@Cyrano de Bergerac Io mi ricordo di Tommy, in un giornale c'era il poster di Tommy, e lo porto sempre con me, nella cartellina, a scuola. Quindi.
@Cyrano de Bergerac Io mi ricordo di Tommy, in un giornale c'era il poster di Tommy, e lo porto sempre con me, nella cartellina, a scuola. Quindi.
Ieri sera stavo guardando Le Iene e cambiando canale per la pubblicità son capitato su Chi l'ha visto? Si parlava della presunta morte di Sarah S*****, bellissima ragazza di 15 anni che aveva l'unica colpa di essersi presa una cotta per lo stesso ragazzo che s'era innamorata la cugina.
In quel momento pensavo che fossero le solite cavolate che dicono i giornalisti... Nei giorni della sua scomparsa pensavo fosse andata via di casa per qualche tempo senza dire niente a nessuno, una ragazzata, ma non sarei arrivato mai e poi mai a pensare alla sua morte, nientemeno lo stesso giorno della sua scomparsa. E' da ieri sera che sto terribilmente male, mi viene quasi da piangere perchè un mostro ha ammazzato e poi ha avuto il coraggio di violentare una ragazzina. Non ci posso ancora credere che sia morta, un dolore immenso per amici e famiglia. Non riesco a non pensare a Sarah anche se l'ho conosciuta guardando i tg come voi, mi rimarrà dentro, come mi è sempre rimasto dentro il piccolo Tommy...
Addio Sarah
A napoli si dice "fatt e toj".
Ma chi ti dice che io non provi dolore e che non voglia che lo zio sia punito?
E chi ti dice che sia contrario al fatto che alcune persone soffrono spontaneamente per la faccenda?
Il punto è che la maggioranza delle persone ormai soffre perchè gli scatta automaticamente, perchè ora la notizia gira ed è "di moda", sulla "cresta dell'onda", perchè fa figo fare i sensibili e chiedere pene severe e additare gli altri come mostri.
Tuttavia, quando si tratta di dimostrarsi così presi e volenteroso in situazioni dove non è altrettanto facile giudicare ed indignarsi, non mi sembra si trovi tutta questa gente che fa la moralista...
Ma che vi devo dire? Tenetevi La vita in Diretta, Studio Aperto e Porta a Porta (non lo so, ma di sicuro faranno qualche speciale stasera per speculare ulteriormente sulla morte della ragazza) e divertitevi.
A me sembra che faccia figo fare gli alternativi. Perchè la sensibilità viene naturale im questi casi, per il resto invece bisogna proprio impegnarsi...
(Il fatto che ora martelleranno per giorni solo con quella notizia e che lucrano sull'altrui dolore è un'altra storia.)
provo a dire la mia...
ho sempre un atteggiamento un pò "ambiguo" nei confronti di queste notizie..
primo, perchè comunque sono tragedie dai fortissimi connotati emotivi, quindi è impossibile non reagire male, malissimo, e prospettarsi le peggiori sofferenze per chi ha commesso il crimine..
quindi sì, mi incavolo, e di brutto.
però, da un altro punto di vista, mi disgusto davanti a come i media mercificano la disgrazia. Vedere i "giornalisti" (lo scrivo tra virgolette), gli "opinionisti" (uno dei mali della società) e signori nessuno che scavano nel dolore, affondano i denti nella tragedia, sfruttano l'emotività collettiva per alzare l'audience.
Perchè noi "spettatori" viviamo la notizia prendendola come tale, chi ce la propone, spesso, seleziona con molta cura il tono, il modo, il fatto stesso per creare quanta più suggestione nella folla..
per questo non so bene come reagire, da una parte mi sento comunque "oltraggiato", come essere umano, da simili atrocità, ma da un altra parte mi sento preso per il culo, visto che chi in tivù ci mette la faccina triste, fa le morali, aizza la folla, lo fa come un burattinaio che amministra bene i fili dei propri pupazzi.
se poi mettiamo gli studi che sto facendo (criminologia in primis, diritto penale etc etc), questa mia diffidenza nei confronti della "notizia di cronaca nera" prende ancora di più piede (per tutta una serie di ragioni che ci metterei una vita a spiegare)..
una ragazza è morta in un modo orribile per mano di un "mostro" (che poi il vero significato di monstrum è altro..monstrum è ciò che meraviglia, ma vabbè..)..
questa è una tragedia irreversibile.
che senso ha però ora scavare nella tragedia?
dal chiedere alla madre "come sta" (come vuoi che stia?), il cercare a tutti i costi l'emozione in più da lanciare al branco di spettatori famelici..che senso ha?
che senso ha, per dire, vedere una barbara d'urso che affronta l'argomento?
che senso ha limitarsi a raccogliere per una decina di giorni lo sdegno popolare, che inevitabilmente sarà immenso (e ci manca, è una cosa umanissima), per poi convogliarlo su un'altra notizia con buona pace di Sarah e tutte le "sarah" che sono venute prima?
è questo che io non capisco.. non che condanno, ma che non capisco.
Dare in pasto emozioni a buon mercato, boh, l'ho sempre trovata una cosa estremamente offensiva per la povera vittima, tutto qui.
Ragazzi. Ma non è che tutti sono sensibili a tutto eh.
A me certe cose finché non mi toccano in prima persona non le accuso proprio.
E altre cose le digerisco benissimo. Non si tratta solo di sensibilità.
Essì. Posso fermarmi a pensare "Se fosse successo a chi conosco io?"
Però che palle.
Ogni giorno si trova un motivo qualsiasi per piangere per una settimana circa.
Ma piangere quel tanto che basta per far far vedere che si sta piangendo.
Perchè tra tutti quelli che stanno soffrendo e stanno condividendo link su facebook, non so in quanti, stasera, decideranno di accendere un cero e fare la veglia.
Quindi certe cose, come Cyrano, indignano anche me.
Quanto a Chi l'ha visto, la sua indelicatezza etc etc...
Ma sua madre chec***** ci faceva in trasmissione?
Povera ragazza.