ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 2 di 10 PrimaPrima 123456 ... UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 11 a 20 su 99

Previsioni ed analisi socio-economiche

  1. #11
    Lo_Zio
    Utente bannato

    Predefinito

    Quali sono i problemi del nostro sistema? non sono sarcastico ne altro, vorrei solo che qualcuno me li elencasse.


  2. # ADS
     

  3. #12
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lo_Zio Visualizza il messaggio
    Quali sono i problemi del nostro sistema? non sono sarcastico ne altro, vorrei solo che qualcuno me li elencasse.
    Il primo problema che personalmente mi pongo, è che i serbatoi naturali di certe ricchezze sono finiti.

    Un altro è che non riusciamo a smaltire l'ingente massa di rifiuti che produciamo.



    Comunque, parlando di condizioni ambientali, volevo solo fare un esempio, il primo che m'è venuto in mente... in realtà l'attuale sistema economico di problematiche ne pone molte.
    Un'altra: è necessaria sempre meno manodopera per la produzione di beni: che fare della manodopera in esubero? come gestirla? Rendere la gente disoccupata significa anche renderla povera e pertanto non "utile" (non avendo soldi) nemmeno come utilizzatore di prodotti finiti, altro motivo di crisi dell'economia... Come risolvere la cosa?
    Ultima modifica di P S Y C H O ; 27/12/2007 alle 11:13

  4. #13
    Lo_Zio
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Il primo problema che personalmente mi pongo, è che i serbatoi naturali di certe ricchezze sono finiti.
    Si troveranno altre risorse. E sotto un'altro punto di vista sono convinto che le risorse non stiano finendo, ma che tutti quegli annunci allarmisti mirino in un certo senso a giustificare l'aumento dei prezzi. "c'è poco petrolio! quindi è per questo che costa tanto!"
    Un altro è che non riusciamo a smaltire l'ingente massa di rifiuti che produciamo.
    I rifiuti sono un problema relativo, incentirei molti soldi verso la ricerca aereospaziale, cosicché possano venir messi su navicelle che verranno inviate chessò, verso il sole...dicono che sia un ottimo cestino.

    Comunque, parlando di condizioni ambientali, volevo solo fare un esempio, il primo che m'è venuto in mente... in realtà l'attuale sistema economico di problematiche ne pone molte.
    Un'altra: è necessaria sempre meno manodopera per la produzione di beni: che fare della manodopera in esubero? come gestirla? Rendere la gente disoccupata significa anche renderla povera e pertanto non "utile" (non avendo soldi) nemmeno come utilizzatore di prodotti finiti, altro motivo di crisi dell'economia... Come risolvere la cosa?
    La manodopera dovrebbe specializzarsi, il che la porterebbe a trovare ne piu ne meno un'occupazione. Il problema della disoccupazione non è l'aumento della tecnologia nel processo produttivo, ma la presenza di operai esteri, con lo stesso grado di qualifica che sono disposti a lavorare per un salario minore...sotto questo punto di vista basterebbero solo più controlli, nonostante il sistema sia preposto per un equilibrio di sottooccupazione.

  5. #14
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lo_Zio Visualizza il messaggio
    Si troveranno altre risorse. E sotto un'altro punto di vista sono convinto che le risorse non stiano finendo, ma che tutti quegli annunci allarmisti mirino in un certo senso a giustificare l'aumento dei prezzi. "c'è poco petrolio! quindi è per questo che costa tanto!"


    I rifiuti sono un problema relativo, incentirei molti soldi verso la ricerca aereospaziale, cosicché possano venir messi su navicelle che verranno inviate chessò, verso il sole...dicono che sia un ottimo cestino.



    La manodopera dovrebbe specializzarsi, il che la porterebbe a trovare ne piu ne meno un'occupazione. Il problema della disoccupazione non è l'aumento della tecnologia nel processo produttivo, ma la presenza di operai esteri, con lo stesso grado di qualifica che sono disposti a lavorare per un salario minore...sotto questo punto di vista basterebbero solo più controlli, nonostante il sistema sia preposto per un equilibrio di sottooccupazione.

