la pasta in se è la pasta... se parli di condimento (ragù... carbonara) o di tipi (penne... mezze maniche) è un altro conto... ma penso pure gli occhi a mandorla distinguano tra penne al sugo e spaghetti aglio e oglio... o no? mentre la pioggia x me è solo pioggia
(ma qui sia chiaro l'ignorante sono io... non ci piove su questo... ne in italiano e ne in giapponese )
Quando ero all'università, per farci capire come funzionava la prof ci disse di elencare tutti i tipi di pasta che ci venivano in mente. Fra rigatoni, tagliatelle, pennette & co riempimmo una lavagna. Poi nell'altra metà ci disse che se avessimo fatto la stessa domanda a uno straniero, si sarebbe limitato a dirci "PASTA".
Ovviamente la cosa è un po' più complessa, ma fu veramente utile per farci capire il concetto
Per te la pioggia è solo pioggia. Per un giapponese esistono nove tipi di pioggia. Per te la neve è neve. Per un eschimese ci sono sei tipi di neve. (forse ho invertito le cifre, pardon). Anche se la pioggia al di fuori è sempre quella
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
eh ma anche per un giapponese esisterà un insieme di termini che descrivono il fenomeno fisico della pioggia in sè, come per l'eschimese rispetto alla neve in sè
a prescindere dal numero di termini che descrivono i vari tipi di pioggia o neve specifici, che esista o meno un termine specifico solo per descrivere il concetto generico, anche a seconda dei contesti
allo stesso modo uno straniero percepisce tutti i tipi di pasta come un italiano, se ci vede, se non ha nella sua lingua dei termini specifici come in italiano si cercheranno altri termini (creando un'espressione più lunga) al fine di descrivere fisicamente quel tipo di pasta,
quindi è solo un problema di trovare i termini giusti per comunicare, non di percezione
l'assoluto è un concetto che riguarda i religiosi o concetti filosofici slegati dalla realtà fisica (quindi ognuno può dire quello che vuole, anche creare la teoria filosofica degli spaghetti volanti),
io per assoluto intendo l'oggettivo fisicamente dimostrabile, in quel caso non è relativo perchè qualunque persona razionale e coi sensi sani rileverà la stessa cosa fisica
non può esistere un bello oggettivo per il semplice motivo che i canoni variano a seconda dei gusti/culture predominanti delle persone del periodo, quindi dipendono dalle persone, è soggettivo
a meno che si consideri come oggettivo tutto ciò che deriva da canoni oggettivi predominanti, ma in tal caso in alcune epoche si potrebbe arrivare a considerare come oggettivamente bello la merda di un artista in un barattolo, e brutti i capolavori del rinascimento