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Originariamente inviata da
Khumiko.
L'ho chiesto perchè mi è venuta in mente mia zia che li chiamava sempre calzoni :)
Purtroppo l'italiano è lessicalmente un casino xD
Alcuni linguisti hanno fatto dei sondaggi.
Il settore lessicale più incasinato è quello alimentare, soprattutto per quanto riguarda i termini che designano frutta e verdura.
Chiedevano a persone di diverse zone geografiche di dare un nome allo stesso oggetto, e l'unica cosa che tutti chiamavano allo stesso modo era "espresso" (gli chiedevano di dare un nome al "caffè in tazzina del bar").
Ora non ho voglia di alzarmi dal letto e di andare a rileggere quel capitolo xD
Ricordo sicuramente che uno degli oggetti era quello che serve per appendere gli abiti nell'armadio. Al sud è la "stampella", al centro è la "gruccia" al nord si chiama "omino" xD
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Ah si per tv ho sentito che le chiamano stampelle..
Omino :roll: Io che sono del nord le chiamo "attaccapanni" :)
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Originariamente inviata da
Khumiko.
Ah si per tv ho sentito che le chiamano stampelle..
Omino :roll: Io che sono del nord le chiamo "attaccapanni" :)
Per me, invece, l'attaccapanni è il mobile che si mette all'ingresso xD
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Originariamente inviata da
Holly
Per me, invece, l'attaccapanni è il mobile che si mette all'ingresso xD
Idem ^^
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Originariamente inviata da
Folletta
Uhm, nella mia zona {Puglia} si chiamano meloni.. Non ho mai sentito dire melloni :lol:
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Originariamente inviata da
Canalfeder
Credo che sia una cosa dialettale più che altro.... Mia nonna diceva il "mellone" :lol:
Credo sia forse come dice @Canalfeder :045:
@Folletta, strano che tu non l'abbia mai sentito...sono anch'io pugliese come voi due :|:lol:
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Calzoni è molto usato nel dialetto toscano.^^
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odio chi per la terza plurale dice digli, caspius il gli è solo singolare!
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Originariamente inviata da
Holly
Purtroppo l'italiano è lessicalmente un casino xD
Alcuni linguisti hanno fatto dei sondaggi.
Il settore lessicale più incasinato è quello alimentare, soprattutto per quanto riguarda i termini che designano frutta e verdura.
Chiedevano a persone di diverse zone geografiche di dare un nome allo stesso oggetto, e l'unica cosa che tutti chiamavano allo stesso modo era "espresso" (gli chiedevano di dare un nome al "caffè in tazzina del bar").
Ora non ho voglia di alzarmi dal letto e di andare a rileggere quel capitolo xD
Ricordo sicuramente che uno degli oggetti era quello che serve per appendere gli abiti nell'armadio. Al sud è la "stampella", al centro è la "gruccia" al nord si chiama "omino" xD
Io sono del sud ma non ho mai sentito "stampella" XD.
Qui si chiamano attaccapanni o appendi abiti.
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Originariamente inviata da
Artemysia
Io sono del sud ma non ho mai sentito "stampella" XD.
Qui si chiamano attaccapanni o appendi abiti.
A me non viene mai in mente "gruccia", quindi ripiego su "coso" XD
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Originariamente inviata da
Holly
Purtroppo l'italiano è lessicalmente un casino xD
Alcuni linguisti hanno fatto dei sondaggi.
Il settore lessicale più incasinato è quello alimentare, soprattutto per quanto riguarda i termini che designano frutta e verdura.
Chiedevano a persone di diverse zone geografiche di dare un nome allo stesso oggetto, e l'unica cosa che tutti chiamavano allo stesso modo era "espresso" (gli chiedevano di dare un nome al "caffè in tazzina del bar").
Ora non ho voglia di alzarmi dal letto e di andare a rileggere quel capitolo xD
Ricordo sicuramente che uno degli oggetti era quello che serve per appendere gli abiti nell'armadio. Al sud è la "stampella", al centro è la "gruccia" al nord si chiama "omino" xD
Questo perché col passare del tempo abbiamo finito per "italianizzare" alcuni vocaboli dal dialetto, e questo ci da l'illusione che siano effettivamente scritti/pronunciati in lingua italiana. Nell'esempio riportato quella giusta è gruccia, forse alcuni vocabolari riportano anche le altre due voci, ma questo non significa che siano esatte.
