La mia idea del tradimento mentale è un'altra.
Per me è quando conosci qualcuno che non è il tuo partner e pensi a lui anche quando sei in compagnia del tuo partner.
Sempre, di continuo, tanto da farti perdere la connessione col fidanzato/la fidanzata.
Per me quello è il tradimento mentale.
Sulla base delle mie esperienze tradisci perchè il tuo partner ti fa mancare qualcosa che in un'altra persona trovi, quando ho tradito qualcuno è stato sempre per quel motivo. Mi è anche capitato di tradire e pentirmene subito dopo tornando dalla persona "amata" più innamorato che mai ma alla fine quello che mi mancava è continuato a mancare e ci sono ricaduto lasciandoci dopo definitivamente. Quando invece trovai la persona che mi soddisfaceva in tutto e per tutto l'idea del tradimento era ripugnante nella mia testa. Una persona che ama davvero ed è realmente soddisfatto della propria relazione non tradisce
Riservati pure tutti i dubbi che vuoi. Non mi ha mai preoccupato chi ha dubbi, ma chi ritiene di avere troppe certezze.
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Una domanda: ma tu riusciresti a fidarti ancora di chi sai ti ha tradito? Perché cosa penso del perdono io l'ho già detto e so che alla fine riesco anche a perdonare l'azione. Ma la fiducia non la recupero. Per questo il rapporto termina.
La fiducia è l'aspetto forse più dirimente in un "dopo tradimento".
E' difficile che torni, si. Ma non impossibile.
Io credo che l'amore sia il sentimento più irrazionale e tutto può succedere. Io non sono uno PRO-tradimento, come potrebbe sembrare leggendomi. Anzi, sono molto propenso a pensare che la fedeltà sia importantissima, specialmente in rapporti consolidati che coinvolgono i figli.
La mia perplessità è sulla assoluta certezza che molti dimostrano di fronte alla questione...
Il tradimento è una rottura. Netta. Ma tutto dipende da cosa e come si è generata e da come si intende risaldarla. Un rapporto stanco, basato su consuetudini e su una vita sessuale dormiente, alimentato dal dare per scontato tutta una serie di cose porta a un logorio incessante che mangia tutto quello che di buono esiste in un rapporto.
Quella è la vera morte di un rapporto.
Sono pienamente d'accordo. Un rapporto al tramonto, alla fine. E non sarà un tradimento a ravvivarlo a mio avviso. Perché ciò che muore, muore. Fine. Tranne se non entra in gioco la possessività. L'ho vista più volte prendere il sopravvento. Della serie" Il partner mi appartiene e non lo cedo a nessuno/a, quindi me lo tengo."
Per l'assoluta certezza... di assolutamente certo non credo ci sia nulla. C'è però il conoscersi un po'. Tanto quanto basta se pensi di riuscire a conviverci con un tradimento, con una persona che ti ha ingannato e ha tradito la tua fiducia.
Io mi conosco abbastanza da sapere di non riuscirci.
no, io non perdonerei un tradimento, stop.
sarei il primo a sostenere che la colpa sarebbe di entrambi, che alcuni miei comportamenti potrebbero essere la causa.. ma anche il primo a capire che una storia del genere non può andare avanti serena, e io di vivere accontentandomi, al momento, non ne ho voglia.
fortunatamente non sono ancora cosi alla frutta da non potermi permettere di trovarmi un'altra.