Dubito che andrà così, non perchè abbia chissà quale fede nella giustizia italiana, ma perchè in questo caso c'è stata una forte diffusione mediatica... e secondo me un po' influirà.
Per quanto riguarda tutto il resto, sono e resto contraria alla pena di morte. Una cosa è comprendere la rabbia e il dolore delle persone, tutt'altra lasciarsi sopraffare da queste cose per determinare una 'punizione'.
Leggete Martin LK,lui era un figo
"The ultimate weakness of violence is that it is a descending spiral, begetting the very thing it seeks to destroy. Instead of diminishing evil, it multiplies it. Through violence you may murder the liar, but you cannot murder the lie, nor establish the truth. Through violence you murder the hater, but you do not murder hate. In fact, violence merely increases hate.... Returning violence for violence multiples violence, adding deeper darkness to a night already devoid of stars. Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that."
"La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere.
Invece di diminuire il male, lo moltiplica...
Con la violenza puoi uccidere colui che mente, ma non uccidi la menzogna, e non stabilisci nemmeno la verità.
Con la violenza puoi uccidere colui che odia, ma non uccidi l'odio.
Infatti la violenza aumenta l'odio e nient'altro...
Restituire violenza alla violenza moltiplica la violenza, aggiungendo una più profonda oscurità a una notte ch'è già priva di stelle.
L'oscurità non può allontanare l'oscurità; solo la luce può farlo.
L'odio non può allontanare l'odio; solo l'amore può farlo."
(traduzione azzardata al momento, l'inglese rende meglio)
E' stato un mese durante il quale presumibilmente il colpevole si è sentito come cotto a fuoco lento; ma non dalla polizia che indagava, bensì da se stesso e dal suo rimorso di coscienza.
Quello che immagino io è che in ognuno di noi ci sia una parte della quale siamo totalmente coscienti e un'altra della quale avvertiamo solamente alcuni effetti superficiali ma della quale molto rimane nascosto nel profondo. Ebbene nel più profondo dell'assassino c'era il super-io che lo accusava e non lo faceva star bene per quel che aveva fatto e che lo induceva ad autodenunciarsi per pulire la coscienza, mentre l'altra parte, quella cosciente, non voleva perché era logicamente controproducente.
Un mese di lotte intestine e poi il telefonino della ragazza che viene fatto ritrovare e che è stato la svolta nelle indagini.
A me uno che si comporta così non sembra un mostro, ma molto molto umano. Umanamente attratto fisicamente dalla nipote, perché l'umano è un animale, per una vita ha represso, finché un giorno, umanamente, non ha saputo controllarsi e c'è stato quello che ho definito l'attimo di follia.
Lungi da me il volerlo difendere; però noi spettatori, nell'apprendere e giudicare la notizia, dovremmo non perdere di vista che siamo altrettanto umani e altrettanto vulnerabili nel poter potenzialmente commettere atti di quel genere, ma in modo positivo e senza averne paura.
Invece il meccanismo che scatta è quello di voler cancellare questa realtà, fisicamente, distruggendo l'assassino "mostro": quando proponiamo le torture più fantasiose nei suoi confronti, probabilmente pensiamo all'essere umano in generale e a noi stessi.
Io penserei a noi stessi in modo più proficuo, restando coi piedi per terra, cercando di trarre profitto anche da storie dolorose come questa, studiandole, facendo in modo di costruire i presupposti affinché non accadano anche a noi in futuro.
Diciamo madre natura che è meglio, anzi "quella troja di madre natura"!
Ma lo siamo tutti potenziali assassini. Pensa solo allo zio della ragazza qualche anno prima del fattaccio. Era proprio come me o te; per riprendere l'esempio di cyrano, come me e te avrà proposto chissà quali torture spietate per punire gli assassini di Tommy parlandone al bar con gli amici.
Io faccio delle ipotesi, non sapevo invece che tu avessi partecipato alle indagini...
Eh già, riposerà su un letto di chiodi, finché non avremo fatto giustizia e torturato come si deve lo zio assassino!
Al di là di quel che riguarda l'eventuale pena da infliggere al reo come scotto da pagare per quel che ha commesso, se pensiamo alla pena come deterrente affinché eventuali zii-stupratori-assassii non si abbiano a ripetere, non è certo la condanna esemplare che potrebbe farli desistere.
