Previsioni ed analisi socio-economiche

[P S Y C H O]

Il "sistema" comincia a scricchiolare.

I commercianti nei giorni scorsi hanno minacciato due giorni di sciopero in piena attività prenatalizia. La notizia mi ha fatto sorridere, i commercianti che scioperano è troppo simpatica come cosa, la notizia più funny da quando l'anno scorso i professionisti, notai, avvocati, ingegneri, erano scesi in piazza!!

Il problema è che se i consumi non crescono il sistema va in crisi. perché il sistema si basa su consumi sempre crescenti.

Di sicuro si troverà un modo per superare questo periodo, però sarà soltanto una toppa e un rimandare il vero crack a un futuro più prossimo di quanto non si creda.

E' vero ciò che dice Lo_zio e alcuni altri, oggi si consumano cose completamente superflue, nel solo mio quartiere ci sono ben due negozi che sopravvivono - e bene - vendendo palloncini gonfiati e affini per le feste dei compleanni dei bambini... adesso che diventiamo più poveri dovremo rinunciare ai palloncini gonfiati: di per sé non sembra grave... ma quei due negozi chiuderanno, altri ridurranno gli introiti, molta altra gente andrà in ristrettezze economiche e il sistema si fermerà...

Io non vedo l'ora...

[Wolverine]

Il "sistema" comincia a scricchiolare.

I commercianti nei giorni scorsi hanno minacciato due giorni di sciopero in piena attività prenatalizia. La notizia mi ha fatto sorridere, i commercianti che scioperano è troppo simpatica come cosa, la notizia più funny da quando l'anno scorso i professionisti, notai, avvocati, ingegneri, erano scesi in piazza!!

Il problema è che se i consumi non crescono il sistema va in crisi. perché il sistema si basa su consumi sempre crescenti.

Di sicuro si troverà un modo per superare questo periodo, però sarà soltanto una toppa e un rimandare il vero crack a un futuro più prossimo di quanto non si creda.

E' vero ciò che dice Lo_zio e alcuni altri, oggi si consumano cose completamente superflue, nel solo mio quartiere ci sono ben due negozi che sopravvivono - e bene - vendendo palloncini gonfiati e affini per le feste dei compleanni dei bambini... adesso che diventiamo più poveri dovremo rinunciare ai palloncini gonfiati: di per sé non sembra grave... ma quei due negozi chiuderanno, altri ridurranno gli introiti, molta altra gente andrà in ristrettezze economiche e il sistema si fermerà...

Io non vedo l'ora...

Tanto è inutile....non c'è alcun sistema meglio di questo. Anche nel '29 ci fu una grande crisi, ma alla fin fine il "sistema" direi che si è comunque ripreso bene, mica è cambiato.....

continua a sognare, Balbo, tanto quello vincente è comunque il liberalismo Prima lo capisci, prima eviterai di continuare a farti sangue acido

[Il Sovrano]

Il "sistema" comincia a scricchiolare.

I commercianti nei giorni scorsi hanno minacciato due giorni di sciopero in piena attività prenatalizia. La notizia mi ha fatto sorridere, i commercianti che scioperano è troppo simpatica come cosa, la notizia più funny da quando l'anno scorso i professionisti, notai, avvocati, ingegneri, erano scesi in piazza!!

Il problema è che se i consumi non crescono il sistema va in crisi. perché il sistema si basa su consumi sempre crescenti.

Di sicuro si troverà un modo per superare questo periodo, però sarà soltanto una toppa e un rimandare il vero crack a un futuro più prossimo di quanto non si creda.

E' vero ciò che dice Lo_zio e alcuni altri, oggi si consumano cose completamente superflue, nel solo mio quartiere ci sono ben due negozi che sopravvivono - e bene - vendendo palloncini gonfiati e affini per le feste dei compleanni dei bambini... adesso che diventiamo più poveri dovremo rinunciare ai palloncini gonfiati: di per sé non sembra grave... ma quei due negozi chiuderanno, altri ridurranno gli introiti, molta altra gente andrà in ristrettezze economiche e il sistema si fermerà...

