Questo topic viene fatto per non andare off topic nell'altro e per cercare risposte e contraddizioni nel libro "scritto da Dio" e quindi infallibile: la Bibbia.
Questo Testo divenne sacro a seguito del Concilio di Trento del 1545.
Papa Giovanni XXIII indusse nell'11 ottobre 1962 il Concilio Vaticano II, che si svolse ogni autunno e fu continuato anche da Paolo VI per altri 3 anni. Questo concilio riafferma l'origine divina della Sacra Bibbia, e, in alcuni pezzi, si legge:
"Paragrafo 14: L'economia della salvezza preannunziata, narrata e spiegata dai sacri autori, si trova in qualità di vera parola di Dio nei libri dell'Antico Testamento; perciò questi libri divinamente ispirati conservano valore perenne."
"Paragrafo 16: Dio dunque, il quale ha ispirato i libri dell'uno e dell'altro Testamento e ne è l'autore, ha sapientemente disposto che il nuovo fosse nascosto nell'antico e l'antico diventasse chiaro nel nuovo"
Questi sono i punti salienti, leggete bene le parole del Concilio per poi capire le incongruenze dei Testi:
-1: Nel libro Genesi al capitolo 1 versetti 11-12 leggiamo che Dio il terzo giorno creò tutta la vegetazione. Però al capitolo 2 versetti 4-6 troviamo scritto:
"Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perchè il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo..."
Ma non è stato Dio ad aver creato la vegetazione? Che significa l'irrigazione da parte dell'uomo? Ci voleva l'intervento dell'uomo per i canali? Ma gli uomini non erano due, cioè Adamo ed Eva? Ma l'autore del libro, a voi, non sembra che si sia confuso? A me sì. Ma l'ispirazione non dovrebbe esser divina e quindi infallibile?
-2: Caino e Abele sono i primi figli di Adamo ed Eva. Caino è lavoratore del suolo, Abele è pastore di greggi. Ma Dio non lo sa quante centinaia di migliaia di anni devono passare prima che l'uomo addomestichi qualche animale più docile ed impari a coltivare la terra? Possibile che basti una sola generazione per diventare coltivatori ed allevatori? Non trovate un pò di stranezza? Ma Dio, forse, si è solo sbagliato..-_-''
-3: Ed ora parliamo dell'arca di Noè:
Viene descritta come un'imbarcazione di 150 metri circa di lunghezza, 25 metri di larghezza, 15 di altezza, suddivisa in 3 ripiani, costruita con le attrezzature del tempo; praticamente inesistenti, da solo 8 persone: Noè, la moglie, i tre figli e le rispettive mogli. Possono aver realmente costruito un'arca del genere in così poche persone e con i materiali del tempo? Impossibile.
Ma ora analizziamo l'evento dell'alluvione:
La catastrofe dell'alluvione, in realtà, visto l'intervento di Noè non è stata inutile? Il diluvio avrebbe dovuto distruggere tutte gli esseri viventi, uomini ed animali, perchè colpevoli di violenza. Ma se c'è stata l'arca a che è servito il diluvio? E' stato solo un genocidio in realtà. Dio non ha forse discriminato quei poveri animali che sono rimasti sulla Terra e sono morti affogati? Non tutti hanno avuto il privilegio di salire sull'arca, molti sono stati solamente uccisi dal Creatore, come se egli avesse un gusto sadico nel veder morire. Un'altra cosa è importante, Dio punisce gli animali che vivono sulla terra e quelli del cielo, ma non i pesci, come mai i pesci non sono stati puniti? Perchè, in realtà, il diluvio non li ha coinvolti, in quanto non possono morire affogati. Cos'è successo? Dio ha voluto punire tutti ad esclusione dei pesci? Cos'hanno loro di speciale? O, forse, Dio, si è semplicemente sbagliato? Ma Dio può sbagliare? ........
Nella Bibbia inoltre, dopo il diluvio universale, troviamo un pentimento di Dio:
"..E disse tra sè: <NOn maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perchè l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; nè colpirò più ogni essere vivente come ho fatto"
Ma Dio è onnisciente oppure no? Non ha affermato, in precedenza, che la sua creazione era cosa buona? Dio si contraddice di nuovo.
-4: In fine trattiamo Sodoma e Gomorra:
"Il Signore fece piovere dal cielo sopra Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco provenienti dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo."
Ma tra gli abitanti non c'erano sicuramente bambini? Dio a loro non pensa, e si arrabbia senza prevedere i danni delle proprie azioni. E Dio, nel passo precedente, non aveva promesso a se stesso di non ricorrere più a certi cruenti interventi punitivi come il diluvio universale? Dio si sbaglia di nuovo, o, semplicemente, ha un gusto sadico nel vedere morire. Oppure, altrettanto semplicemente, la Bibbia non è un testo così infallibile e scritto da Dio.
I passi sono stati ripresi dal libro "Dio contro Dio" di Liborio Famà.