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La Bibbia, un testo scritto da Dio?

  1. #81
    Carlooo
    Utente bannato

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    Com'è bello Godel non rispondere eh? Avrò posto una 15ina di domande nel mio precedente post e tu non hai risposto a nessuna.. ..hai solo arrancato un qualcosa che avevi già espresso precedentemente, beh, ora ti salvi perchè ho poco tempo, domani replicherò.. ..però mi raccomando, rispondi, altrimenti io non ho tempo da perdere con la riaffermazione degli stessi concetti..


  2. #82
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Usher, ad un ateo difficilmente verrà in mente di fare la rinuncia al battesimo, perchè in quanto ateo quel rito non avrà per lui alcun significato, è come se non avesse mai fatto nulla. Dunque può perfettamente professarsi ateo, laico, agnostico o comunque NON RELIGIOSO (mettiamola così)

    Ti parlo così perchè mi metto in mezzo prima di tutto io, in questa cosa

    (So che è OT, però mi concedete di sapere qual è la differenza fra "ateo", "agnostico" e "laico"? E se c'è già un topic su questo, mi date il relativo collegamento? Grazie )

  3. #83
    FdT svezzato
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 27/4/2007
    Messaggi: 138
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Usher, ad un ateo difficilmente verrà in mente di fare la rinuncia al battesimo, perchè in quanto ateo quel rito non avrà per lui alcun significato, è come se non avesse mai fatto nulla. Dunque può perfettamente professarsi ateo, laico, agnostico o comunque NON RELIGIOSO (mettiamola così)

    Ti parlo così perchè mi metto in mezzo prima di tutto io, in questa cosa

    (So che è OT, però mi concedete di sapere qual è la differenza fra "ateo", "agnostico" e "laico"? E se c'è già un topic su questo, mi date il relativo collegamento? Grazie )
    O.t. (scusate)
    ho trovato qst mi è sembrato esauriente:
    Ateo è chi non crede in alcuna Divinita'. In dettaglio: se Tizio non si e` mai posto il problema di Dio, allora non ci curiamo di definire la sua posizione. Se Tizio invece si e` posto il problema, allora lo metteremo in relazione con le seguenti due proposizioni e con le rispettive negazioni:

    A: Tizio crede che con la Logica si possa decidere sull'esistenza di Dio, oppure
    B: Tizio ha fede in Dio.
    Considerando le rispettive negazioni A' e B' avremo quattro casi:
    A' & B' : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e non ha fede in alcun Dio. Tizio e` AGNOSTICO.
    A & B : Tizio ritiene di poter provare logicamente l'esistenza di Dio ed ha fede in Dio; e` il caso di Tommaso d'Aquino e di Anselmo d'Aosta. Diremo che Tizio e` un IPER-CREDENTE (nuovo conio).
    A' & B : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e tuttavia ha "il dono" della fede in Dio. Tizio e` CREDENTE.
    A & B' : Tizio ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio. Tizio e` ATEO secondo la definizione integrata data.
    Quindi Ateo e' chi ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio

  4. #84
    Sempre più FdT
    Iscrizione: 1/4/2005
    Messaggi: 3,368
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    Quote Originariamente inviata da Carlooo
    Com'è bello Godel non rispondere eh? Avrò posto una 15ina di domande nel mio precedente post e tu non hai risposto a nessuna.. ..hai solo arrancato un qualcosa che avevi già espresso precedentemente, beh, ora ti salvi perchè ho poco tempo, domani replicherò.. ..però mi raccomando, rispondi, altrimenti io non ho tempo da perdere con la riaffermazione degli stessi concetti..
    Ma guarda che sei tu che non capisci le risposte, non io che non rispondo. Ho risposto esaurientemente, ad ogni appunto, e te l'ho spiegato.
    Se poi le risposte non ti stanno bene sei tu che non vuoi accettarle, perchè le risposte ci sono eccome.

