Secondo me è vero.
Quelle 3 persone sono "distinte".
Poi uno può fregarsene di come appare. Oppure uno può raggiungere i suoi obiettivi e quindi è quello che vorrebbe essere.
Secondo me è vero.
Quelle 3 persone sono "distinte".
Poi uno può fregarsene di come appare. Oppure uno può raggiungere i suoi obiettivi e quindi è quello che vorrebbe essere.
provo a essere terra terra.
se io considero te in quanto te, tu sei cimis e basta. cioè il tuo corpo, il tuo essere è cimis.
se però ti contestualizzo nella "realtà" a tu sei: cimis, il cimis che vorrebbe essere, il cimis che la società vorrebbe che sia, il cimis che vede holly, il cimis che vede tizio, il cimis che vede caio, il cimis che holly vorrebbe che tu sia.
oddio, mi sa che ti ho incasinato ancora di più.
insomma, tu sei uno perché sei cimis. io sono una perché sono holly.
tu sei centomila cimis perché tutte le persone che incontri hanno un'immagine di te.
sì ma per quanto tu possa fregartene, gli altri si faranno sempre un'immagine di te. è inevitabile.
rimarrai sempre più di una persona.
ancora spiegazione terra terra: per me sei una persona simpatica, per tizio sei un moderatore despota, per caio sei un moderatore buono, per sempronio sei un tipo antipatico. per quanto tu possa non considerarle le identità che gli altri ti costruiscono rimangono...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Ok, penso di aver capito cosa vuoi dire.
Solo che per me la percezione che gli altri hanno di te è un cosa che riguarda loro e che si forma in loro, non in te. Insomma non ti riguarda.
Tu non fai parte di questo essere negli altri, quindi per te ha poca importanza; appunto quanto basta per dire: ok, io sono anche in quanto percezzione degli altri. Ma stop. Oltre non dovresti andare...
Se ho scritto robe strane dimmelo, sto scrivendo al volo che ho fame!
mmmh,
Ok ho capito! Thanks
Secondo me ciò che siamo può mescolarsi con ciò che vorremmo essere, perchè fa parte della nostra stessa personalità il desiderio e la potenzialità del cambiamento. Per quanto riguarda ciò che gli altri percepiscono di noi, non la considererei parte del nostro essere - altrimenti saremmo infiniti esseri quante sono le diverse realtà in cui ci confrontiamo. Personalmente vedo una me, che poi gli altri percepiscano o meno determinate sfaccettature o siano completamente ciechi è un altro discorso.
sono quasi d'accordo con le tre personalità
ciò che siamo
ciò che vorremmo essere
ciò che appariamo agli altri
siccome l essere non ha una corretta spiegazione potrebbe essere suddivisa in
come agiamo
quello che pensiamo
che aggiunto a
come veniamo percepiti dagli altri
dovrebbero essere le 3 componenti di ogni persona
Solo 3 persone? io credo che in realtà siamo molte più personalità mischiate, ognuna diversa a seconda di come ci vedono gli altri, che secondo me hanno tutti una visione diversa di noi.
E poi... e poi c'è come ci vediamo noi. E anche questa è un'immagine molto confusa, forse non corrisponde neanche perfettament alla realtà. Chi lo sa chi siamo davvero... In realtà solo chi ci vive tutti i giorni può avvicinarsi un pò al nostro io piu' vero.
In realtà anche l'immagine che percepiamo di noi stessi, al di là di quella che proiettiamo sugli altri, è influenzata (direi, anzi, generata) dalla visione che gli altri hanno di noi e del mondo.
Ultima modifica di Dovahkiin; 14/11/2009 alle 15:50 Motivo: correzione