Può darsi, non ci sono teorie che lo smentiscono....
E poi...se loro prevalgono fisicamente vi è la possibilità che vi siano possibili divari anche a livello intellettivo.
Può darsi, non ci sono teorie che lo smentiscono....
E poi...se loro prevalgono fisicamente vi è la possibilità che vi siano possibili divari anche a livello intellettivo.
Probabilmente il professor James Watson è nero.Originariamente inviata da okno
Degna di Zenone.
Io non capisco lo scandalo. Ha semplicemente detto, da ciò che risulta a me, che le persone in base ai problemi che devono risolvere hanno evoluto in modo diverso quello che normalmente si intende per intelligenza. Non mi sembra, leggendo le sue parole , che ha detto che le persone di colore sono stupide ma che evolutivamente hanno allenato il cervello in modo diverso in base alle proprie necessità. Questa è una cosa che fanno tutti bianchi, neri, gialli.....
e anche gli altri animali lo fanno.
Io ho letto il suo intervento come un tentativo di invogliare la ricerca a studiare maggiormente la "genetica di popolazione" basandosi sul rapporto ambiente/geni/ popolazione
sono d'accordo con te...Originariamente inviata da killuminato
forse non s'è spiegato bene, xké per paura di passare per razzista, alla fine c'è passato davvero!
secondo me non è il colore della pelle che influisce sull' "intelligenza", ma il mondo che circonda...probabilmente loro avranno un'altro tipo d'intelligenza + sviluppata della nostra!
PS: mi viene da pensare a Tarzan, uomo bianco, cresciuto tra le scimmie, e sviluppando così l'intelligenza di 1 scimmia...forse è questo quello che voleva dire!
quoto con killuminato e monty, credo sia una cosa un po complicata per ridurla a "i bianchi sono più intelligenti dei neri" e spero che con affermazioni del genere si spieghi meglio.Io non capisco lo scandalo. Ha semplicemente detto, da ciò che risulta a me, che le persone in base ai problemi che devono risolvere hanno evoluto in modo diverso quello che normalmente si intende per intelligenza. Non mi sembra, leggendo le sue parole , che ha detto che le persone di colore sono stupide ma che evolutivamente hanno allenato il cervello in modo diverso in base alle proprie necessità. Questa è una cosa che fanno tutti bianchi, neri, gialli.....
e anche gli altri animali lo fanno.
Io ho letto il suo intervento come un tentativo di invogliare la ricerca a studiare maggiormente la "genetica di popolazione" basandosi sul rapporto ambiente/geni/ popolazione
io l'interpeto in questo modo, non so, più che altro osservando l'evoluzione di certi animali di specie uguali diffuse in diverse zone del mondo alcuni gruppi hanno affinato meglio alcune capacità rispetto ad altri che magari hanno affinato altre capacità, ma in un ambiente neutro nessuno trae vantaggi dalla propria abilità, cioè sono uguali e hanno le stesse possibilità di superarsi l'uno con l'altro.....(poi non ho le conoscenze per fare certe affermazioni, sono solo ipotesi)
Il discorso di Watson non fa una piega e non e' razzista.
E' stata fatta una strumentalizzazione, vi spiego perche':
L'anemia falciforme e' una malattia del sangue molto sviluppata in Sicilia(no,non ho sbagliato a postare,continuate a leggere se avete voglia).Il globulo rosso assume una forma a falce, da qui il nome.
Basandoci sull' assunto della teoria evoluzionistica per il quale l'organismo "migliore" sopravvive e quello "peggiore" si estingue questo potrebbe sembrare un paradosso.
Ma cosi' non e', la natura e' molto piu' furba di noi.
In Sicilia prima dell' opera di bonifica attuata in epoca mussoliniana era molto diffusa la malaria(quartana benigna per l'esattezza), il Plasmodium Malariae, agente atiologico della malaria, e' un parassita endocellulare obbligato del globulo rosso.
I globuli rossi a falce non venivano attaccati dal P.M.
I sogetti falcemici non si ammalavano di malaria,sopravvivevano e procreavano.
Con questo cosa voglio dire?
Il cervello, alla stregua di un muscolo, si sviluppa se allenato.
QUI entra in ballo il lavoro di Watson:Esiste una predisposizione genetica per lo sviluppo celebrale cosi' come esiste una predisposizione genetica per lo sviluppo muscolare, ma quello che fa la differeza e' l'allenamento, l'utilizzo.
Assodato che in Africa non e' all'ordine del giorno il dover risolvere equazioni di terzo grado la natura ha fatto in modo che si sviluppasse piu' la predisposizione genetica ad uno sviluppo muscolare che ad uno celebrale, quella piu' utile per il contesto(l'ambiente).
Un atleta bianco(nato e cresciuto in Europa e con genitori europei) per ragiungere i risultati di uno nero(nato e cresciuto in Africa e con genitori africani) impieghera' piu' tempo.
Il siscorso s'inverte se si parla di cevello.
E' ovvio che se la statistica avesse contemplato sogetti di colore inseriti in un contesto occidentale il discorso srarebbe cambiato,in quel caso ci sarebbe stata parita'.
Ecco spiegato l'arcano
Ultima modifica di Vincenzo84; 20/4/2008 alle 16:38
ragazzi è Watson non Wotson
mica la sapevo tutta questa storia io...
grazie cenzo