  5. #85
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Usher

    E la funzione didattica della bIbbia dove la metti? Per insegnare a chi crede è necesario qualche volta scrivere in tali termini :pensa alle parabole se le vedi superficialmente esse hanno un significato di belle favolette se invece sai inquadarle in altri contesti hanno un valore profondo che va oltre alla semplice favoletta tutto sta nel avere i giusti strumenti di analisi e di fede .La Bibbia non fa queste distinzioni la bibbia vuole solo trasmettere un messaggio sia alle persone colte ma anche alle menti semplici cio che chiede la Bibbia che si abbia fede e si creda.
    Tutte le favole hanno una morale, tutte le storie insegnano qualcosa. Ma il corvo e la volpe non hanno mai battibeccato per un pezzo di formaggio, e in ogni caso non parlavano. (metafora) Gesù è esistito, ma non per questo è figlio di dio. Gesù ha detto tante cose fantastiche, da seguire, ma filtrando le scritture ad una situazione più umana, non riesco a credere ai suoi miracoli. Credo siano cose inventate dalla gente per far crescere la sua fama (nel senso buono, s'intende). Come ha detto qualcuno precedentemente, la bibbia è paragonabile al signore degli anelli. E' vero... narra una storia semi vera con intermezzi mitici e si conclude con una biografia di un prestigiatore. Preso da solo è un bel libro.

  6. #86
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da ^-^Crazy^-^
    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Usher, ad un ateo difficilmente verrà in mente di fare la rinuncia al battesimo, perchè in quanto ateo quel rito non avrà per lui alcun significato, è come se non avesse mai fatto nulla. Dunque può perfettamente professarsi ateo, laico, agnostico o comunque NON RELIGIOSO (mettiamola così)

    Ti parlo così perchè mi metto in mezzo prima di tutto io, in questa cosa

    (So che è OT, però mi concedete di sapere qual è la differenza fra "ateo", "agnostico" e "laico"? E se c'è già un topic su questo, mi date il relativo collegamento? Grazie )
    O.t. (scusate)
    ho trovato qst mi è sembrato esauriente:
    Ateo è chi non crede in alcuna Divinita'. In dettaglio: se Tizio non si e` mai posto il problema di Dio, allora non ci curiamo di definire la sua posizione. Se Tizio invece si e` posto il problema, allora lo metteremo in relazione con le seguenti due proposizioni e con le rispettive negazioni:

    A: Tizio crede che con la Logica si possa decidere sull'esistenza di Dio, oppure
    B: Tizio ha fede in Dio.
    Considerando le rispettive negazioni A' e B' avremo quattro casi:
    A' & B' : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e non ha fede in alcun Dio. Tizio e` AGNOSTICO.
    A & B : Tizio ritiene di poter provare logicamente l'esistenza di Dio ed ha fede in Dio; e` il caso di Tommaso d'Aquino e di Anselmo d'Aosta. Diremo che Tizio e` un IPER-CREDENTE (nuovo conio).
    A' & B : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e tuttavia ha "il dono" della fede in Dio. Tizio e` CREDENTE.
    A & B' : Tizio ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio. Tizio e` ATEO secondo la definizione integrata data.
    Quindi Ateo e' chi ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio
    Dimentichi Laico, che è il contrario di ecclesiastico. Un prete non è laico.
    Un murtaore è, anche se credente, laico perchè non ha una carica ecclesiastica.

  7. #87
    Overdose da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Quote Originariamente inviata da ^-^Crazy^-^
    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Usher, ad un ateo difficilmente verrà in mente di fare la rinuncia al battesimo, perchè in quanto ateo quel rito non avrà per lui alcun significato, è come se non avesse mai fatto nulla. Dunque può perfettamente professarsi ateo, laico, agnostico o comunque NON RELIGIOSO (mettiamola così)

    Ti parlo così perchè mi metto in mezzo prima di tutto io, in questa cosa

    (So che è OT, però mi concedete di sapere qual è la differenza fra "ateo", "agnostico" e "laico"? E se c'è già un topic su questo, mi date il relativo collegamento? Grazie )
    O.t. (scusate)
    ho trovato qst mi è sembrato esauriente:
    Ateo è chi non crede in alcuna Divinita'. In dettaglio: se Tizio non si e` mai posto il problema di Dio, allora non ci curiamo di definire la sua posizione. Se Tizio invece si e` posto il problema, allora lo metteremo in relazione con le seguenti due proposizioni e con le rispettive negazioni:

