ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 50 di 52 PrimaPrima ... 4046474849505152 UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 491 a 500 su 514
Like Tree39Mi piace

Suicidio: mai pensato?

  1. #491
    Malato dell'ultima parola Hulk
    Uomo 42 anni
    Iscrizione: 20/4/2014
    Messaggi: 5,146
    Piaciuto: 1351 volte

    Predefinito

    non ci ho mai pensato seriamente nonostante tutte le mie malattie mentali.

    A Masquerade piace questo intervento

  2. #492
    Redhead Pride Lantis
    Uomo 41 anni da Estero
    Iscrizione: 21/10/2004
    Messaggi: 25,446
    Piaciuto: 1042 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    Quanto odio i multiquote

    più che il multiquote è spezzare anche solo un unico quote in vari
    io lo faccio a mano
    copio la linea per esempio
    codice:
     [QUOTE=Rosemary;3468411]
    e poi chiudo il quote



    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    Separati, era per citare reazioni random di persone random..
    ok, allora è una cosa un po diversa, perché l'alcol altera la percezione.
    io parlo di uno stato percettivo normale. ma come diceva @Masquerade


    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    Questa è una cosa vera e interessante, molta gente che conosco si vergognerebbe all'idea di andare dallo psicologo perché alcune persone li etichetterebbero come "malati di mente".
    Io ci andrei molto ma molto volentieri, vorrei conoscere me stessa più profondamente e chiacchierare con qualcuno che "sa" mi sembra un privilegio, più che una vergogna.
    è la cosa ancor più interessante è che ciononostante, TUTTI sappiamo che è una cosa normalissima, e non c'è nulla di sbagliato. Ma questo a "tu per tu". Ossia, io posso benissimo dire a un amico che mi dice che va dallo psicologo, ah fai bene e fa bene.
    Però poi in altri contesti si "etichetta" come dicevi tu. Nonostante, tutti sappiamo che non c'è nulla di strano.

    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio
    E' indubbio che più si va avanti e più la vita diventa difficile.
    Ai tempi dei miei genitori, o addirittura dei miei nonni, c'erano meno malattie ma soprattutto c'era un livello di sopportazione ammirevole, a volte pure esagerato. Oggigiorno abbiamo la tendenza (mi ci metto per prima) a lamentarci per le peggio cavolate... Una via di mezzo sarebbe l'ideale.
    Lo stress della vita, la mancanza di lavoro, le relazioni fragili, l'apparire alla società
    A Masquerade piace questo intervento

  3. #493
    Inguaribile realista Masquerade
    Donna
    Iscrizione: 15/10/2014
    Messaggi: 874
    Piaciuto: 610 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da MagicCarpet Visualizza il messaggio
    Fino a quando non è stata scoperta la "depressione", chi soffre di questo disagio di vivere è stato etichettato in molti modi.

    Spesso ci si ammala di depressione quando la vita ci chiede una "forza" che noi non abbiamo ma che proviamo in tutti modi a tirar fuori, per molteplici ragioni oppure quando la nostra sensibilità è tale da non farci accettare alcune situazioni che la vita ci mette di fronte.

    Spesso arrendersi di fronte a compiti più grandi di noi aiutebbe a mantenerci stabili, certo. Ma la sensibilità è un grande pregio ma anche un'estrema condanna.

    Se fosse facile combattere il disagio del vivere, l'80% degli psicologi/psicoterapeuti/psicoanalisti sarebbe senza lavoro.
    Da vicino nessuno è normale.
    Sarebbe davvero interessante stabilire cosa sia la normalità.
    A Lantis piace questo intervento

  4. #494
    Sempre più FdT morrigan
    Donna 45 anni
    Iscrizione: 11/9/2014
    Messaggi: 2,082
    Piaciuto: 2180 volte

    Predefinito

    Non vorrei deprimere rosemary . ma pensate mai che, in fondo in fondo, siamo nati per morire? Se uno decide di terminare prima sto supplizio, chi siamo noi per giudicare? Certo, soffriamo se capita a chi abbiamo vicino, a me è capitato, però quella persona ha fatto ciò che desiderava fare. Ha smesso di soffrire perché, almeno per chi non crede, finito di vivere, finito di penare. E tutte le cose belle della vita? Vi chiederete...beh, se non puoi pensare, non puoi avere sentimenti, non ti può mancare il bello tanto quanto non può mancare il brutto...
    A Mephist piace questo intervento

