Anche io per certi versi quoto LupoCattivo.
Anche io per certi versi quoto LupoCattivo.
Penso che l'istruzione e la conoscenza apra la mente e ringrazierò sempre chi mi ha dato l'opportunità di leggere e capire i vari punti di vista. Compreso il tuo, che perdonami, di razionale, argomentato e meditato ha ben poco. Fai pure tesoro dei tuoi "diritti" e la tua invidiabile "razionalità" (maschile?), buon proseguimento grande oratore
Io trovo offensivo che la prima domanda a un colloquio di una donna sia "Hai il ragazzo? Da quanto?" e una volta appurato che la storia dura da pochi mesi, la risposta sia "Ah, niente di serio, allora ok".
Perchè una che ha il ragazzo da tanti anni potrebbe in un futuro non molto remoto sposarsi e poi avere figli. In tal caso, in cùlo a tutte le tue competenze, anni di studio, professionalità. Hai il ragazzo da 4 anni? Intendi sposarti? Ci spiace, non assumiamo. Secondo te è giusto?
Io sono stata denunciata per 2 parolacce e ho dovuto dimostrare di non averle dette. E sono donna. Quindi prenditela con la giustizia del càzzo del nostro paese, non con le donne.
Approvo e confermo, l'Italia é un paese maschilista, la parità dei sessi non esiste proprio.
NO,guarda che io non me la prendo con le donne. Io amo le donne, molto piu' degli uomini
Ma non nel senso banale e ovvio che potrebbe avere questa frase eh, sesso e attrazione a parte trovo decisamete piu' stimolante la compagnia femminile che uella maschile.
Sara' perche' non provo rivalita' nei confronti delle donne, ma sta di fatto che quando conosco qualcunA a pelle mi e' simpatica, quando conosco qualcunO a pelle mi sta sui coglioni
Me la prendo con le neo suffragette, quello si. Perche', sinceramente hanno rotto il xxxxx
Ma ad ogni buon conto, come la penso l'ho detto.. non voglio farne una questione di stato ergo basta.
Quindi se io ti dicessi, per esempio:
"Tra una Audi e una BMW a parita' di prezzo comprerei l'Audi"...
tu capiresti che l'audi costa di piu'?
Bhe... una ripassatina alla sintassi non ti farebbe male eh
No,capirei che la BMW costa di più.
Penso che comunque la maternità di una donna possa creare un costo superiore allo stipendio che dovrei dare all'uomo (senza rischio di gravidanze) che anche se ha competenze minori mi risulta più vantaggioso.
SE il messaggio sopra era ciò che volevi esprimere,sai che ti dico ?
Ma non capisci l'italiano allora nhe!!
A parita' di prezzo vuol dire che due cose costano uguale.
A parita' di competenze vuol dire che due persone hanno le stesse competenze.
Dire che a parita' di qualcosa, tra due cose sceglieresti l'una invece che l'altra significa che utilizzi altri criteri per decidere.
E va che non c'e' da discutere , in italiano vuol dire quello.
Cmq la costituzione, questa sconosciuta che tutti citate ma che pochi conoscono, io l'ho studiata a suo tempo e ti garantisco che non e' un dictat specifico rivolto a regolamentare i vari aspetti della vita quotidiana, ma un insieme di norme MOLTO generiche in genere piu' rivolte al legislatore che al cittadino.
Ergo non esiste ovviamente nessun articolo che parla di donne, maternita', assunzioni e lavoro.
Ci sono articoli generici che trattano di discriminazione, ma tocca sempre stabilire cosa si intenda per discriminazione.
Per come la vedo io se non assumi un nero perche' a te i neri fan schifo stai dscriminando.
Se non assumi qualcuno per motivi economici stai esercitando in pieno un tuo diritto.
Cmq ripeto non voglio andare avanti con questa discussione, ci tenevo solo a spiegarti un minimo di sintassi.
Evidentemente e' tempo sprecato pero'
Non può essere tempo sprecato riflettere su una questione così delicata, perchè sono in molti ad avere la tua visione ovviamente ristretta perchè il dibattito italiano non vi lascia ampio spazio (Fa comodo tenere le donne a casa quando non c'è posto neanche per i "capofamiglia").
Solo un paio di puntualizzazioni: è ovvio che la costituzione italiana non si occupa della regolamentazione della maternità o dell'occupazione della donna a rischio di matrimonio, perchè la nostra costituzione più di tutti si porta ancora dietro le reminescenze di un compromesso politico che da un lato sosteneva la parità e dall'altro desiderava che le mucche di qualità facessero il proprio dovere di madre e moglie. Adesso, è ovvio che non viene scritto esplicitamente, ma una cultura maschilista come la nostra ha riletto a suo favore una serie di articoli ambigui che nei fatti è stato dimostrato abbiano creato non pochi problemi al sesso femminile nella loro rilettura e interpretazione. Un esempio di ciò che ti scrivo verte il contrasto tra l'art. 29 e l'art.37, idem l'art.51.
Io non credo si possa liquidare in questo modo quello che tuttoggi è uno strascico passato che sopravvive prepotentemente. E ti assicuro che questo non è femminismo - alla quale peraltro sono grata per le conquiste che sono state ottenute - ma sono statistiche e studi dal mercato del lavoro che parlano da sè.
Per informazioni e se non ci credi, puoi documentarti tu stesso leggendo il libro di Confalonieri "Genere nelle quattro europe sociali e Welfare" - "Il fattore D di Ferrera" e altri ancora che sono pronta a segnalarti. Non è un libro scritto da una femminista, ma da persone con sale in zucca, storici, economisti, sociologi, giuslavoristi che denunciano le pecche dell' Italia in confronto ai restanti stati europei. Ti assicuro che in materia di parità di diritti l'Italia è al penultimo posto dopo la Grecia, sia in fatto di tutele che di azione. Perchè i nostri politici sono pigri, maschilisti e in parlamento non vi sono sufficienti donne che sostengano la causa di metà fetta della popolazione italiana.
No, non se ne occupa perche' non se ne deve occupare.
IL compito della costituzione e' quello di affermare dei diritti inderogabili e sancire entro qualòi limiti e in base a quali principi debbano essere formulate le leggi ordinarie (una legge ordinaria non puo' scontrarsi o andare contro ai principi della costituzione..e' una struttura gerarchina: Costituzione,Leggi Ordinarie dello Stato,Leggi Regionali).
Leggi piu' particolareggiate sono da ricercarsi nel diritto civile, non certo nella costituzione.
Per adesso mi fermo qui che devo uscire, dopo riprendo e rispondo gli altri temi del tuo post.
Ad ogni modo concordo che non sia tempo sprecato dicutere della questione,se si cerca di dicutere seriamente, basta che non diventi uno di quei topic idioti dove due fazioni si scontrano selvaggiamente .
A dopo.