BERLUSCONI: PDL IN PIAZZA IL 20 MARZO
CI HANNO IMPEDITO DI PRESENTARE LE LISTE
(AGI) - Roma, 10 mar. - "Ci e' stato impedito di presentare le liste", "non vi e' stata da parte nostra nessuna responsabilita' riconducibile a nostri dirigenti". Lo ha detto il presidente del consiglio,
Silvio Berlusconi aprendo la conferenza stampa convocata a Via dell'Umilta' per parlare delle
Regionali del Lazio. "Sono qui - ha aggiunto - per reagire alla assoluta disinformazione che e' stata fatta sulla vicenda delle liste e per dare una ricostruzione fedele di quanto e' accaduto".
Berlusconi sta ripercorrendo minuto per minuto la versione del Pdl sul 'caos liste' nel
Lazio.
Silvio Berlusconi ripercorre minuto per minuto l'ultimo giorno di presentazione delle liste per le
Regionali. Il premier spiega che un rappresentante di lista del Pdl, Giorgio Polesi, si e' messo in fila: "dopo le 12:00 un componente dell'ufficio della cancelleria si e' limitato a chiedere chi doveva consegnare le liste. Il nostro rappresentante si e' identificato ma nessuno ha verbalizzato nulla. Alle 12:30 l'altro nostro rappresentante - racconta il Cavaliere - che si era allontanato, fa ritorno per dare il cambio al collega. A questo punto dai Radicali viene inscenata una gazzarra con l'accusa che fosse in corso un atto di manomissione delle liste".
Berlusconi osserva che "questo e' un fatto inesistente e impossibile" e torna ad accusare i Radicali che "con violenza" hanno impedito che le acque si calmassero.
"Si sono addirittura sdraiati a terra mentre Milioni e Polesi chiedevano l'intervento di un magistrato di ufficio. Il presidente dell'ufficio circoscrizionale anziche' decidere di accogliere la lista ha deciso incredibilmente di escluderla".
"E' stata una decisione grave quella di aver impedito la presentazione delle liste del Pdl, una decisione priva di fondamento giuridico" e determinata da un "marchiano errore dell'ufficio circoscrizionale". Ha detto ancora
Berlusconi.
"Daremo una lezione alla sinistra che si e' comportata in maniera antidemocratica e meschina e avrebbe preferito correre da sola cosi' come si usava nelle democrazie popolari dell'est europeo". Lo ha detto
Silvio Berlusconi. "Raddoppieremo i nostri sforzi se non sara' possibile presentare le liste - ha aggiunto - e daremo una lezione a questa sinistra che ha condotto una sleale opposizione politica e una sleale informazione"
http://www.agi.it/politica/notizie/2...esentare_liste