  5. #495
    Redhead Pride Lantis
    Uomo 41 anni da Estero
    Iscrizione: 21/10/2004
    Messaggi: 25,446
    Piaciuto: 1042 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Masquerade Visualizza il messaggio
    Sarebbe davvero interessante stabilire cosa sia la normalità.
    secondo me è un concetto astratto.
    A Masquerade piace questo intervento

  6. #496
    Inguaribile realista Masquerade
    Donna
    Iscrizione: 15/10/2014
    Messaggi: 874
    Piaciuto: 610 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lantis Visualizza il messaggio
    io sono PAS. ahimè

    Stabilità? al giorno d'oggi ?
    ma anche prima!
    La vita è fatta per NON essere stabile. Ci sono gli alti e i bassi. Ma è normale che ci siano dopotutto!
    Ma se uno ha una linea bassa...più o meno continua, evidentemente bene non sta. Ovvio che questa linea si muove sempre. (immaginate un elettroencefalogramma, per far un esempio grafico)

    Trovo appropriato l'esempio dell'elettroencefalogramma. Rende bene l'idea.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Rosemary Visualizza il messaggio



    E' indubbio che più si va avanti e più la vita diventa difficile.
    Ai tempi dei miei genitori, o addirittura dei miei nonni, c'erano meno malattie ma soprattutto c'era un livello di sopportazione ammirevole, a volte pure esagerato. Oggigiorno abbiamo la tendenza (mi ci metto per prima) a lamentarci per le peggio cavolate... Una via di mezzo sarebbe l'ideale.
    La via di mezzo rappresenta l'equilibrio. E credo anche io che possa essere una valida soluzione. Bisogna però tener presente che per tenere l'equilibrio non si può stare troppo fermi ne muoversi troppo. In entrambi i casi si rischia di cadere. Basti pensare alla figura dell'equilibrista.

    - - - Aggiornamento - - -

    Quote Originariamente inviata da Lantis Visualizza il messaggio
    secondo me è un concetto astratto.
    Anche per me.
    A Lantis piace questo intervento

  7. #497
    Redhead Pride Lantis
    Uomo 41 anni da Estero
    Iscrizione: 21/10/2004
    Messaggi: 25,446
    Piaciuto: 1042 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da morrigan Visualizza il messaggio
    Non vorrei deprimere rosemary . ma pensate mai che, in fondo in fondo, siamo nati per morire? Se uno decide di terminare prima sto supplizio, chi siamo noi per giudicare? Certo, soffriamo se capita a chi abbiamo vicino, a me è capitato, però quella persona ha fatto ciò che desiderava fare. Ha smesso di soffrire perché, almeno per chi non crede, finito di vivere, finito di penare. E tutte le cose belle della vita? Vi chiederete...beh, se non puoi pensare, non puoi avere sentimenti, non ti può mancare il bello tanto quanto non può mancare il brutto...
    scusa @morrigan lo prendo lo come un esempio per risponderti a quello che mi hai chiesto nel post #467
    Questa è diciamo una frase che sento.
    Ma poco fa si è fatta una distinzione, su chi lo fa per attirare l'attenzione e chi invece lo fa sul serio.
    Ora ne faccio un'altra, c'è chi lo fa (o ci prova) sul serio....ma per motivi più: "risolvibili" quali possono essere, un brutto voto, una bocciatura, la perdita di un amore. O altri che lo fanno invece per qualcosa di più profondo, come appunto una grave depressione, dovuta a una serie di "sintomi".

    Ed è veramente importante differenziare, ed è per questo esatto motivo che ho fatto la domanda se pensate che nel vostro intorno di conoscenze c'è qualcuno cosi, con dei seri problemi, magari ce l'avete sotto gli occhi e....

    okey.jpg

  8. #498
    FdT-dipendente Mephist
    Uomo da Trento
    Iscrizione: 28/7/2009
    Messaggi: 1,512
    Piaciuto: 350 volte

    Predefinito

    Ci ho pensato fin da quando ero piccola, ma per fortuna non ho mai avuto il coraggio, nemmeno quando a 9 anni sono stata sbattuta fuori casa. Non voglio dire oltre perché sono cose mie. Ho saputo di casi di persone dei paesi vicini che invece quel coraggio lo ha trovato e io mi sono sentita rispettosa della loro decisione perché hanno posto fine ad una situazione che non andava bene per loro. Io a quella situazione ho posto fine in un altro modo, magari anche loro avrebbero potuto scegliere la mia strada, ma chi siamo noi per giudicare? Nessuno.

