ieri ho visto un film francese, "Trois huit", che mi ha dato spunto per una riflessione.
Un uomo cambia di turno in fabbrica e tra i nuovi compagni di lavoro ce n'è uno che lo prende di mira e comincia a tormentarlo facendogli scherzi che alla fine trascenderanno a vere e prorpie torture anche fisiche.
Il figlio della vittima ha il culto del padre e racconta con orgoglio di quando il padre ebbe un diverbio con un altro automobilista alto due metri e con un pugno ben assestato lo mise KO.
Quando si rende conto che suo padre non è un superman gli crolla il mito.
Ebbene, questo culto del padre l'ho vissuto anche io e penso che possa essere cosa comune a molti. Secondo voi è corretto che un bambino veda il padre come un superuomo o sarebbe più consigliabile che il genitore si autoridimensionasse ai suoi occhi, fino a valori più reali?