dipede dal torto ke m'ha fatto..potrei perdonarlo la prima volta ma se succede più volte allora mi sento presa in giro...cmq non sono una persona ke porta rancore..
dipede dal torto ke m'ha fatto..potrei perdonarlo la prima volta ma se succede più volte allora mi sento presa in giro...cmq non sono una persona ke porta rancore..
non perdonare o portare rancore a cosa serve.il torto non lo riparano ma sicuramente l'altro si chiederà perchè.allora perdonate
perdono di solito!però ricordo sempre che si è molto più sinceri nello sbaglio e nell'errore quindi rifletto bene su chi e come l'ha fatto.
Perdono ma non dimentico.Il problema è che nel momento in cui una persona mi fa un torno mi delude,quindi dopo un po di tempo la perdono e faccio finta che nulla sia successo,ma in realtà non mi fiderò più di quella persona.Comincerò ad aspettarmi di tutto da lei,dalla stupidagine al torto più grande,e questo mi fa star male.Tendo a essere socievole con tutti e a tutti do la mia disponibilità,ma la persona diffidata potrà contare sempre meno su di me perchè le mie esigenze prevalicheranno sulle sue,sempre.
beh dipende dalla situazione dalle persone! di solito ho avuto torti da persone meno legate e x qst nn ho mai perdonato... nn so cm la prenderei se qlc k mi sta a cuore mi farebbe un torto! spero k nn succeda mai...
Personalmente non mi sono mai incazzato con qualcuno seriamente, benchè a volte ce ne fosse davvero il bisogno. Sono dell'opinione, che neesuno riuscirà a farmi cambiare, che il perdono sia così raro ma al tempo stesso così ammirabile da tutti, specialmente da quelle persone che non ne comprendono il vero significato. Se una persona commette unotrto, va bene, vado a pensare se ci sono problemi di fondo e il 95% delle volte non mi incazzo perchè capisco che la persona in questione non ha voluto comportarsi con me, ma con sè stessa e i suoi problemi in modo do trovare uno sfogo alla propria frustrazione e rabbia, benchè sia successo davanti alla persona sbagliata. Quando però dopo una lunga analisi mi rendo conto che non c'era nessu motivo per aizzarsi e trattartmi male non dico che mi incazzo ma faccio capire a quella persona che ha perso qualcuno per cui contava davvero tanto. In questo caso non porto comunque rancore, mai fatto e mai lo farò, non dimentico ma perdono, perchè ricordandomi il danno potrei essere mentalmente più preparato se dovesse riaccadere una cosa simile, ma comunque la mia filosofia è che se una persona dopo essersi comportata male mi dà modo di capire si è resa conto che ha sbagliato e che questo "litigio" unilaterale sia servito per far maturare e aiutare per un comportamento migliore, saremo di nuovo amici come prima, con una sorta di ammirazione da entrambe le parti: da parte mia perchè il mio interlocutore mi ha fatto capire che sa essere una persona degna della mia amicizia, e da parte sua perchè ha incontrato qualcuno che l'ha perdonato nonostante il suo folle gesto...va detto naturalmente che tutto è rapportabile al danno fatto: se incontrassi un qualcuno che mi chiama stronzo perchè sta male e non vuole vedere nessuno lo capisco, anche se comunque aspetto delle scuse di circostanza; stesso discorso se una persona cara per la quale hai investito tutto te stesso ti tradisce e vuole riappacificare e ricostruire un qualcosa sarà più difficile, ma non impossibile....a me le cose sono sempre andate bene in questo modo,anche se a volte c'è stato qualcuno che si è approfittatto di questa bontà....tutto sta nell'incontrare persone giuste!!
più facile a dirsi che a farsi
a seconda dell'entità del danno...ma in genere non ho nè orgoglio nè rancore...
Io perdono sempre... Se a una persona tengo non ce la faccio a non perdonarla. Ma comunque dipende anche dal torto.
tendo a perdonare.
ma
se il torto è subito varie volte, poi son pesci.
se non mi interessa granchè della persona in questione..ciao ciao.
se siamo amici ci chiariamo.
e se non siamo + amici, potrei perdonare...ma non dimenticare.