  9. #499
    Overdose da FdT Fiona
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 12/1/2011
    Messaggi: 8,589
    Piaciuto: 2979 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da morrigan Visualizza il messaggio
    Non vorrei deprimere rosemary . ma pensate mai che, in fondo in fondo, siamo nati per morire? Se uno decide di terminare prima sto supplizio, chi siamo noi per giudicare? Certo, soffriamo se capita a chi abbiamo vicino, a me è capitato, però quella persona ha fatto ciò che desiderava fare. Ha smesso di soffrire perché, almeno per chi non crede, finito di vivere, finito di penare. E tutte le cose belle della vita? Vi chiederete...beh, se non puoi pensare, non puoi avere sentimenti, non ti può mancare il bello tanto quanto non può mancare il brutto...
    Tranquilla

    La vita, detta male, ci è stata "imposta": nessuno ha detto "voglio nascere, qui, con questi genitori, con questo corpo, in questa famiglia" ecc ecc. Di conseguenza, chiunque deve avere il diritto di togliersi dalle balle quando lo desidera. Solo che il più delle volte (e mi riallaccio al discorso precedente) le persone prendono decisioni drastiche per uno "squilibrio" che volendo possono rimettere in sesto con l'aiuto di qualcuno, ed è un peccato..

  10. #500
    Sempre più FdT morrigan
    Donna 45 anni
    Iscrizione: 11/9/2014
    Messaggi: 2,082
    Piaciuto: 2180 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lantis Visualizza il messaggio
    scusa @morrigan lo prendo lo come un esempio per risponderti a quello che mi hai chiesto nel post #467
    Questa è diciamo una frase che sento.
    Ma poco fa si è fatta una distinzione, su chi lo fa per attirare l'attenzione e chi invece lo fa sul serio.
    Ora ne faccio un'altra, c'è chi lo fa (o ci prova) sul serio....ma per motivi più: "risolvibili" quali possono essere, un brutto voto, una bocciatura, la perdita di un amore. O altri che lo fanno invece per qualcosa di più profondo, come appunto una grave depressione, dovuta a una serie di "sintomi".

    Ed è veramente importante differenziare, ed è per questo esatto motivo che ho fatto la domanda se pensate che nel vostro intorno di conoscenze c'è qualcuno cosi, con dei seri problemi, magari ce l'avete sotto gli occhi e....

    okey.jpg
    Non lo so Lantis, io la vedo così: ci sono problemi e problemi, vero, facciamo distinzione. In ogni caso, è una scelta personale. La mia amica aveva 17 anni, perso il padre da poco, perde anche il migliore amico. Poteva superarlo? Certo, poteva. Era in depressione? Può essere. Poteva vivere, ma ha scelto di morire. Non credo che ora si stia ponendo domande al riguardo. Uno può voler morire perchè ha una vita di merda, o perchè si sente depresso, o perchè non gli piace vivere, o anche per il più stupido dei motivi, ma, a mio parere, è sempre e comunque una scelta, anche se non condivisibile, anche se a qualcuno fa male.
    Dalle mie parti mesi fa si è suicidata una ragazzina di 13 anni, benestante, che faceva tutto ciò che desiderava fare, e lo ha fatto dopo una furente litigata con i genitori scatenatasi perchè la madre aveva dato in beneficenza i pennarelli che la ragazzina non usava da tempo... Motivo stupidissimo, vita spezzata, a me ha pianto il cuore, ma lei ha scelto questo.
    Davanti ai problemi c'è chi decide di parlarne con qualcuno, anche uno psicologo, altri invece si tengono le cose dentro e decidono per conto loro cosa fare di se stessi.
    Riguardo il suicidio per attirare l'attenzione, terroristi a parte, nessuno lo fa. Di solito che è convinto della propria decisione non ne parla a nessuno. Agisce e basta.
    Inoltre si, ognuno di noi potrebbe avere sotto gli occhi un potenziale suicida, ma come puoi accorgertene?

Discussioni simili

  1. Cosa hai pensato quando hai visto?
    Da maya nel forum Curiosità e consigli sul sesso
    Risposte: 323
    Ultimo messaggio: 11/9/2008, 23:36
  2. Max Gazzè - L'amore pensato
    Da disinganno nel forum Testi musicali
    Risposte: 2
    Ultimo messaggio: 21/1/2008, 23:12
  3. CHISSA CHE HA PENSATO
    Da November Rain nel forum Off Topic
    Risposte: 11
    Ultimo messaggio: 20/7/2007, 11:19
  4. avete mai pensato di tornare indietro nel tempo?
    Da carina* nel forum Argomento libero
    Risposte: 28
    Ultimo messaggio: 28/8/2006, 11:00