    Quando parlo di risorse non mi riferisco al petrolio, o comunque non solo a quello, che comunque ci sono delle alternative più o meno valide per produrre energia. Mi riferisco a materie magari oggi considerate meno nobili dell'oro nero, ma non per questo meno importanti, come tanti minerali, metalli, tutto ciò che si trova sulla tabella chimica degli elementi e che dissipiamo... il ferro per esempio... il rame: ha assunto dei prezzi da capogiro e non so quanto sia per speculazione e quanto perché raro.

    sul problema dell'occupazione, mi sembra che tu non sia obiettivo. Come puoi rifugiarti in argomentazioni deboli come quella della manodopera straniera: guarda oltre, non sto ponendo un problema italiano, ma su ampi orizzonti geografici. Ho visitato poco tempo fa una fabbrica di scale in alluminio che avevo rivisto alcuni anni or sono: praticamente nel processo produttivo ci sono rimasti due o tre individui, specializzati quanto vuoi, mentre in passato ce n'erano un fottio: adesso fanno tutto le macchine. Se estendi al limite questa cosa, domani faranno SOLO le macchine e l'uomo non dovrà più lavorare: sarà allora un uomo privo di risorse economiche, non facendo parte del processo produttivo? Il sistema economico attuale - si capisce bene - scricchiola anche su questo...

    O forse non hai colto appieno la raccondazione che ho fatto un paio d'interventi fa? Te la ripropongo:
    "Per favore, nel rifletterci, scrollatevi di dosso l'annoso dualismo capitalismo/comunismo, ricordatevi di vivere nel terzo millennio!!! "

  6. #15
    Lo_Zio
    Utente bannato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Quando parlo di risorse non mi riferisco al petrolio, o comunque non solo a quello, che comunque ci sono delle alternative più o meno valide per produrre energia. Mi riferisco a materie magari oggi considerate meno nobili dell'oro nero, ma non per questo meno importanti, come tanti minerali, metalli, tutto ciò che si trova sulla tabella chimica degli elementi e che dissipiamo... il ferro per esempio... il rame: ha assunto dei prezzi da capogiro e non so quanto sia per speculazione e quanto perché raro.

    sul problema dell'occupazione, mi sembra che tu non sia obiettivo. Come puoi rifugiarti in argomentazioni deboli come quella della manodopera straniera: guarda oltre, non sto ponendo un problema italiano, ma su ampi orizzonti geografici. Ho visitato poco tempo fa una fabbrica di scale in alluminio che avevo rivisto alcuni anni or sono: praticamente nel processo produttivo ci sono rimasti due o tre individui, specializzati quanto vuoi, mentre in passato ce n'erano un fottio: adesso fanno tutto le macchine. Se estendi al limite questa cosa, domani faranno SOLO le macchine e l'uomo non dovrà più lavorare: sarà allora un uomo privo di risorse economiche, non facendo parte del processo produttivo? Il sistema economico attuale - si capisce bene - scricchiola anche su questo...

    O forse non hai colto appieno la raccondazione che ho fatto un paio d'interventi fa? Te la ripropongo:
    "Per favore, nel rifletterci, scrollatevi di dosso l'annoso dualismo capitalismo/comunismo, ricordatevi di vivere nel terzo millennio!!! "

    E che proponi? di eliminare le macchine dal processo produttivo? ci sarebbero piu occupati, ma prezzi più alti.
    Vogliamo tornare alla catena di montaggio? non si può, ormai siamo su quella strada, e dobbiamo adattarci. Il modo per risolvere il problema non so trovarlo, anzi, sono convinto che non c'è...se non creando nuovi mercati.

  7. #16
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Lo_Zio Visualizza il messaggio
    E che proponi? di eliminare le macchine dal processo produttivo? ci sarebbero piu occupati, ma prezzi più alti.
    Vogliamo tornare alla catena di montaggio? non si può, ormai siamo su quella strada, e dobbiamo adattarci. Il modo per risolvere il problema non so trovarlo, anzi, sono convinto che non c'è...se non creando nuovi mercati.

    Mi sembra presuntuoso affermare che non c'è una soluzione a un problema solo perché non si riesce a trovarne una così su due piedi.

    Io mi riprometto di rifletterci e ti invito a fare altrettanto... ciauuu!

  8. #17
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 2/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Secondo me il problema non è SOLO se il mercato sia libero o vincolato, ma se egli non sia invece IN ALTRA OTTICA la variabile indipendente di un sistema economico nel quale sia lui a vincolare le altre variabili.

    Faccio un esempio: l'ambiente. L'ambiente è una variabile dipendente dal mercato. Quindi il mercato, che sia libero o controllato, in tutti i casi induce al non rispetto dell'ambiente. Proprio per il fatto che si debbano giorno dopo giorno aumentare sempre i consumi.

