Eppure ero convinto che con l'introduzione del voto di condotta che fa media, i professori avessere un potente e valido strumento di controllo sulle classi...
Propongo 5 in condotta a tutti quei ragazzi che fanno a scoparella dietro all'ultimo banco!!!
Originariamente inviata da Abel Balbo
Eppure ero convinto che con l'introduzione del voto di condotta che fa media, i professori avessere un potente e valido strumento di controllo sulle classi...
Propongo 5 in condotta a tutti quei ragazzi che fanno a scoparella dietro all'ultimo banco!!!
E' una battuta?
Io proporrei una bella vacanza anche per il prof., ma la mia è solo un' opinione come tante..
Lo strumento di controllo che hanno i professori è di coinvolgimento degli studenti, oltre a un lavoro di responsabilizzazione degli stessi.E' una battuta?
Io proporrei una bella vacanza anche per il prof., ma la mia è solo un' opinione come tante..
Però mi chiedo che cosa potrebbe fare un professore che non riuscisse a tenere a bada uno o un gruppo di ragazzi.
A parte il caso in oggetto, supponiamo che in fondo all'aula ci sia una ragazza che succhia il sesso a un ragazzo e tutto un crocchio a nasconderli, difenderli, ridacchiare.
Il prof se ne accorge e urla: smettetela o vi sbatto fuori! Ma quelli continuano e gli altri aumentano le risa e qualcuno filma la scena che il giorno successivoi sarà in rete. Il prof minaccia: vi mando dal preside! Ma la scena continua più decisamente di prima...
Ci calza a pennello il film "La classe", un piccolo capolavoro che mi onoro d'aver recensito per FdT. Intendevo dire che il problema non si risolve con un voto in condotta o con le stronzate della Gelmini che poverina, coi pochi mezzi a disposizione l'unica accusa che le si può muovere è di aver accettato di fare il burattino per qualcun altro.
Propongo uno stralcio di quanto ho scritto nella succitata recensione:
Il film mette a nudo delle verità riguardo al mondo della scuola, ma va anche oltre: il professore François si ritrova infatti nel mezzo, fra un mondo di adulti che ha perso di vista quale ricchezza rappresentino i giovani e l’importanza di coltivarne gli interessi e allargarne gli orizzonti e una nuova generazione che a sua volta non ha alcun desiderio di farsi accompagnare lungo tale percorso.
Il professore si scontra così con una istituzione che riesce solo a produrre una serie di regole e punizioni, le quali non fanno altro che inibire la funzione educatrice per la quale è nata, senza mai accorgersi di quanto di buono c’è anche nel peggiore degli studenti.
se un ragazzo di 25 anni la pensa così, allora perché scandalizzarci quando succedono queste cose?!?
proprio perché si considera il sesso come un gioco, i ragazzini si sentono giustificati nel comportarsi in questa maniera!
"vuoi fare sesso con me?! si però mi devi far toccare le tette!" e allora si intromette un altro, che continua con lo "scherzo".
pensi che si siano resi conto che stavano andando ben oltre lo scherzo???
Ti garantisco che non ho capito una parola di quel che hai detto.
Ad ongi buon conto sesso e' un gioco, non ha nessuna valenza morale o spirituale (morale MAI, sipirutale puo' averla, ma non e' un presupposto imprescindibile).
Ma in che modo tutto cio si ricollega al costringere altre persone a fare cio'e che non vogliono?
Voglio dire,io giocavo anche a tennis, ma non per questo giravo per strada armato di racchetta e palline e prendevo a pallate in faccia chi non voleva giocare con me.
si ma leggi l'intervista fatta alla preside, noterai come la ragazza non sia stata costretta, ma anzi abbia cercato di attirare l'attenzione dei ragazzi, addirittura garantendo dei soldi in cambio! che assurdità!
sai cosa penso sinceramente?! in giro ci sono tanti ragazzi pronti a comportarsi come degli animali, solo per provare 2 secondi di piacere, ma delle volte non ci rendiamo conto che molte ragazzine oggi svendono il loro corpo come se stessero giocando con le noccioline!
se si restituisse alla sessualità il proprio valore, sarebbe diverso.
anche a me piace giocare con il sesso, ma questo non significa che vado a chiedere in giro di farlo!
