Più che volerci parlare mi capità di pensarci, di rivedere certe scene vissute insieme. Di persone con un legame molto ristretto ho perso i miei nonni, uno dopo l'altro a distanza di pochi mesi ma avevo 4/5 anni e non ricordo nulla della loro morte, probabilmente nemmeno me l'hanno detto perchè uno a quella età non può capire certe cose, me ne sono reso conto solo in seguito ma ricordo bene esperienze vissute insieme seppur fossi molto piccolo.
La prima volta che ho vissuto una morte per cui ho sofferto è stato il prete ormai anziano della mia parrocchia, andavo alle medie e aveva un rapporto speciale con noi bambini, ricordo i suoi discorsi, è stata la prima volta che ho visto una persona morta e fu una sensazione strana. Poi una amica un paio di anni dopo, eravamo molto legati ai tempi delle elementari, poi ci eravamo persi un pò di vista, fu una morte beffarda perchè fu il giorno del suo compleanno in motorino, doveva fare tipo nemmeno un km per andare a casa e non mise il casco, si impiglio non si sa come su una rete cadde in motorino batte la testa e morì, brutte le morti cosi improvvise e imprevedibili.
In cimitero ci vado, non spesso almeno ma almeno un paio di volte l'anno. ci fu estate durante le medie, una di quelle estati "magiche" dell'infanzia in cui io e un amico andavamo in giro tutto il giorno in bici e andavamo praticamente tutti i giorni in cimitero e guardavamo le tombe per capire se conoscevamo le persone, poi se c'era sporco pulivamo per terra o se mancava l'acqua la mettavamo.
Delle volte mi capita in cimitero di vedere la tomba di persone che poco tempo prima vedevo spesso passare, o girare, e scopro solo in quel momento che sono morte, anche li è una sensazione strana.