    A: Tizio crede che con la Logica si possa decidere sull'esistenza di Dio, oppure
    B: Tizio ha fede in Dio.
    Considerando le rispettive negazioni A' e B' avremo quattro casi:
    A' & B' : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e non ha fede in alcun Dio. Tizio e` AGNOSTICO.
    A & B : Tizio ritiene di poter provare logicamente l'esistenza di Dio ed ha fede in Dio; e` il caso di Tommaso d'Aquino e di Anselmo d'Aosta. Diremo che Tizio e` un IPER-CREDENTE (nuovo conio).
    A' & B : Tizio ritiene che con la Logica non si possa provare ne' l'esistenza ne' l'inesistenza di Dio e tuttavia ha "il dono" della fede in Dio. Tizio e` CREDENTE.
    A & B' : Tizio ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio. Tizio e` ATEO secondo la definizione integrata data.
    Quindi Ateo e' chi ritiene che la Logica possa decidere sull'esistenza di Dio e ritiene che Dio non esiste, dato che non ha fede in alcun Dio
    Si ma nessuno puo essere definito Ateo puro se prima non rinuncia a Dio completamente solo chi non e battezzato è ateo un ateo che tiene ancora il battesimo e un contro senso in termini.( uno si puo proclamare ateo e fare di conseguenza cio che vuole nella sua vita ma finche e battezzato puo chiedere a Dio il perdono dei propri peccati ed essere ancora considerato cristiano perche questo lo puo fare fino all'ultimo momento)
    Chi non riuncia al battesimo è uno che si proclama ateo solo per opportunismo o perchè di moda o perche e figo e la trasgressione contro la fede rende e quindi implicitamente accetta con i fatti dimostra cio che rifiuta con la parola e un certo senso crede ancora in Dio visto che ne accetta il sacramento.

  8. #88
    Overdose da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 6,184
    Piaciuto: 122 volte

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    Quote Originariamente inviata da DiVX
    Tutte le favole hanno una morale, tutte le storie insegnano qualcosa. Ma il corvo e la volpe non hanno mai battibeccato per un pezzo di formaggio, e in ogni caso non parlavano. (metafora) Gesù è esistito, ma non per questo è figlio di dio. Gesù ha detto tante cose fantastiche, da seguire, ma filtrando le scritture ad una situazione più umana, non riesco a credere ai suoi miracoli. Credo siano cose inventate dalla gente per far crescere la sua fama (nel senso buono, s'intende). Come ha detto qualcuno precedentemente, la bibbia è paragonabile al signore degli anelli. E' vero... narra una storia semi vera con intermezzi mitici e si conclude con una biografia di un prestigiatore. Preso da solo è un bel libro.
    Solo che con le favole non ti battezzi, non fai la comunione, e tutti i sacramenti che deriavano anche dalla bibbia mentre la didascalia o la metafora laica come posso essere le favole greche o quelle romane ecc. hanno si un valore morale( non lo discuto ,se cio insegna qualcosa ai fini dei valori) ma non hanno la stessa importanza della Bibbia per quanto tu la possa paragonarla o banalizzarla a qualsiasi scritto letterario, in quanto essa mantiene sempre un rango superiore nonostante i continui tentativi di discreditarla.

  9. #89
    DiVX
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Usher

    Solo che con le favole non ti battezzi, non fai la comunione, e tutti i sacramenti che deriavano anche dalla bibbia mentre la didascalia o la metafora laica come posso essere le favole greche o quelle romane ecc. hanno si un valore morale( non lo discuto ,se cio insegna qualcosa ai fini dei valori) ma non hanno la stessa importanza della Bibbia per quanto tu la possa paragonarla o banalizzarla a qualsiasi scritto letterario, in quanto essa mantiene sempre un rango superiore nonostante i continui tentativi di discreditarla.
    Non è la Bibbia che che ha un valore innato. La sua importanza è frutto di chi gliel'ha data.