Se il prof stava interrogando è possibilissimo che non se ne sia accorto. Da noi spesso si faceva 'attività libera' mentre interrogava, nel senso che studiavi, facevi compiti, giocavi a carte, l'importante era non far casino...
E credetemi che controllare classi con 30 ragazzi non è per niente facile.
una volta anche mio zio mi fece questo discorso..C'è poco da stupirsi in fondo... basta pensare che in mezz'ora di ricerca su google un qualunque BAMBINO può farsi una cultura da adulto sul sesso... e anche piuttosto completa direi! Non c'è più neanche quella bellissima fase in cui il corpo femminile era da scoprire...
ormai si sà tutto! Anzi credo che pure le ragazzine a furia di vedere sventolare mazze africane si facciano strane aspettative che poi non verranno accontentate
e questo grazie alla troppa, incontrollabile, "informazione"...
tutto è banalizzato e scontato. senza contare che AVENDO TUTTO (e di + ancora...) succede che PER PROVARE EMOZIONI si sconfina nell'assurdo.
ditemi se sbaglio, ma io la vedo così...
internet è diventato il covo di menzogne, cattiverie, delinquenza e PERVERSIONE (basti pensare ai vecchi che ci provano con le ragazzine)
io su facebook ho una modella come immagine profilo e non dico quotidianamente ma quasi ricevo messaggi a dir poco assurdi
che la donna era una cosa tutta da scoprire
quando gli si alzava la gonna era tutto un'altro mondo
l'ho compreso perfettamente.
Sì Sally hai perfettamente ragione, su questo non ci piove che il professore e' distratto mentre interroga, ma appunto come hai già ben detto tu "l'importante era non far casino..." guarda se io ero la vittima mi mettevo a gridare come una pazza che lo sentiva pure il preside 10 aule dopo.e non penso che il professore continuava a interrogare.
esattamente, proprio qui volevo arrivare! la ragazzina non è stata molestata, la ragazzina c'è stata! è questo che mi fa a dir poco schifo. dove è finito il pudore??? ormai non si sa più cosa sia!guarda se io ero la vittima mi mettevo a gridare come una pazza che lo sentiva pure il preside 10 aule dopo.
io non sò la dinamica dei fatti però se uno mi vuole violentare le grida che emetto non saranno normali, ciò mi fà capire che la vittima non è poi così "vittima" se ci stava, e poi come ha già detto qualcuno in un post precedenti mi sembra che l'ha detto Eurasia: "glielo morderei" uno dei due doveva gridare e prima o poi il professore doveva accorgersene
Finiamola và..
ci tengo a sottolineare:
SALO' (Brescia) - Ridevano quasi tutti, sabato 20 febbraio, intorno all'ultima fila della 2ªC della media Gabriele D'Annunzio di Salò, collina con vista lago. Quarta ora, francese. Il professore Nicola Dusi, contratto annuale, manica larga, alunni e alunne amici su Facebook, sta interrogando alla cattedra. In fondo c'è trambusto, lui va avanti a chiedere di accenti acuti e liaison. Intorno al banco di Farida, 12 anni, origini maghrebine e famiglia d'adozione del posto, ci sono Petre, 15 anni, romeno, Davide, 14 anni, e Gino, anni 13, tutti ripetenti (i nomi dei minori sono tutti di fantasia).
E poi mi dicono che ho pregiudizi sopra i romeni e poi chissà perchè sono ovunque e dove c'è un crimine sono sempre in mezzo.
per non parlare dei ripetenti che rovinano le classi
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