Originariamente inviata da John Galliano
Ti sbagli, sn sempre il primo ad accampare dubbi su quel che ipotizzo. Quel che nn capisco è il prendere le distanze a priori, il vedere certe eventualità come spettri.
Originariamente inviata da John Galliano
Ti sbagli, sn sempre il primo ad accampare dubbi su quel che ipotizzo. Quel che nn capisco è il prendere le distanze a priori, il vedere certe eventualità come spettri.
ma sono cose totalmente assurde, è come discutere sull'eventualità che sulla terra esista un'isola popolata di folletti e unicorni.Originariamente inviata da s@ve
sei presuntuoso perchè stai cercando di convincere noi di una tua teoria totalmente folle e insensata, sei come un induista che cerca di convincermi che quel bovino è mio nonno e non devo mangiarlo.
Originariamente inviata da John Galliano
Te lo chiedevo perché nei tuoi precedenti interventi mi sembra che tu prima ne accenni e poi voglia quasi rinnegarne l'esistenza.
Io credo che l’omosessualità latente esista realmente in tutti coloro che non sono omosessuali manifesti. Ella è una sessualità residuale, perché l’omoerotismo viene represso dalla società, condannato appunto alla latenza e sublimato sotto forma di sentimenti di amicizia, di cameratismo etc. etc. Ecco che girare nudi nello spogliatoio in compagnia dei propri amici può nascondere dei desideri omosessuali e il reprimerli porta a considerare ricchione, dispregiativamente, chi invece li manifesta, prendendone le distanze.
Originariamente inviata da John Galliano
Per quel che mi riguarda continua pure a mangiarti tuo nonno convinto che sia un bovino...
Originariamente inviata da s@ve
Ma nessuno nasconde i desideri omosessuali o li reprime. Se uno non li ha, non li ha, non puoi pretendere che tutti li abbiano. Non è la società a reprimere niente, ma semplicemente siamo noi che non sentiamo assolutamente il desiderio sessuale con gente dello stesso sesso. Il bello è che gente anche gente bisessuale che dice che l'amicizia non reprime il desiderio sessuale ma continui a sostenere le tue tesi.
Confondi l'essere disinibiti con l'essere gay.
Capisco il tuo intento, vuoi far accettare i gay nella società, rendere l'omosessualità una cosa normale, e sono d'accordissimo, anch'io voglio farlo... ma non è certo cercando di inculcare falsità nella mente delle persone che ce la farai (bhè oddio la chiesa ce l'ha fatta... ma tu non ce la farai mai). La strada per rendere l'omosessualità pienamente accettata nella nostra società è un'altra.
tanto poi rinasceOriginariamente inviata da s@ve
Converrai che non è facile stabilire che cosa sia falso e che cosa sia vero. Personalmente nel dubbio non do risposte, ma mi sento completamente scevro da condizionamenti solo se tengo presenti le varie eventualità come possibili.Originariamente inviata da John Galliano
Io non ho l'intento che la società accetti i gay, mi basterebbe che ammettesse di non accettarli. Maggiormente mi piacerebbe che non esistessero i club, quello dei gay così come quello degli etero; ma che la gente potesse scopare o desiderare quel che gli pare, senza che gli altri ne debbano commentare.
E' molto diverso l'intento che in questo post dici di avere, dalla tua volontà di farci credere di essere tutti gay latenti senza saperlo, quindi nn cambiare le carte in tavola solo perchè John Galliano ti sta contrastando alla grande...Originariamente inviata da s@ve
(anzi, gli faccio i miei complimenti perchè sono perfettamente d'accordo con lui, anche nel voler non discriminare i gay)
bravissimo, quoto tuttoOriginariamente inviata da darkness_creature
Si, ecco a voi "il Gatto e la Volpe"...Originariamente inviata da John Galliano/darkness_creature
x il gatto
x la volpe
Però badate a non intendervela troppo, che non vorrei che alla fine mi doveste dare empiricamente ragione...