  10. #90
    Carlooo
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Godel
    Sicuramente il rapporto tra fede e ragione è stretto, ma non nel senso che intendi tu. Se Dio si potesse credere per conoscenza non sarebbe più fede .
    Rifatti alla citazione di Tommaso D'Aquino che ho fatto precedentemente.
    La fede non è frutto della conoscenza, bensì la conoscenza è frutto della fede, poichè come afferma San Giovanni "chi dice di conoscere Dio e non lo ama, non lo conosce affatto" .
    E' strabiliante come tu, e sicuramente altri, riusciate a travisare ogni cosa che riguarda la fede; e persino le parole del Papa.
    La mancanza di conoscenza verso la religione sicuramente è l'aspetto più discriminante riguardo coloro che come te dimostrano di non capire una cippa di ciò che leggono.
    Per quanto mi riguarda la fede non esiste, quindi non è neanche un argomento da trattare. Per me, sulla Terra, esiste solo la razionalità. La fede è solo un'invenzione di chi, non riuscendo a provare, cerca di ingannare se stesso e gli altri. Poi il tentativo di innestare un rapporto fede-ragione è assurdo, in quanto la fede è quanto di più irrazionale possa esistere, ma non nel senso buono, perchè essa è creazione umana, non un sentimento divino.
    Io non traviso niente, sei tu che, non riuscendo a trovare un riscontro reale nelle parole dei vari Santi e Papi, inserisci il tutto in un contesto metafisico, dove lo spazio è tracciato dalla fede e un qualunque concetto può diventare il suo opposto, solo così voi, voi religiosi, riuscite a rigirarvi le cavolate scritte nella Bibbia.

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Questa è un'amenità.
    E' stupido rimarcare il fatto che un testo che ha donato gli insegnamenti per mille anni ad una fede sia reso sacro dal giudizio di un concilio; il cattolicesimo non è nato nel 1545.
    Quando dici poi che un santo non rende Sacro uno scritto, è una balla.
    Carlo io quando scrivo qui e ti rispondo non riporto mica quello che penso, riporto quello che è, per la chiesa cattolica; e che se fossi meno svoiato potresti benissimo trovare da solo facendoti una ricerchina su google.
    San Paolo è uno dei padri della Chiesa, ed egli affermando di quanto scritto (come ho citato ed evidentemente non hai letto) che è il solo Vangelo, afferma che "quand'anche un angelo disceso dal cielo vi annunziasse un Vangelo diverso da quello che noi vi abbiamo predicato, sia scomunicato" . Non lascia mica spazio a dubbi. Senza contare i Vangeli contenuti nella Bibbia, redatti dagli evangelisti testimoni oculari dell'operato di Gesù Cristo.
    Dire che Sano Paolo non era Santo perchè non era morto è una presa in giro e basta. Non è la morte che lo rende santo, è ciò che è stato in vita.
    E poi non ho detto che è San Paolo a rendere sacra la Bibbia, ho detto che le testimonianze verso i testi dei padri della chiesa che affermanoche quei testi sono parola di Dio, sono testimonianze che inequivocabilmente per i credenti cattolici e per la chiesa cattolica attestano la veridicità della Bibbia.
    Senza contare che, altra cosa che non hai capito (come ben si è visto dall'intervento precedente), la Bibbia secondo la chiesa non va accettata per prove storiche o altro, va accettata per fede .
    E la fede, che tu o quelli come te ritenete un aspetto senza importanza nell'analisi di una religione, è invece l'aspetto cruciale. Per questo non hai capito.
    Scusami ma San Paolo quando è stato individuato come uno dei padri della Chiesa? Forse nel 200? 300? 500? 1000? No. Quel concilio è avvenuto per trattare specificatamente la sacralità della Bibbia in quanto c'erano molti dubbi, poi, molti anni dopo il concilio, si è affermato che la sacralità del Testo sacro è racchiusa nello stesso scritto, ma, così, tempo prima non era, altrimenti non sarebbe servito lo svolgimento del suddetto Concilio.
    Per quanto riguarda la fede ho già risposto sopra.

