boh! per me la bellezza sta nell'occhio di chi guarda, ma esattamente cosa guardiamo quando parliamo di bellezza quali sono i suoi canoni?
Mandiamo una bella e-mail a stefano zecchi docente di estetica per la risposta![]()
![]()
boh! per me la bellezza sta nell'occhio di chi guarda, ma esattamente cosa guardiamo quando parliamo di bellezza quali sono i suoi canoni?
Mandiamo una bella e-mail a stefano zecchi docente di estetica per la risposta![]()
![]()
il dire "per me..." già implica un canone di soggettività peraltro assimilabile ai vari concetti di verità su cui sarebbe palloso soffermarsi..... possiamo dire ke il gusto è "soggettivo" (e già occorrebbe definire soggettività e oggettività...) ma il "bello" è oggettivo.. ogni cosa segue delle "regole" come la sezione aurea, ke sono riscontrabili in ogni organismo. ma al di là del bello o brutto, quando una cosa piace, piace. kissenefrega se piace solo a te..
si è soggettiva,ma non troppo.
la bellezza è soggettiva x il semplice fatto ke a te puo piacere una xsona e a me fare schifo, quindi nn puoi dire che oggettivamente è bella...
non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace!
Godel!! Ma in questo modo non puoi portare a spasso la ragazza come un ninnolo! Come un oggetto da esibire!Originariamente inviata da Godel
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
è oggettiva ma c'è quel margine di soggettività che ti fa apparire una kosa migliore di un'altra ma sempre nei limiti del bellocmq spiegava rum col paragone della hunzika e la ferilli
anke ki dice ke Moro è belloOriginariamente inviata da Verdy
![]()
![]()
![]()
Il "bello" è stato a lungo indagato dalla filosofia classica, e ancora continua a essere materia di dibattito. Già questo basterebbe a delineare la sua assoluta soggettività.
E invece è proprio questo l'errore: non riconoscere a un'idea filosofica tante forme quante sono le sue manifestazioni autoctone, che hanno dato vita ad altrettante interpretazioni endemiche.Originariamente inviata da Rum & Cocaina
Gattolo ha sottolineato una verità giustissima. Rispondere "Se va beh grazie" significa ammettere di non aver considerato una possibilità che - specialmente in questo caso - è di una rilevanza eccezionale.