be se i paesi che ti interessano sono solo due allora puoi lavorare in quelle direzioni informandoti su come si fa per ottenere i vari documenti necessari a lavorare lì e chiedere come funzionano cose che sicuramente ti serviranno come sanità, abitazione/residenza, uffici di collocamento e così via
Io sono arrivata qui con la famiglia perchè mio padre è dirigente di una multinazionale svedese. La multinazionale lo ha aiutato in tutto, dalla ricerca della casa ai corsi di lingua pre partenza.... credo che sia molto diverso dal tuo caso il mio...mi dispiace non poterti dare un aiuto più concreto con la mia esperienza.
Ricordo però che è stato molto importante l'aiuto dell'ambasciata e del consolato svedese più vicino; potresti rivolgerti anche a loro per avere delle informazioni su come cercarelavoro nei paesi che ti interessano, credo che possano indirizzarti su siti governativi dove viene spiegato tutto e magari anche mandarti documentazioni
Poi tu che abiti a firenza non dovresti avere problemi a trovare un consolato , a meno che non vuoi andare in Bangladesh, nel qual caso MI SA che non c'è il consolato
Già il fatto che dici ho vissuto in Inghilterrra per 1 anno vuol dire che sai benissimo la lngua inglese e qui in Italia hai già tanti punti in più
Non ho letto tutto cmq come detto se ti trasferisci in un paese dell'UE i problemi sono molti pochi o direi nulla.
Vai là con qualche soldino giusto per vivere un mesetto, nel frattempo ti cerchi una stanza e se ti adatti un lavoretto dovresti trovarlo.
Se il passo ti sembra grande puoi fare, come detto, un paio di settimane per vedere... poi magari ti cerchi un lavoretto da qui... se ti piace poi prosegui
Riuppo il mio stesso topic di sette anni fa. Quante cose sono cambiate
Volevo aprirne un altro ma ho fatto ricerca, prima, menomale. Non voglio parlare di me ma discutere.
Qualcuno di voi si è trasferito all'estero?
Per studio o per lavoro?
Pro e contro?
Narrate
(@Killuminato quanto vorrei parlarti adesso, ti avevo pure su Facebook ma sei scomparso!)