedo se con questi "affreschi" scolastici stiano cercando di reclutare kamikadze verdi contro la repubblica.
io non mi schifo di essere italiano, mi schifo di dovermi stare zitto di fronte a tutto ciò.
Bè mi sembra esagerato tappezzare la scuola di simboli leghisti
ecco. levate l'immondizia dalla scuolaIl ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, con una lettera fatta inviare nei giorni scorsi dal direttore dell'ufficio scolastico della Lombardia, ha chiesto al sindaco di Adro (Brescia) di «adoperarsi per la rimozione dal polo scolastico del simbolo» noto come il «sole delle Alpi». Nella lettera, firmata dal direttore Giuseppe Colosio, viene dato atto al sindaco di Adro di aver realizzato «attrezzature didattiche all'avanguardia», ma è anche spiegato che non può essere nascosto il fatto che «il sole delle Alpi» è uno dei simboli utilizzati dalla Lega, il movimento politico al quale appartiene la maggioranza dell'amministrazione comunale di Adro. Nella lettera si ricorda l'attenzione mediatica di questi giorni e si sottolinea che è dovere dell'amministrazione evitare che la politica di parte entri nella scuola: la delicatezza della funzione - si legge nel testo - impone di intervenire anche in caso di solo sospetto, per evitare ogni possibile strumentalizzazione.
ADRO, SINDACO STUPITO «Sono stupito. Aspetto di leggerla, al momento non posso sapere». Così risponde Oscar Lancini, sindaco di Adro, in merito alla lettera che gli ha fatto pervenire il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, chiedendogli di «adoperarsi per la rimozione dal polo scolastico del simbolo» del Sole delle Alpi. «Dalle dichiarazioni del ministro - ha proseguito il sindaco - mi pareva di aver capito che avesse preso atto che il simbolo del Sole delle Alpi è del territorio e non di partito». Il sindaco, che oggi non è ad Adro, parlando della manifestazione di protesta che si è svolta oggi davanti alla scuola, ha detto: «Non c'era bisogno che rimanessi a difendermi, sapevo che i miei concittadini lo avrebbero fatto».
PUGLISI (PD): «FACCIA LEVARE QUEI SIMBOLI» Il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini «faccia il suo lavoro: rimuova con urgenza i simboli leghisti dalla scuola di Adro». Lo chiede Francesca Puglisi, Responsabile Scuola del Pd. «La Gelmini - afferma Puglisi in un comunicato - invece di pensare al Pd faccia il suo lavoro e pensi piuttosto alla situazione delle scuole pubbliche italiane. Oggi ad Adro, nonostante la pioggia è stata una bellissima giornata, perch‚ c'è stato il risveglio delle coscienze degli italiani. I rappresentanti del Pd, insieme a tanti cittadini non solo di Adro, sono venuti numerosi a rimettere il tricolore nelle scuole e a dire forte alla Lega di mettere giù le mani dalla scuola pubblica. Alla Gelmini - prosegue - ricordiamo che è un ministro della Repubblica che ha giurato sulla Costituzione. È quindi suo compito ripristinare al più presto le regole democratiche e costituzionali violate nella scuola di Adro. Chiediamo pertanto alla Gelmini di attivarsi con urgenza per far rimuovere i simboli leghisti dalla scuola della cittadina bresciana».
manco all'epoca del fascio le scuole erano ridotte in quel modo.
certo che se il simbolo della lega lo lasciassero solo sugli zerbini e sulla carta igenica sarebbe una bella cosa.