Io non vedo l'ora...

e a che sistema vorresti passare scusa?
Come dice Darkness non esiste altro sistema che porti il benessere.
Anche se concordo con te che in Italia l'economia crollerà..ma prima o poi si risolleverà, con lo stesso sistema capitalista.

[P S Y C H O]

e a che sistema vorresti passare scusa?
Come dice Darkness non esiste altro sistema che porti il benessere.
Anche se concordo con te che in Italia l'economia crollerà..ma prima o poi si risolleverà, con lo stesso sistema capitalista.

E' una legge matematica.
Se questo sistema necessita di un raddoppio dei consumi ogni 10 anni, questa si chiama legge di crescita esponenziale.
E' umanamente impossibile trovare le risorse per una crescita dei consumi esponenziale che vada all'infinito nel tempo. Per cui la crisi prima o poi ci sarà.
Secondo me queste crisi, per ora ritenute "passeggere", sono i primi scricchiolii.
Con questo stesso sistema non puoi risollevarti.
Gente faziosa, come Darkness (che gli piaccia o no ) non ammette questo discorso per paura poi di dover ammettere che il socialismo sia l'alternativa...
In realtà neanche io credo che l'alternativa sia il socialismo.
Sarebbe bello poter aprire un topic dove si discute delle possibili situazioni, ma dovrebbe essere un 3d aperto solo a coloro che non fanno dietrologia tesa ad appoggiare questo (capitalismo) o quello (socialismo) sistema oggi concepibile.

[Wolverine]

Ho creato il topic

Balbo, non è questione di dietrologia, è questione anche soltanto di logica. Il mercato può essere:

1) Libero.....e in questo caso puoi scegliere se TOTALMENTE libero come nel liberismo imperante dalla fine del XIX secolo al primo terzo del XX....o se fondamentalmente libero ma con piccoli essenziali paletti, come il liberalismo di stampo moderno che qualunque Paese democratico usa.

2) Fortemente controllato.....e in questo caso anche puoi avere due sfumature......profonde riforme di vario genere tutte tese a favorire solo le classi operaie e molto povere, da attuare per via istituzionale....e hai il socialismo.....oppure vera e propria rivoluzione dal basso, con riforme tese a far sì che il governo sia autogestito da consigli di lavoratori e che la proprietà privata sia man mano abolita.....e hai il comunismo.

Non mi pare difficile da capire che non ci sono alternative a questi due modi di vedere il mercato....o lo lasci libero o gli leghi le mani.

Ci si è provato più volte nella Storia a legargli le mani, ma si ha fallito MISERAMENTE, con enormi danni economici e sociali....ed è per questo che a 150 anni di distanza, seppur leggermente riveduto, il liberalismo resiste perfettamente ancora oggi, ed anzi anche i Paesi dell'ex blocco socialista-comunista hanno finalmente capito che o si convertono al liberalismo o muoiono definitivamente.

Sei tu uno dei pochi matti che ancora auspica il contrario.

E non puoi dire di no, proprio perchè se non ti piace il libero mercato l'unica alternativa è il controllo stretto, cioè il socialismo.
Non c'è alcuna altra alternativa....o libertà, o controllo

[lakeofire]

o libertà, o controllo

O libertà controllata

Cmq secondo me questo sistema potrebbe andare bene però secondo me è l'esterno che lo limita o cmq che lo danneggia... E questo l'abbiamo voluto noi...

Poi è anche vero che tutto è un ciclo... noi andando avanti così siamo sulla strada del terzo mondo... poi magari ricomincerà ancora (parlo di centinaia di anni)

[twix ™]

Nel secolo scorso si è tentato di costruire imperi comunisti, ma senza alcun risultato positivo.
Penso che sia giunto il momento di domandarsi il perché del fallimento e se per caso al giorno d'oggi è possibile.
E perché il capitalismo e il liberismo, sistemi economici, esistono ancora, mentre il comunismo e la democrazia, sistemi sociopolitici, no?

