nel senso che non li riconosci?
nel senso che non li riconosci?
Non saprei come aiutarti, non so come si spiega a parole scritte come riconoscere un accento. Forse @Holly , dall'alto della sua sapienza , saprà aiutarti.
(Spiegazione da taglialegna che una volta ha giocato a fare il linguista)
L'accento è facile da riconoscere, perché implica un istante di pausa nella pronuncia della parola ed una maggiore o minore insistenza sulle vocali. La posizione dell'accento ci fa distinguere le parole in:
- Piane: accento sulla penultima sillaba (cOme, accEnto, pIAno)
- Sdrucciole: accento sulla terzultima sillaba (sIllaba)
- Tronche: accento sull'ultima, e din questo caso è sempre marcato ortograficamente (città, perché, pietà)
Comunque la maggior parte delle parole italiane sono piane. Ago è piana e dunque il plurale è aghi. CardIOlogo è sdrucciola e dunque fa cardiologi
Quindi devo capire dove cade l'accento...
Se la parola è piana il plurale è in -ghi.
Se è sdrucciola in -gi.
Grazie @Lucien
Un dilemma amletico:
Oggi pomeriggio mentre stavo facendo un lavoro di classe con i miei compagni, mentre dettavano il mio riassunto, la dettatrice ha detto di scrivere " d'importanza", ma io gli ho detto che fosse più corretto " di importanza". Ho ragione io, oppure si può scrivere in tutti e due i modi?