Sinceramente trovo patetici,ignoranti e smargiassi alla "300" o "Rambo" tutti quelli che dicono "vergognatevi voi che non morireste per il vostro Paese,combattereste per lui,non per i politici";
Morire per il proprio paese è un eufemismo del ***** che usano i nazionalisti e che gli viene inculcato,perchè il vero significato, "morire per l'attuale sistema/classe dirigente", non gioverebbe al morale delle truppe....
infatti,se ci fermiamo un secondo a riflettere,sperando che per un attimo l'inno nazionale smetta di suonare nella nostra patriottica mente e ci permetta di usare la materia grigia,potremmo forse considerare che,a parte nei film dove ci sono gli alieni o gli orchi cattivi,nessuna guerra prevede l'annientamento totale della popolazione o delle nostre case o dei nostri cari....quelle sono le terribili conseguenze...le guerre mirano a conquistare o mantenere il potere a discapito del nemico,quindi voi che siete cosi pronti a criticare quelli che se ne fottono di combattere per questo paese del terzo mondo travestito da paese civilizzato,sappiate che morireste per Schifani,Napolitano,Tronchetti Provera e Berlusconi,e non certo perchè altrimenti ci distruggerebbero il Monte Bianco o il Gennargentu,nè ci vieterebbero il calcio e gli spaghetti al sugo.
Ma se fra voi "patrioti" c'è qualcuno che era consapevole di queste cose,e tuttavia sarebbe ancora lieto di morire per i signori citati sopra,che dire,ammiro la sua coerenza.