James Watson non è il primo venuto. È lo scienziato che ha scoperto la struttura del Dna ed ha ricevuto il premio Nobel per la Medicina nel 1962. Per una volta è stato è lui a dare lustro al premio e non l’inverso: infatti quella scoperta rappresenta una straordinaria svolta nella conoscenza della fisiologia umana e una tappa epocale nella medicina. Raramente una scoperta è stata tanto importante.Se oggi però si riparla di lui è per alcune affermazioni assolutamente contrarie alla political correctness, pubblicate dal “Corriere” e da molti giornali. Lo scienziato si è detto pessimista «Per le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro [dei neri] intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono». Egli riconosce ovviamente come naturale l’aspirazione umana all’uguaglianza, ma «le persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri sostengono che non è vera».
«Non c’è un valido motivo – pensa Watson - per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica».
Gli stralci delle affermazioni di Watson e l'articolo originale li trovate a questo link
Io credo che siano delle cretinate immonde.
Nonostante ciò è interessante vedere come chi crede nella teoria dell'evoluzione, sia vincolato a queste affermazioni (non mosse da un pirla qualsiasi..). Perchè se l'uomo si è evoluto nei millenni, è logico pensare come un bianco di fronte a problemi di tipo 'mentale' avesse avuto bisogno di un maggiore sforzo intellettivo rispetto ad un nero che doveva risolvere problematiche di tipo differente, che necessitavano di una maggiore prestanza fisica.
Ai neri la supremazia fisica, ai bianchi quella dell'intelletto insomma. Questo secondo l'evoluzione.. Perchè di contro, l'ipotesi creazionista non avrebbe di questi problemi.
Voi che ne dite? Lo vogliamo buttare un po' di melenso buonismo in questo topic, oppure mi diventate tutti creazionisti?