era un'iperbole, per dire discussioni più serie
in ogni caso esistono gruppi di filosofia pure su facebook, o forum dedicati, ma temo non siano frequentati da tante persone rispetto a chi usa facebook e il web per minchiate
era un'iperbole, per dire discussioni più serie
in ogni caso esistono gruppi di filosofia pure su facebook, o forum dedicati, ma temo non siano frequentati da tante persone rispetto a chi usa facebook e il web per minchiate
Beh fra i contatti non tengo la gente che posso frequentare, faccio due passi e li vado a trovare a casa e se mi vogliono raccontare delle cose o farmele vedere dal vivo è tutta un altra cosa
su facebook ci tengo altra gente e lo tengo per quelle 4/5 persone a cui tengo e che stanno lontane...non avendo nemmeno un cellulare è il mio unico modo per tenermi in contatto con loro.
con certa gente puoi condividere una o più passioni ma non significa che t'intressa sapere conoscere il diario quotidiano delle loro gesta. Infatti certa gente la frequento solo in determinati contesti o magari sono reduci di contesti a cui non prendo più parte.
la colpa se ci sono gli scemi non è di facebook magari, ma facebook è la vetrina adatta per metterli in mostra e dargli risalto. e sicuramente li incentiva e gli fa prendere molto più sicurezza per 4 pollici su.
non è invidia, certe cose le ho abbandonate da tempo o non le ho mai volute fare, mi piace anche a me scherzare e fare altro, ma se per una foto personale prendo il 30% dei like e per una cosa più seria ne prendo il 2% allora capisco che l'utilità di facebook è relativa. il suo sistema è tale da rubarti tempo a farti i cazzi degli altri e a mettere al corrente la gente dei tuoi cazzi invece che goderti il momento che stai vivendo o fare qualcosa di meglio.
le piattaforme virtuali non le vedo come un problema...twitter è meno stronzo ad esempio...infatti la gente da un pò inizia a cagarselo meno (almeno fino a circa 12 mesi fa su twitter la dentenza si era invertita, meno tweet, meno iscritti e account in disuso) e apprezzo motlo i forum perchè ci sta un controllo, si possono affrontare temi seri e scambiare pareri, come in questo caso, si può scherzare anche qui e si possono fare tante altre cose che in teoria coinvolgono più persone, creano uno spirito di aggregazione in alcuni casi e tante altre cose. e facebook queste cose le sta soppiantando e sta cambiando anche il modo di comunicare sul web...infatti possiamo vedere che anche il Vbullettin ha integrato i like, le pagine personali degli utenti e altre robine...qualcosa che conforma in modo blando il mondo attorno a noi e i suoi costumi non è certo un invenzione che ha solo pregi, anzi...
con questo non voglio convincere nessuno che facebook vada abolito, ma semplicemente dico che personalmente vedo pregi e difetti, e i pregi a mio avviso non sono così tanti da giustificare l'uso massivo e il numero di adepti nel mondo, ma nell'era del superficialismo non potevo aspettarmi altro.
Io studio filosofia e psicologia, conosco questi forum di cui parli, ma onestamente non ho tempo di seguirli, penso che molte persone siano nella medesima situazione, per concludere il discorso, credo che dopo una giornata di lavoro, e quant'altro è normale preferire dei siti meno impegnativi.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
i nostri nonni lavoravano molto di più e avendo iniziato a lavorare magari a 11 anni dovevano teoricamente aver più motivi di essere stanchi e volersi rilassare. scherzavano anche loro e si lasciavano andare a momenti di leggerezza, ma un discorso e un confronto più impegnativo era altrettanto remunerativo dal loro punto di vista...cercavano di tenersi svegli
il sistema ci vuole più distratti e distaccati possibili, meno impegnati socialmente.....più concentrati su noi stessi e tutti dicono sempre che hanno bisogno di svagarsi...come se stessero in trincea a fare la guerra da mesi o avessero addosso il peso dei problemi del mondo o di una famiglia di almeno 4 componenti.
ma la gente di prima era una razza di superori o siamo noi che siamo troppo abituati bene ?
Infatti secondo me i miei nonni hanno avuto una vita di merda, sempre spesa al lavorare, con pochi svaghi, tutt'ora se pur avanti con l'età passano il loro tempo ad occuparsi di lavori anche troppo pesanti per degli anziani. La vita è una sola, per come la vedo io bisogna godersela, e non mi pare che lo stress a cui siamo sottoposti ci aiuta molto. Le persone si sentono sempre in competizione con gli altri, per i soldi, per il lavoro, e così via, tutto questo non aiuta minimamente.
Svagarsi serve per non impazzire, non possiamo confrontare i tempi passati con gli attuali, sono troppo diversi.
Un pò come dire "c'è chi sta peggio" ma cosa diavolo vuol dire? non è che sapere una cosa del genere faccia sentire meglio qualcuno che ha dei problemi. Tu hai espresso più o meno lo stesso concetto "eh i miei nonni lavoravano almeno il doppio", non vuol dire che facessero bene e che purtroppo a volte si è costretti a farlo per andare avanti.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
non ha nessun senso fare paragoni con il passato e il presente,lo capisci?abitudini diverse,necessità diverse,strumenti diversi,tutto diverso.secondo te il livello di informazione di oggi è maggiore rispetto agli anni 40 ?
Poi un favore personale,se riesci.Potresti rispondere in modo piu breve,senza scrivere ogni volta un romanzo?
il paragone ha senso, perchè le necessità sono le stesse, ovvero cazzeggiare, passare il tempo con minchiate (per alcune ragazze anche letteralmente)
cambiano gli strumenti ma la sostanza è sempre la stessa, con la differenza che prima almeno al bar potevo annusare una e divertirmi a dire cagate o provocarla dal vivo, con tutto il linguaggio non verbale, adesso una parte del tutto si svolge in rete in modo asettico, anche su whatsapp