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Puahahahahahahah ma vabè Carlo rasentiamo il ridicolo
    Sei tu, che non sai come si affronta la lettura della Bibbia, attraverso i differenti significati che ho già citato. Se poi invece sei convinto che quel testo abbia la stessa profondità della Gazzetta dello Sport, che ne discutiamo a fare?
    Ovviamente non hai risposto, e ti rigiri le cose a piacimento. Beh, ti faccio un piccolo esempio, nella Bibbia c'è scritto che il Sole gira attorno alla Terra e per oltre 1000 anni questa per la Chiesa è stata la verità. Poi è arrivato Copernico che ha dimostrato il contrario, ed ecco che la frase della Bibbia che afferma che il Sole gira attorno alla Terra diventa una metafora, troppo facile, per oltre 1000 anni i cattolici, e persino gli stessi scrittori della Bibbia, hanno creduto che il Sole girasse attorno alla Terra e dopo, quando la verità viene scoperta, il tutto diventa allegorico, non ti sembra che ci sia stata un'aggiustatina? Ma se la Bibbia è stata scritta da Dio per mano di alcuni discepoli come mai loro e tutta la Chiesa, anche il Papa che in alcuni casi dovrebbe esser infallibile, hanno creduto per moltissimi anni che il Sole girasse attorno alla Terra?

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Ma infatti il problema è che non conosci le teorie scientifiche alla base dell'evoluzione, e dimostri il metodo di studio settoriale che la scuola ti stampa nella testa.
    L'evoluzione non comprende solo Darwin e la scimmia, comprende ogni singolo aspetto dell'esistenza di tutto l'universo, dalla natura del mondo alla fisica dei quanti.
    Ti basi sulla tua analisi letterale della Bibbia, non tieni conto dei significati (non parliamo poi del significato anagogico, dato che è il più complesso) e non pensi al fatto che le teorie che dicono che l'uomo ha impiegato centinaia di anni ad imparare a lavorare la terra, non contano una cippa, poichè non si parla di uomo derivato da una scimmia con misera intelligenza, bensì si parla di uomo creato da Dio decaduto sulla terra.
    Ma che c'è di difficile da capire?
    Certo, mi sembra ovvio, voi rifiutate qualunque studio sull'evoluzione, anche il minimo approfondimento logico sulla struttura umana. Tutti gli scienziati del mondo accettano la teoria di Darwin e voi, tramite la fede, la rifiutate, ovvio. Poi la cosa più brutta è che non accettate neanche il minimo ragionamento, credete in Adamo ed Eva, credete che Caino fosse coltivatore ed Abele allevatore, nella seconda generazione già hanno imparato a coltivare e ad allevare, certo, e se anche questo è contro ogni forma di razionalità ed intelligenza, voi spiegate il tutto con la fede, la fede basta a tutto, la fede fa trasformare mio nonno in una sedia e una sedia in mio nonno...ma per piacere...

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Tu avevi detto nell'altro post che il diluvio era una cosa inutile, perchè c'era l'arca. Io invece ho riportato il passo che dice chiaramente che col diluvio Dio a ucciso ogni carne e con l'arca ha salvato Noè, meritevole di vivere, e con cui stabilisce la sua alleanza.
    L'onniscienza divina non capisco che c'entri.
    Circa gli animali, che ti stanno così a cuore, ho già detto che nella creazione non hanno la stessa importanza dell'uomo.
    Se poi questo non ti sta bene puoi sempre diventare animista eh, non che mi cambi la vita.
    Prima Dio crea e poi distrugge. Scusami ma l'onniscienza c'entra eccome, se Dio avesse avuto l'onniscienza avrebbe evitato di creare quelle creature che poi ha ucciso. Ed ora non mi parlare del libero arbitrio perchè in questo caso Dio uccide, quindi elimina il libero arbitrio e decide per tutti. Tu muori, tu vai nell'arca, tu muori. Che Dio magnanimo, proprio buono.

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Come già detto sopra, gli animali (che a questo punto debbo dedurre tu adori) o le piante nella creazione non hanno la stessa importanza dell'uomo (e credo sia stupido spiegare il perchè..).
    Giustizia o imparzialità poi, mi dici tu cosa c'entrano se poi sei animista davvero, è un'altra storia.
    Io non sono animista, ma mi chiedo come mai tutti gli uccelli e gli animali terresti muoiono, mentre i pesci no. Dio non è imparziale, perchè quì i casi diventano 3:
    1: I pesci sono tutti puri e quindi non "meritano" di morire..-___-'''
    2: Dio si è sbagliato..-____-'''
    3: Chi ha scritto la Bibbia si è scordato di inserire la morte dei pesci.. ..ma siamo sicuri che questo testo sia d'ispirazione sacra?

