e puLtroppo ?
e puLtroppo ?
I problemi con l'italiano, comunque, sono tantissimi.
Viene insegnato malissimo a scuola, è una lingua estremamente difficile, e tanti sono delle capre vere e proprie.
A scuola insegnano un italiano orribile, e io stessa, quando provo a semplificare qualcosa che scrivo, ho delle enormi difficoltà.
E molti, poi, giustificano tanti orrori/errori con frasi come "lo so ma mi sono distratto"... per non parlare del linguaggio da sms, che mi dà un fastidio immenso. C'è gente che usa quell'orrido ke regolarmente. In molti, invece, se scrivono qualcosa di formale (relazioni, tesi, tesine), lo fanno veramente con i piedi. Ho letto cose assurde, dalla stessa parola che ritorna tre volte nella stessa frase, a periodi ciceroniani e incomprensibili di cinque righe. E il problema è che nel 90% dei casi la scuola (dalle elementari alle superiori) non fornisce assolutamente le basi per scrivere in un italiano decente, ordinato e per organizzare un elaborato con criterio e razionalità...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Non tocchiamo il tasto delle relazioni e company....
ho letto in cooperativa relazioni tecniche di miei colleghi da rabbrividire
Secondo me è grave come cosa e invece è spesso sottovalutata, come se la conoscenza della propria lingua fosse da considerarsi un optional.
Ma molti pensano, invece, che un italiano decente sia richiesto solo a chi viene da una facoltà umanistica
E anche nella mia facoltà ho letto cose da far rabbrividire
Per non parlare poi dei testi scritti in modo troppo difficile, sono un capitolo a parte, ugualmente allucinante XD
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Il problema è che si insegna male, ma soprattutto lo si fa praticare poco. I temi non sono adatti per testare le capacità linguistiche.
io ammetto che non so usare la punteggiatura.
ma i vocaboli si imparano anche da soli, e quando c'è un dubbio basta informarsi.
cioè PROPIO e PULTROPPO, c'è gente che è convinta della loro esistenza, questa è ignoranza.
Quella che dici tu è ignoranza da "cattivo costume", in pratica si è convinti che una parola sia giusta semplicemente perché la si sente spesso.