Oggi ho scoperto che non è solo buona parte degli autolesionisti, dei pervertiti e dei malati mentali a studiare psicologia (per cercare di curare se stessi o giustificare le proprie teorie), ma anche dei razzisti.
Sono teorie ovviamente infondate, all'università si discute e si studia in diverse lezioni la differenza Uomo-Donna, ma non si è mai parlato di differenze di Q.I. .
Inoltre lo psicologo in questione è stato criticato per inefficienza di strumenti e compagnia bella, perché le sue ricerche sono ancora menzionate? Ci sono miriadi di psicologi che studiano con serietà ed impegno ed hanno sicuramente meno attenzione di questo razzista ignorante.
Il Q.I. che dipende dalla dimensione del cranio (immagino si riferisse alla massa celebrale, di conseguenza) è una cosa sensazionale
Quest'uomo dovrebbe partecipare a programmi comici.
Berlusconi non è meridionale.
Quindi avete poco da fare i polentoni, dovete accettare l'idea che non ci sono differenze di Q.I. tra meridionali e settentrionali.
Non vi rendete conto che state facendo dei discorsi assurdi su una teoria che non ha senso.
Quello che è reso pubblico in questo articolo è ben poco: i risultati. Ma come si sono svolte le statistiche? Uno psicologo italiano ha smentito, quindi questa ricerca lascia il tempo che trova.
Inoltre, signor Wittmann, mi faccia capire...
I giochi di cui parla lei si basano sull'intelligenza e sulla truffa; io da meridionale non ne vado fiera, ma precisamente lei cosa intende con "ingengo"?
Se non è ingegno questo!!! Forse lei predilige l'abilità che si cela dietro la cottura della polenta? Ah, buona, decisamente.
Voglio sottolineare, inoltre, che gli atenei universitari campani (come la Federico secondo di Napoli) sono famosi in tutto il mondo.