@MisterInvisible
il succo della questione è: l'uomo è in tutto e per tutto uguale alla donna?
O la donna deve fare cose e lavori diversi dall'uomo e quindi più "appropriate" alla vita di donna?
E' giusto che una donna anteponga la carriera alla famiglia? Oppure sarebbe meglio che rinunciasse alla carriera per crescere i figli? E se in realtà fosse l'uomo a farlo? Sarebbe un problema per l'uomo mandare la moglie a lavorare e pensare lui alle cose di casa e ai figli?