    Perché quinti ti limiti/(vi limitate) a pensare a un controllo del mercato che abbia lo scopo di "aiutare" una certa categoria di persone (classi operaie e molto povere, per usare le tue parole) e non a un controllo del mercato che invece strizzi l'occhio a migliori condizioni ambientali? Qualche esempio: il telefono cellulare ha un mercato strutturato in modo tale che, all'esaurimento della pila d'alimentazione sia meno costoso acquistare un nuovo telefono piuttosto che una nuova pila... la lavatrice: piuttosto che sostituire il cestello forato dall'usura, conviene acquistarne una nuova... e le automobili? Davvero è impensabile un'automobile che abbia più di 5 anni di vita? E così via... eppure, se si facesse ciò che la logica ambientale ci chiede, l'economia andrebbe in crisi. Le industrie non lavorerebbero più con la stessa lena, i posti di lavoro si ridurrebbero, etc.

    Questo che ho proposto è solo uno spunto... qualcuno si è mai chiesto come trovare qualche soluzione a questo grosso quanto assurdo impedimento a evitare consumi inutili?

    Per favore, nel rifletterci, scrollatevi di dosso l'annoso dualismo capitalismo/comunismo, ricordatevi di vivere nel terzo millennio!!!
    Quella del telefono cellulare, della lavatrice e della macchina è un falso problema, Balbo. C'è gente che va avanti ANNI ed ANNI con la stessa macchina, e non si svena per tenerla bene. Un mio prof delle superiori ha una Audi GT 1.8 di 20 anni fa e campa ancora bene. Nella mia città si vedono ancora girare delle vecchissime fiat 500, vecchie Volkswagen Golf o polo e addirittura qualche Bianchina, vecchie Ford Fiesta serie Mk (quelle proprio anni '70 )....e per quanto riguarda i cellulari, io ho campato per anni con un motorola V60i, che ho dovuto cambiare perchè i contatti interni con la scheda erano andati a quel Paese.....ma prima di ciò avevo tranquillamente sostituito la batteria al prezzo di circa 10 euro.....con 10 euro non te lo compri un cellulare.....per la lavatrice vale praticamente la stessa cosa.

    Ti dirò....io credo che la direzione TENTATA da molte aziende sia effettivamente questa, non dico di no....ma non è un qualcosa di universale nè di realmente costrittivo.

    (Aggiungo che ho una Escort Cosworth di 14 anni fa, una Hyundai Accent di 7 anni fa e una 500 sporting del '96 che rottamerò presto dato che ho recentissimamente avuto la Accent.....e vanno tutte e tre bene o benissimo).

    Fatta sta premessa, per quanto riguarda il resto.....io non sono un sostenitore del mercato SELVAGGIO come prima del 1929, so anch'io che è estremamente rischioso....ci vogliono sicuramente un numero RISTRETTO di regole per la tutela delle classi "deboli" e per l'ambiente....ma sempre in un'ottica di mercato libero, è quello il succo del mio discorso

    Ciò che proponi tu invece si avvicina molto di più al socialismo o al comunismo che non a questo (opinione rispettabile come le altre )

  9. #18
    Sempre più FdT
    Iscrizione: 1/4/2005
    Messaggi: 3,368
    Piaciuto: 2 volte

    Predefinito

    Di sicuro se il sistema economico sta collassando non è per colpa delle risorse naturali. C'è chi guadagna quando un paese cade in povertà, o quando un'azienda fallisce; e c'è chi costantemente specula sul denaro della gente. Il problema è che il sistema economico di cui tutto il mondo è schiavo è fatto apposta per essere controllato dai potenti che ne ricavano i benifici.
    Avevo scritto un topic sul sistema bancario tempo fa ma come al solito non se lo è filato quasi nessuno

  10. #19
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da darkness creature Visualizza il messaggio
    Quella del telefono cellulare, della lavatrice e della macchina è un falso problema, Balbo. C'è gente che va avanti ANNI ed ANNI con la stessa macchina, e non si svena per tenerla bene. Un mio prof delle superiori ha una Audi GT 1.8 di 20 anni fa e campa ancora bene. Nella mia città si vedono ancora girare delle vecchissime fiat 500, vecchie Volkswagen Golf o polo e addirittura qualche Bianchina, vecchie Ford Fiesta serie Mk (quelle proprio anni '70 )....e per quanto riguarda i cellulari, io ho campato per anni con un motorola V60i, che ho dovuto cambiare perchè i contatti interni con la scheda erano andati a quel Paese.....ma prima di ciò avevo tranquillamente sostituito la batteria al prezzo di circa 10 euro.....con 10 euro non te lo compri un cellulare.....per la lavatrice vale praticamente la stessa cosa.

