@ Peperina:
càmice e camìcie sono due cose diverse
Camice (càmice) è singolare. Plurale: i camici.
Camicie (camìcie) è plurale. Singolare: la camicia.
Per farti un esempio pratico... il camice è quello da lavoro.
Può essere quello da medico, da chirurgo o qualsiasi cosa del genere.
Le camicie... beh, sono quelle che indossano gli òmmini per sembrare più fighi
Una regola c'è, te la faccio molto in breve:
se vedi una parola, la cui sillaba CI/GI // CE/GE è preceduta da consonante... ecco, la I non ci va.
Esempio:
° arancia > arance
° spiaggia > spiagge
e via dicendo.
La I va inserita se tonica (cioè su cui cade l'accento, anche se non va trascritta accentata)
° bugia > bugie
E va messa sempre, nei casi in cui la consonante sia preceduta da vocale:
° valigia > valigie
etc.
Attenzione, però.
Ci sono delle parole che mantengono la I anche dopo due consonanti:
SCIenza (e derivati), coSCIenza (e derivati).
Questo perché? Perché derivano dal latino, più precisamente dal verbo SCIO.
Doppiamente attenzione, ora.
Conoscenza e affini, non hanno nulla a che vedere con la parola "scienza", pur contendendo questa parola
Derivano dal verbo COGNOSCO, ed è ben diverso
Conoscere anche l'origine, l'etimologia della parola è importantissimo, in alcuni casi...
Ci sono parole che vengono riprese pari pari dal latino e dal greco e, spesso, non possono essere "classificate" (passatemi il termine, sono in lotta col cervello e non mi viene il termine preciso) in una vera e propria regola.
( Holly o chiunque altro se notate degli errori o abnormi cazzate in quel che ho scritto vi prego di farmelo notare )
sì, la fonetica studia la pronuncia e la realizzazione dei foni. ma tu hai studiato la pronuncia dell'inglese, perché se ti dicessi che la parola ['ka:ne] è una successione di occlusiva velare sorda, vocale centrale bassa, nasale alveolare sonora e vocale anteriore medio-alta, tu non ci capiresti una cippa, e soprattutto non capiresti cosa sono quei due punti e cosa mi rappresentano.
la fonetica propriamente detta è lo studio della realizzazione, della trasmissione e della ricezione dei foni.... io stessa ho non l'ho studiata tutta e ho fatto tre esami di linguistica XD fidati che tu hai solo studiato come si pronunciano le parole inglesi.
comunque quei "simboli" sono i grafemi dell'ipa, l'alfabeto fonetico internazionale a scuola non ti hanno di certo insegnato l'ipa, perché si studia all'università.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
evidentemente l'ha fatto in modo grossolano... io, ad esempio, per spiegarmi alcune cose di greco (tipo la terza declinazione) avevo differenziato le gutturali, le dentali, le liquide, le labiali... avevo intuito cosa fossero, ma poi mi sono spiegata tutto e bene solo all'università...
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
non capisco perchè grossolano...
l'unica cosa che ci ha insegnato è:
questo simbolo A si legge SRTFGV
questo simbolo B si legge IHKLD
e ci ha insegnato la maggior parte dei simboli comuni, i piu utilizzati, al fine di poter leggere le parole senza far figure di merda XD
ovvio che non è fatto in modo approfondito come in uni.