In realtà quello che intendevo dire è che l'amore non è tanto il desiderio di fare la felicità della persona amata, ma una dimensione, una realtà, chiamala come vuoi, una "cosa" che si costruisce in due (vi prego, non fraintendete, non sto parlando di famiglia e simili, il mio è un discorso più alto e astratto). Si ama questa "cosa" in maniera pura e assoluta e per questo la si vuole portare avanti, e questo richiede di soddisfare determinate esigenze che variano da coppia a coppia (la fedeltà, la presenza). Tu chiami paranoie le tue "esigenze". Esistono amori diversi dal tuo perché esistono esigenze diverse. E nessuno di questi è "sbagliato". Quello "sbagliato" è l'amore che finisce.