Allora è stronza a scegliere un ristorante costoso. E siete babbi voi a volerle fare il regalo. Chi non può non vada, nessuno è obbligato.
Allora è stronza a scegliere un ristorante costoso. E siete babbi voi a volerle fare il regalo. Chi non può non vada, nessuno è obbligato.
C’è un altro topic che tratta l’argomento ma non ricordo qual è, dunque rispondo anche qua. Sono sostanzialmente d’accordo con scazzula. Da me c’è l’abitudine che il festeggiato paga cena o da bere o quel che è in base a quanto scelto da lui e gli invitati fanno il regalo, se non si può permettere la cena per 20 persone, ne invita meno, oppure evita la cena e fa il dopo cena. Chi ha moltissimi amici spesso offre la cena ai pochi con cui è più legato e poi mega bevuta con tutti gli altri. Nel mio caso invito gli amici più stretti a cena e pago io, non ci sta né in cielo né in terra che i miei amici paghino la cena se invitati da me e per festeggiare me.
E per come sono abituata, nemmeno io ce la farei a presentarmi senza regalo.
Scaz, hai scoperchiato il vaso di pandora Un paio d'anni fa (credo) ci siamo battuti, scannati e accoltellati fino alla morte su questo argomento, ovviamente sempre con la classica impronta "nord vs sud", che è sempre un grande classico.
In breve, io concordo con te al 100%. Non ho mai "invitato" una persona senza offrire, e secondo me c'è una precisa logica dietro tutto questo: se io invito, io scelgo il posto, l'attività (mangiata, bevuta, festa o quello che sia), e eventualmente anche cosa si mangia/beve. E ovviamente io pago. Tutto è sotto il mio controllo, e posso decidere tranquillamente quanto spendere. I miei invitati mi fanno un regalo, e anche lì hanno il pieno controllo, nessuno ovviamente dovrà spendere più di quanto si può permettere.
Io amo le cene, ma in questo momento non posso permettermi di pagare una cena fuori per me stessa, figuriamoci per gli altri, ma non per questo "invito" le persone a mangiare il pesce a loro spese... Mesi fa per il compleanno del mio ragazzo ho cucinato una cena (antipasto, primo, secondo e dessert) per 12 persone a casa mia. E' stato faticoso, mi ci sono voluti due giorni di preparativi, ma così ha potuto avere la festa che voleva, con le persone che voleva, senza mettere le mani in tasca a nessuno.
Se decidiamo di andare a mangiare fuori con gli amici, mi aspetto che mi si dica qual è la proposta, e mi riservo il diritto di accettare o rifiutare. Sono stata invitata a un paio di compleanni alla romana: cena 35£ (qui ci vuole davvero poco ad arrivarci), regalo 10£. E' molto di più di quanto posso permettermi di spendere per un'uscita, ma cosa potevo fare?
Adesso sinceramente mi spiace, ma non vado più. Stesso discorso per altre feste dove c'è qualcosa di organizzato con un prezzo fisso fuori dal mio controllo (tipo addii al nubilato ecc.). Fin quando è una bevuta normale, posso decidere cosa prendere, quanto bere e quanto spendere, ovviamente nessun problema, ma se la proposta è "vieni a pagare le costose attività che io ho deciso di voler fare", la risposta è no.
Non capisco nemmeno la logica del "chi può viene, chi non può no". Se io invito qualcuno al mio compleanno, lo faccio perché ho piacere di festeggiare con quella persona, non per fare numero. Per questo cerco di non mettere a disagio nessuno e soprattutto faccio in modo che tutti i miei invitati ci siano (cambio anche la data del festeggiamento, proprio perché per me l’importante è festeggiare con le persone che voglio io, non far festa con il maggior numero di conoscenti).
L’unica volta da che ricordi in cui ho pagato io la mia partecipazione ad un compleanno è stato per un’amica a cui ero molto legata all’epoca. Andammo a Gardaland e la sfacciata ci fece pagare, oltre all’ingresso, anche la benzina. Tempo dopo si lamentò della mancanza del regalo, cioè, parliamone!
Esattamente. Mi sembra una concezione abbastanza diffusa almeno qui in UK, che la festa sia interamente per il piacere del festeggiato, quando invece nella mia concezione è praticamente il contrario: cioè, che senso ha radunare i miei amici attorno a me, se non me ne frega niente che vengano; e anche se vengono, non me ne frega niente che stiano bene e si sentano a proprio agio?
noi abbiamo sempre fatto cosi anche perchè eravamo una compagnia numerosa.. dai 15 ai 20 elementi dipende dai periodi.
alle quali poi spesso si aggiungevano anche altri amici del festeggiato.. insomma uno rischiava di dover pagare per 20-30 persone.. comunque sempre fatto tutti quanti e non c'è mai stato un problema.
se uno non poteva per questioni economiche stava a casa.
La logica è lo stare insieme, che sia una bevuta o una mangiata, per questo quello che io trovo più irrispettoso è scegliere un locale non da tutti. Non tanto il fatto che dovrei pagarmi io la mia parte come in una uscita qualsiasi. Ripeto, anch'io fino all'anno scorso trovavo impensabile festeggiare il mio compleanno e far pagare agli invitati, anche se di fatto è una serata come tante, in cui voglio stare con loro come altri giorni della settimana, però alla fine se uno decide così non ci vedo nulla di male. Se però non mi metti in difficoltà, scegliendo un posto dove la spesa è altina. In quel caso è mancanza di rispetto e basta. Ormai mi sono adattata e non mi va male, e vedo che anche agli altri miei amici va bene, e la maggior parte la pensavano come me prima. Conta stare insieme e festeggiare, fa niente se mi pago la pizza. O la serata in discoteca se il festeggiato vuole andare a ballare. Se non posso o non mi piace non vado, e se è intelligente non la prende a male. E non propone una serata che non è fattibile economicamente.
Sinceramente non è mai capitato neanche a me di essere invitata ad una festa/ cena di compleanno per poi fare alla "romana".
Mi è capitato semmai di avere difficoltà a stabilire una quota adatta a tutti per il regalo.
Da un lato comprendo chi deciderà di non andarci, in alternativa, tra le restanti due soluzioni, a costo di andare lì con un fiore, farei comunque a modo mio distaccandomi da entrambi i gruppi.
Il mio nuovo gruppo ha una usanza del cazzo...a ogni compleanno vogliono fare un regalo al festeggiato e qui ci sta. Ma praticamente viene scelto il regalo da pochi e gli altri cacciano solo i soldi. A me sta cosa sta sul cazzo.
Infatti mi sono incazzato e non faccio più regali di gruppo a nessuno