Ciao a tutti,
vi leggo da un sacco di tempo ma solo ora ho deciso di iscrivermi per raccontarvi il mio "problema", per parlare, sfogarmi e, perchè no, ricevere qualche parere o consiglio. Apprezzo molto questo forum perchè si leggono un sacco di storie in cui ognuno di noi si può ritrovare, ed è bello poterne parlare con i diretti interessati
Beh, ora passo a raccontarvi la mia storia. Cercherò di essere sintetico, ma perdonatemi se sarò prolisso .
Dunque, io sto finendo gli studi ma allo stesso tempo faccio anche l' istruttore di tennis (in un paese dove non mi conosce nessuno -a parte chi frequenta il circolo-, che è a 35 km dalla mia città).
Svolgo questa attività da oltre 2 anni, e ho sempre tenuto un atteggiamento molto serio e professionale, costruendomi una reputazione molto solida (peraltro vera, io sono veramente così). Seguo principalmente bambini e ragazzi dai 9 ai 16 anni, quindi decisamente più piccoli di me (io ho 24 anni). Fino a un paio di mesi fa è andato tutto "liscio", finchè non ha iniziato a frequentare i corsi una ragazza.
Lei ha 16 anni (e mezzo, diciamolo pure), e pian piano mi ha conquistato con il suo atteggiamento serio e (apparentemente) maturo, ma allo stesso tempo dolce e delicato, con quel velo di timidezza che mi fa impazzire...Perchè sono molto timido anch' io.
Insomma, mi sono preso una sbandata...E sento il desiderio di conoscerla meglio.
Ma qui iniziano i problemi:
- l' età: non sono tanto i quasi 8 anni di differenza che mi spaventano, quanto il fatto che lei è ancora minorenne...Io mi ritengo ancora un ragazzo, certo, ma...il fatto che lei non abbia ancora 18 anni potrebbe costituire un problema secondo voi?
- la reputazione: cavoli, io sono l' istruttore. A parte gli stereotipi che vedono il maestro di tennis come un madrillone che ci prova con tutte, io prendo molto sul serio questo lavoro, e di certo non metto gli occhi sulle allieve! Qui invece mi sono sorpreso a pensare in continuazione a questa ragazza e al suo sguardo, alla sua dolcezza e alle sue parole...Insomma, avrete capito che sono affascinato da una persona, e non da un corpo.
Però, se dovessi farmi avanti e lei dovesse dire di no, chissà, potrebbe dirlo agli altri, la voce potrebbe diffondersi, e io potrei rovinarmi la reputazione e farmi la fama del "maestro che va con le allieve" (minorenni, per giunta).
Certo, lei non mi sembra il tipo da sputtanarmi, anche perchè io non ho certo brutte intenzioni, però non si sa mai....E se la voce si diffonde può succedere di tutto, dai sorrisini degli altri allievi, al calo degli stessi, a non avere più la fiducia di chi sta sopra di me ecc....
Vabbè, paranoie a parte, mi sento così coinvolto che ora come ora sarei deciso a provarci lo stesso, a rischiare. Ora si pone il problema di come approcciarla, visto che la vedo solo 2 volte a settimana (e quelle due volte, ovviamente, faccio lezione, mica salotto! )....E le lezioni le fa in gruppo, con altri ragazzi più piccoli di lei.
Io avevo pensato di chiederle, magari, di fermarsi 2 minuti a fine ora, quando gli altri sono andati via, e chiederle se le va di sentirci (vederci?) anche al di fuori del tennis...Cercando di "strapparle" il numero di cell...
Può andar bene come approccio? In effetti non ne vedo molti altri...Avevo pensato a darle un biglietto, magari col mio numero, ma immagino già che imbarazzo ci sarebbe la volta successiva....
Insomma, davvero non so che fare...A parte che desidererei tanto conoscerla meglio, uscirci, parlarle un pò....
E qui chiedo un parere a voi, amici di fuoriditesta
L' età è un problema? Vedete un effettivo rischio di sputtanamento di reputazione? Devo approcciarla? Se si, come? Cosa dirle?
Scusatemi se sono stato lunghissimo, ma di questa storia non ne ho parlato ancora con nessuno, e ho deciso di confidarmi e sfogarmi proprio con voi
Un salutone e grazie anche solo per avermi letto
Ricky