Possono anche esistere differenze di qualsiasi tipo, ma quello che non deve mancare mai è il rispetto. Rispetto che bisogna avere con tutti gli esseri viventi che esistono (e qui il discorso si allarga, ma è per assolutizzare concettualmente il senso di questa parola, che deve esistere SEMPRE) ..io non nego di non amare certe razze (dato che sono riscontrabili certi effettivi elementi in comune non da trascurare [non per questo nego ad un eventuale 'singolo' di dimostrarmi il contrario di quello che penso circoscritto alla sua individualità]) , non per questo non rispetto queste altre persone.
Ma i diritti devono essere pari per chiunque, che poi ci siano delle differenze è un discorso apparte.. anche ammesso e non concesso che, come son fisicamente migliori le razze di colore (e questo, aimè è un dato di fatto), lo siano meno intellettivamente (e questo invece mi pare che sia stato studiato, ho letto un articolo al riguardo, non vorrei sbagliarmi), i diritti e quindi, torno a ripetere il rispetto e la dignità, devono essere pari per chiunque. L'unica cosa che può effettivamente abbassare di grado una persona, che quindi perde ogni diritto di essere compreso e rispettato (che sia bianca, rossa, verde, gialla, ricca o povera, bella o brutta) è quanto riesca ad applicare questo concetto e di quanto sia 'valida' eticamente e moralmente nella sua individualità.