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Le incongruenze le vedi solo tu.
    Genesi 6, 7:
    "Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti»."
    Costerà un dieci euro una Bibbia, penso tu possa anche spenderteli invece di costringermi a ricercare ogni volta i passi a cui ti riferisci per riportarteli testualmente.
    Ecco dove volevo arrivare. Questo è il punto saliente e voglio che tu risponda con delle risposte secche: Dio si può pentire? Un Essere onnisciente non dovrebbe esser in grado di prevedere il futuro, vivere il presente e ricordare il passato? Come fa a dire "mi sono pentito"? E' assurdo. Ed ora non mi dire che, grazie al libero arbitrio, Dio non determina il futuro perchè, ammettendo che sia vero, bisogna ricordare che DIO CONOSCE IL DESTINO DI OGNUNO DALLA NASCITA (te l'ho scritto anche maiuscolo per ricordartelo), è onnisciente, quindi NON SI PUò PENTIRE. Ed ecco che l'intero libro della Bibbia cade grazie ad una singola affermazione su Dio.

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Come ripeto per la millesima volta, animali e piante nella creazione hanno un'importanza differente rispetto all'uomo.
    Riguardo l'onniscienza, se è per questo noi siamo dotati di libero arbitrio secondo il cattolicesimo, ma questo non mette in discussione l'onniscienza divina. Leggi Tommaso D'Aquino riguardo questo argomento.
    Parli di genocidio tu, ma visto che sei animista, e non mangi nè carne e nè pesce, e non lo so neanche cosa mang, possono esserci anche persone che non sono animiste.
    Credo di averti già smontato nel punto precedente.. ..ripeto che ovviamente il libero arbitrio non mette in discussione l'onniscienza divina, ma il fatto che Dio si penta sì, perchè, anche se lascia il libero arbitrio, nel momento della creazione conosce il destino di ognuno, quindi è assurdo uccidere perchè si è pentito.
    Cmq non sono animista, ma sai, queste stranezze fra i vari animali non mi sembrano degne di un Dio imparziale e completamente obiettivo, oltre che buono, tutto qua.

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Dovresti chiederlo a Dio, dato che è lui a dire ai discendenti di Loth che anche i fanciulli erano corrotti.
    Se poi vuoi la citazione precisa, dovrei cercartela.. E visto l'impegno che ci metti te nel citare correttamente, e visto che non mi paghi per darti ripetizioni, puoi farlo benissimo da solo
    Visto che Dio, per me, non esiste, lo chiedo a voi che ci credete, e il fatto che non sapete rispondere vi dovrebbe mettere un dubbio riguardo quantomeno la Bibbia, oltre che Dio stesso.
    I bambini corrotti..ahahahahahahahahahahaha...Dio, "padre" di Gesù, che afferma che i bambini di Sodoma e Gomorra erano corrotti..muahahahahahahahaha..e quindi che fa? Un bel genocidio..muahahahahahah

    Quote Originariamente inviata da Godel
    E non sarai mai credente.. Non riesci a capire neanche che un credente , è tale perchè crede , figuriamoci se riesci a capire i testi dei credenti.
    Per quanto riguarda il topic, hai dimostrato trattando argomenti differenti rispetto alle sciocchezze che hai scritto di là, che erano tutte scuse per difenderti del fatto che hai bestemmiato in modo palese e consapevole.
    Sai, sapere è diverso da credere, quindi ogni credenza non dovrebbe esser una certezza, e, partendo da questo presupposto, dovremmo essere tutti agnostici, altro che preti, vescovi e papi divini.
    Scuse? Se vuoi riprendiamo strettamente quel discorso..anzi, lo ritratto subito nell'altro topic, così mi discolpo senza bisogno di creare "scuse", dato che, io, non ne ho bisogno.

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