A voi le risposte ^^ .

[obo]

un unica risposta: ricchezza.

l'uomo si vuole sentire onnipotente e per farlo gli servono i soldi. per avere i soldi e disposto a tutto, pure ad andare contro la legge morale che dovrebbe regolarci un po' tutti.

[twix ™]

un unica risposta: ricchezza.

l'uomo si vuole sentire onnipotente e per farlo gli servono i soldi. per avere i soldi e disposto a tutto, pure ad andare contro la legge morale che dovrebbe regolarci un po' tutti.

Vero.

[P S Y C H O]

Ho creato il topic

Balbo, non è questione di dietrologia, è questione anche soltanto di logica. Il mercato può essere:

1) Libero.....e in questo caso puoi scegliere se TOTALMENTE libero come nel liberismo imperante dalla fine del XIX secolo al primo terzo del XX....o se fondamentalmente libero ma con piccoli essenziali paletti, come il liberalismo di stampo moderno che qualunque Paese democratico usa.

2) Fortemente controllato.....e in questo caso anche puoi avere due sfumature......profonde riforme di vario genere tutte tese a favorire solo le classi operaie e molto povere, da attuare per via istituzionale....e hai il socialismo.....oppure vera e propria rivoluzione dal basso, con riforme tese a far sì che il governo sia autogestito da consigli di lavoratori e che la proprietà privata sia man mano abolita.....e hai il comunismo.

Non mi pare difficile da capire che non ci sono alternative a questi due modi di vedere il mercato....o lo lasci libero o gli leghi le mani.

Ci si è provato più volte nella Storia a legargli le mani, ma si ha fallito MISERAMENTE, con enormi danni economici e sociali....ed è per questo che a 150 anni di distanza, seppur leggermente riveduto, il liberalismo resiste perfettamente ancora oggi, ed anzi anche i Paesi dell'ex blocco socialista-comunista hanno finalmente capito che o si convertono al liberalismo o muoiono definitivamente.

Sei tu uno dei pochi matti che ancora auspica il contrario.

E non puoi dire di no, proprio perchè se non ti piace il libero mercato l'unica alternativa è il controllo stretto, cioè il socialismo.
Non c'è alcuna altra alternativa....o libertà, o controllo

Secondo me il problema non è SOLO se il mercato sia libero o vincolato, ma se egli non sia invece IN ALTRA OTTICA la variabile indipendente di un sistema economico nel quale sia lui a vincolare le altre variabili.

Faccio un esempio: l'ambiente. L'ambiente è una variabile dipendente dal mercato. Quindi il mercato, che sia libero o controllato, in tutti i casi induce al non rispetto dell'ambiente. Proprio per il fatto che si debbano giorno dopo giorno aumentare sempre i consumi.

Perché quinti ti limiti/(vi limitate) a pensare a un controllo del mercato che abbia lo scopo di "aiutare" una certa categoria di persone (classi operaie e molto povere, per usare le tue parole) e non a un controllo del mercato che invece strizzi l'occhio a migliori condizioni ambientali? Qualche esempio: il telefono cellulare ha un mercato strutturato in modo tale che, all'esaurimento della pila d'alimentazione sia meno costoso acquistare un nuovo telefono piuttosto che una nuova pila... la lavatrice: piuttosto che sostituire il cestello forato dall'usura, conviene acquistarne una nuova... e le automobili? Davvero è impensabile un'automobile che abbia più di 5 anni di vita? E così via... eppure, se si facesse ciò che la logica ambientale ci chiede, l'economia andrebbe in crisi. Le industrie non lavorerebbero più con la stessa lena, i posti di lavoro si ridurrebbero, etc.

Questo che ho proposto è solo uno spunto... qualcuno si è mai chiesto come trovare qualche soluzione a questo grosso quanto assurdo impedimento a evitare consumi inutili?

Per favore, nel rifletterci, scrollatevi di dosso l'annoso dualismo capitalismo/comunismo, ricordatevi di vivere nel terzo millennio!!!