Originariamente inviata da
FranCiccio91
io non sò la dinamica dei fatti però se uno mi vuole violentare le grida che emetto non saranno normali, ciò mi fà capire che la vittima non è poi così "vittima" se ci stava, e poi come ha già detto qualcuno in un post precedenti mi sembra che l'ha detto Eurasia: "glielo morderei" uno dei due doveva gridare e prima o poi il professore doveva accorgersene
Finiamola và..
ci tengo a sottolineare:
SALO' (Brescia) - Ridevano quasi tutti, sabato 20 febbraio, intorno all'ultima fila della 2ªC della media Gabriele D'Annunzio di Salò, collina con vista lago. Quarta ora, francese. Il professore Nicola Dusi, contratto annuale, manica larga, alunni e alunne amici su Facebook, sta interrogando alla cattedra. In fondo c'è trambusto, lui va avanti a chiedere di accenti acuti e liaison. Intorno al banco di Farida, 12 anni, origini maghrebine e famiglia d'adozione del posto, ci sono Petre, 15 anni,
romeno, Davide, 14 anni, e Gino, anni 13, tutti ripetenti (i nomi dei minori sono tutti di fantasia).
E poi mi dicono che ho pregiudizi sopra i romeni e poi chissà perchè sono ovunque e dove c'è un crimine sono sempre in mezzo.
per non parlare dei ripetenti che rovinano le classi