    Ti dirò....io credo che la direzione TENTATA da molte aziende sia effettivamente questa, non dico di no....ma non è un qualcosa di universale nè di realmente costrittivo.

    (Aggiungo che ho una Escort Cosworth di 14 anni fa, una Hyundai Accent di 7 anni fa e una 500 sporting del '96 che rottamerò presto dato che ho recentissimamente avuto la Accent.....e vanno tutte e tre bene o benissimo).

    Fatta sta premessa, per quanto riguarda il resto.....io non sono un sostenitore del mercato SELVAGGIO come prima del 1929, so anch'io che è estremamente rischioso....ci vogliono sicuramente un numero RISTRETTO di regole per la tutela delle classi "deboli" e per l'ambiente....ma sempre in un'ottica di mercato libero, è quello il succo del mio discorso

    Ciò che proponi tu invece si avvicina molto di più al socialismo o al comunismo che non a questo (opinione rispettabile come le altre )
    Il tuo intervento mi sembra un voler negare che esistano delle evidenti crepe nell'attuale sistema economico.
    Anche io che scrivo ho un'automobile che ha percorso 390.000 km, ma questo non mi è sufficiente per affermare che questa sia la regola e togliermi la vista al fatto che i più cambiano automobile ogni 4 o 5 anni. Lo stesso per il cellulare: come te lo posseggo da quasi 7 anni... ma sono un'eccezione, non la regola. Se vuoi prendere il mio caso o il tuo per trarne delle conclusioni che riguardano tutta la società, ti metti sulla falsariga di quel politico che trucca i sondaggi per non ammettere il fallimento della sua politica. Comunque se tutti facessero come te o me, il mondo sarebbe già andato a rotoli, la FIAT avrebbe messo in mobilità i suoi dipendenti, le fabbriche indotte pure, il mib40 avrebbe preso una bella botta e così via...
    Rispondi a questa domanda: sei d'accordo sul fatto che se non aumentano i consumi giorno per giorno, l'economia si ferma? perché è tutta qui la questione.
    E anche quella della sempre minor necessità di manodopera non è una questione da poco, che va risolta. Si tende ad avere sempre meno aziende che posseggono il mercato. Un esempio? Le banche. Unicredit oggi raccoglie una ventina di vecchie banche che sono scomparse. Così come per le banche questo processo vale per qualsiasi settore produttivo o di servizi. Domani avremo pochissimi e ricchissimi possessori del mondo della produzione. Faranno in modo di avere bisogno di sempre meno manodopera: allora o si avrà una disoccupazione generale oppure si dovrà distribuire il poco lavoro fra tutti, tipo, si lavora un'ora al giorno... ma potremo pretendere di lavorare un'ora al giorno e di venir pagati come oggi? Chi si sobbarcherà allora il costo dei preziosi robot che ci sostituiscono nel lavoro manuale?
    Ci si potrebbe riconvertire tutti nei servizi: accudire vecchi e bambini, lo sport, l'educazione... ma chi pagherebbe se nessuno ha reddito?
    Parli di vincoli da porre al liberismo: quali vincoli proporresti per risolvere questi problemi?
    Mi starebbe bene un liberismo vincolato... vincolando non si fa altro che cambiare sistema, ma parliamo di tali vincoli quindi...

  11. #20
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Godel Visualizza il messaggio
    Avevo scritto un topic sul sistema bancario tempo fa ma come al solito non se lo è filato quasi nessuno
    Forse perché le cose illuminanti che scrivi ti si ammischiano con i tuoi tanti post-crociate...

    Rilinkalo qui, se è in tema...

Pagina 2 di 10 PrimaPrima 123456 ... UltimaUltima

Discussioni simili

  1. socio psico pedagogico
    Da CLEAR nel forum Scuola, università, lavoro
    Risposte: 104
    Ultimo messaggio: 19/3/2008, 22:14
  2. previsioni per il prossimo campionato
    Da Holly nel forum Sport
    Risposte: 54
    Ultimo messaggio: 30/8/2006, 11:16
  3. Previsioni del tempo...
    Da Pepper nel forum Barzellette e testi divertenti
    Risposte: 6
    Ultimo messaggio: 28/5/2006, 20:24
  4. Vacanze Economiche e Personalizzate a Phuket-Thailandia
    Da amicidiphuket nel forum Viaggi e vacanze
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 2/4/2006, 19:59
  5. Vad Vuc - Il socio
    Da schrek nel forum Testi musicali
    Risposte: 1
    Ultimo messaggio: 6/3/2005, 13:35