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E' vero, noi diciamo gruccia! (Anche se io sono geograficamente in un punto del cavolo, ma vabè..)
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Questo perché col passare del tempo abbiamo finito per "italianizzare" alcuni vocaboli dal dialetto, e questo ci da l'illusione che siano effettivamente scritti/pronunciati in lingua italiana. Nell'esempio riportato quella giusta è gruccia, forse alcuni vocabolari riportano anche le altre due voci, ma questo non significa che siano esatte.
Semmai abbiamo italianizzato i dialetti :lol:
Le voci sono esatte, sono semplicissime varianti lessicali.
L'italiano è un'astrazione, ed è recente.
Quello che leggi si può in una misura molto flessibile far risalire a Dante/Petrarca/Boccaccio.
L'italiano che parli esiste in una certa misura dalla prima guerra mondiale e dall'invenzione della radio e dei vari mass media.
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Si ma che c'entra, è logico che viene dal dialetto, ma una volta che esiste una lingua ufficiale, va usata quella.
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Originariamente inviata da
Randy Mellons
Si ma che c'entra, è logico che viene dal dialetto, ma una volta che esiste una lingua ufficiale, va usata quella.
No, quei termini esistevano da prima :ehm: e sono tutti italiani.
Stampella è un regionalismo, io lo uso, i toscani no, ma se dico stampella mica parlo dialetto.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Credo sia forse come dice @
Canalfeder :045:
@
Folletta , strano che tu non l'abbia mai sentito...sono anch'io pugliese come voi due :|:lol:
In effetti ripensandoci i miei nonni lo dicono con due LL..
Però altri parenti, istruiti, non mi pare..
Cavolo, adesso inizierò a farci caso :lol:
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Comunque... a chi interessa, ho ritrovato notizie sull'inchiesta... xD
E' del 1956 (non è recente, e quindi molti termini, come omino, saranno andati in disuso). Chi l'ha fatta è R. Rüegg e viene citata dai Lepschy...
Cito testualmente:
A 124 soggetti, provenienti da 54 province italiane, si era chiesto quali parole essi usavano per 242 nozioni comuni. Il risultato sembrava a prima vista piuttosto drammatico: solo per una nozione, quella di "caffè forte bevuto al bar", tutti i soggetti usavano una stessa parola: "espresso". Per la maggior parte delle nozioni della lista non c'era nessuna singola parola comune a tutte le 54 province. Da questo sarebbe però azzardato concludere che gli italiani provenienti da diverse parti d'Italia hanno in comune soltanto la parola "espresso".
E' naturale che le parole adottate in anni recenti, riguardanti nuovi sviluppi tecnologici, siano le stesse in tutto il paese, e che, in settori amministrati da un'autorità statale centrale, la terminologia sia unificata. Ma per oggetti prodotti localmente spesso non si hanno neppure oggi termini comuni a tutte le regioni. Il pezzetto di stoffa che si usa per prendere i manici delle pentole senza scottarsi non ha un nome nazionale italiano: in Toscana si chiama "presa", "presina", ma questi termini non si usano in altre regioni dove compaiono parole appartenenti alla famiglia di "patta", "pattina", "chiappino" (ciapin), "pugnetta", "cuscinetto", ecc; (...) così "scuri", "scuretti", "imposte", "persiane", "gelosie", ecc. un oggetto su cui si può appendere una giacca è a volte chiamato "ometto"* nell'Italia settentrionale, "gruccia" nell'italia centrale e "stampella" in quella meridionale ("attaccapanni" è una parola più sopraregionale, ma indica anche il gancio o piolo a cui si può attaccare il cappello, il cappotto, ecc.) (...)
*scusatemi, citando a memoria, e non essendo io del Nord, ho confuso Omino e Ometto :lol:
In ogni caso vi risparmio la trattazione teorica che segue... xD Sono regionalismi, ma, salvo alcuni casi, si possono usare senza nessun problema.
In ogni caso... consideriamo che il testo da cui cito è del '77. Ovviamente la situazione è migliorata da allora, anche perché i mass media svolgono una funzione di unificazione linguistica.