Chi violenta un ragazzino e poi lo uccide, chi commette certi omicidi brutali in modo seriale, non credo che si faccia conti particolari sulla pena che sconterebbe se venisse scoperto.
"Dunque... pedofilia + omicidio + occultamento di cadavere moltiplicato 3 perché ne ucciderò tre di bambini, fanno 5 ergastoli... mmmh, no, non mi conviene, ne ammazzo solo 2 che con 3 ergastoli me la cavo!"
Anche quando si parla di pena di morte, chi è favorevole può approvarla per considerare inutile star a campare un assassino a vita in carcere o per il disprezzo della sua vita e se ne potrebbe discutere; ma se la si vuole come deterrente, allora non serve a niente.
la condanna come deterrente può valere solo per i reati premeditati; in particolar modo furti, rapine, truffe, omicidi a scopo di lucro di qualsiasi natura.
Mah sulla prima parte non saprei dire...lo spudorato doppiogioco, il mese e passa di menzogne, le balle che ha raccontato nel frattempo (ho visto ieri un'intervista in cui diceva di aver visto una macchina sospetta prima del ritrovamento del cell) mi lasciano molto perplesso e freddino sulla tua ipotesi, ma potresti anche aver ragione, non so niente nè di queste cose e pochissimo del caso in questione.
Bè, molto molto umano..inzzzomma. Umano magari nel senso di colpa (o forse più probabilmente nella paura di essere beccato), in quel che ha fatto è stato molto peggio di un animale..anzi il solo paragone è un'offesa per l'animale.
Già l'essere attratto fisicamente dalla tua nipote quindicenne non è il massimo...provarci ripetutamente è già da pervertito, non saper accettare un rifiuto è da minorato, reagire a un semplice "no" con lo strangolamento è da omicida, abusare del cadavere è..boh, forse gli zombie tra loro fanno quelle cose..dopodichè lucidità nel nascondere il cadavere, bruciare vestiti, togliere sim e batteria dal cell, tentare di depistare le indagini, mentire per un mese e oltre, come un criminale incallito.."attimo di follia" forse ce l'ha il marito che becca la moglie a letto con uno, l'accoltella e poi chiama la polizia..non questo vecchio schifoso..
Tra l'altro mi chiedo...se non l'avessero sgamato e fatto cedere dopo 11 ore di interrogatorio, avrebbe poi confessato o saremmo ancora qua a cercarla?
mi dispiace per la ragazza sparita in giovane età.
Cmq, pedofilia + omicidio + necrofilia (parafilia) + occultamento di cadavere... spero che gli venga data il massimo della pena, sono comunque contrario alla pena di morte, perchè ci si metterebbe sullo stesso piano di uno che uccide. Chi siamo noi per giudicare colpevole di morte? Siamo tutti uguali, siamo fratelli, non abbiamo diritto di togliere la vita ai nostri simili, indi per cui, ergastolo si, pena di morte no.
tu reputi un tuo simile un mostro del genere?...apparirò come folle ma per una persona del gente la pena di morte sarebbe riduttiva...io sarei per la tortura...una pena differente...ergastolo escluso presuppone un suo futuro reintegro nella società...e vedo la cosa totalmente priva di ogni senso
ehm.. non voglio sindacare il resto.. per l'amor di dio.. io sto tizio ho appreso chi era nel momento in cui mi hanno detto "questo qua è quello che ha ammazzato quella ragazzetta.. ed è lo zio!".. la mia risposta è stata "quale ragazzetta?" .. mi sono documentato poi..
tornando a noi comuqnue l'unica cosa che volevo sindacare è appunto la frase citata..
non diciamo cose azzardate.. gli animali mangiano i propri figli riducono in fin di vita le femmine che li respingono.. si accoppiano coi propri consanguinei prima di mangiargli la testa..
una persona è una persona, al di là di quello che fa o ha fatto...
di certo non approvo quello che ha fatto e ne sono molto dispiaciuto. Ma quel che molti non capiscono è che odio porta altro odio, morte porta altra morte, e cmq resto della mia opinione che la violenza non serve a un tubo (se non per doversi difendere in casi estremi) e sopratutto non si ha il diritto di decidere di stroncare la vita ad un altro essere umano. Che poi lo si faccia, in certe parti del mondo, questo lo so, ma comunque non approvo...
tortura? bah... e poi chi sarebbe il mostro scusa? ...