I Lepschy proseguono dicendo che... se non esiste un termine sovraregionale, i regionalismi essere usati senza problemi. Ma attenzione, anche se lo diamo per scontato, o perché un termine ci appare più "aulico" non è detto che sia automaticamente esatto. Calzoni e Pantaloni, di origini geografiche diverse, sono termini esatti.
E attenzione, italiano regionale e dialetto sono due cose distinte e separate. Non sono termini dialettali, ma sono solo termini che vengono usati in una zona più o meno limitata.
E non apriamo il capitolo sul dialetto, perché ogni volta sento delle definizioni da mettermi a piangere :D
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Originariamente inviata da
Holly
Ma per oggetti prodotti localmente spesso non si hanno neppure oggi termini comuni a tutte le regioni. Il pezzetto di stoffa che si usa per prendere i manici delle pentole senza scottarsi non ha un nome nazionale italiano: in Toscana si chiama "presa", "presina", ma questi termini non si usano in altre regioni dove compaiono parole appartenenti alla famiglia di "patta", "pattina", "chiappino" (ciapin), "pugnetta", "cuscinetto", ecc; (...) così "scuri", "scuretti", "imposte", "persiane", "gelosie", ecc.
No.:|:lol:
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Originariamente inviata da
Rosemary
No.:|:lol:
Speravo che nessuno lo evidenziasse :lol:
Anche perché da me la pugnetta è un'altra cosa, completamente un'altra cosa :lol:
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Originariamente inviata da
Holly
Speravo che nessuno lo evidenziasse :lol:
Anche perché da me la pugnetta è un'altra cosa, completamente un'altra cosa :lol:
Esatto.:lol::lol::lol:
"Tesoro, è pronta la torta. Passami le pugnette."
:|
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Originariamente inviata da
Rosemary
Esatto.:lol::lol::lol:
"Tesoro, è pronta la torta. Passami le pugnette."
:|
Dai, è sempre ricollegato all'idea di "pugno", di qualcosa che va "afferrato con mano" :182:
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Originariamente inviata da
Holly
Dai, è sempre ricollegato all'idea di "pugno", di qualcosa che va "afferrato con mano" :182:
Ahahaha:lol:
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Originariamente inviata da
Holly
Dai, è sempre ricollegato all'idea di "pugno", di qualcosa che va "afferrato con mano" :182:
Appunto :lol:
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DOMANDINA:
Si dice: sennò, se no, oppure ossennò?
Io uso sennò..
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Originariamente inviata da
Khumiko.
DOMANDINA:
Si dice: sennò, se no, oppure ossennò?
Io uso sennò..
Ma non esiste ossennò:lol:
comunque ancora meglio altrimenti al posto di sennò xD
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Originariamente inviata da
Khumiko.
DOMANDINA:
Si dice: sennò, se no, oppure ossennò?
Io uso sennò..
ossennò non penso che sia contemplato dalla nostra lingua ^^
se no è esatto
sennò da quel che so io è attestato da qualche parte, o semplicemente è qualche orrore grafico post-avvento di internet. In ogni caso è una forma del parlato, anche molto brutta da leggersi.
francamente trovo "altrimenti" molto più bello ^^
edit: http://www.accademiadellacrusca.it/f...4026&ctg_id=93 (è quanto ci sia di più attendibile)
è un registro familiare, in scritti "alti" o ufficiali, o cose che devono essere scritte bene è da evitare.
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Lo so che è più bello altrimenti, ma a volte mi può capitare di usarlo..e mi è venuto il dubbio. A volte scrivo sennò e altre se no. Grazie Prof! :)
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Originariamente inviata da
Khumiko.
Lo so che è più bello altrimenti, ma a volte mi può capitare di usarlo..e mi è venuto il dubbio. A volte scrivo sennò e altre se no. Grazie Prof! :)
sennò è molto usato in Toscana, anche se ignoro quanto sia corretto :)
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E' corretto nella misura in cui è una comunissima unione (in Francia si chiama agglutination, ma da noi non so) di due parole, come soprattutto e tutti gli avverbi di modo che finiscono in -mente
Ossennò esiste, o meglio, è esistito. E' un intercalare longobardo per esprimere stupore o rabbia; sopravvive nel dialetto di Dirocco, comune dell'alta Val Persa
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Io in sto forum ho letto ''almeno che'' invece di ''a meno che''